Il cammino del Club Italia CRAI in Serie A2 inizia con una vittoria per 3-1 (25-20, 25-16, 24-26, 25-23) ai danni del Volley Hermaea Olbia. Nella prima trasferta della stagione le azzurrine hanno dimostrato buon gioco e la giusta grinta anche nei momenti più complicati del match. Chiusi con facilità i primi due set, le ragazze della formazione federale hanno ceduto alle avversarie nella terza frazione per poi conquistare il quarto set e i primi tre punti in palio in questa stagione.
Per l’avvio di gara il tecnico federale Massimo Bellano schiera il sestetto composto dalla palleggiatrice Anna Pelloia, l’opposto Giorgia Frosini, le schiacciatrici Alessia Populini e Loveth Omoruyi, i centrali Emma Graziani e Fatim Kone. Dall’altra parte della rete coach Michelangelo Anile ha invece scelto il sestetto composto da Emmel, Barazza, Fiore, Maruotti, Angelini e il libero Caforio.
CRONACA – Parte punto a punto la prima sfida in A2 del Club Italia CRAI. E’ Olbia a cercare il primo allungo di giornata (4-2). Pronta la reazione azzurrina: le ragazze di coach Bellano piazzano un break di 4 punti, pareggiano i conti e sorpassano (5-7). Il time out chiamato dal tecnico della formazione sarda rimette ordine nella manovra delle padrone di casa che ristabiliscono la parità (9-9) e la gara procede quindi per un lungo tratto sul filo dell’equilibrio (15-15).
Le ragazze della formazione federale trovano quindi un nuovo allungo consolidato dall’ace della capitana Alessia Populini (16-19) inducendo nuovamente coach Anile a time out. Lo stop al gioco fornisce l’effetto desiderato e Olbia prova a ricucire portandosi a -1 (20-21). Riparte con convinzione il Club Italia CRAI che con due punti consecutivi di Populini e un muro vincente di Ituma chiude il primo set (20-25).
La seconda frazione parte in salita per le azzurrine (4-2). Un ottimo turno in battuta di Omoruyi inverte la rotta e le ragazze della formazione federale si portano sul +2(4-6). Pronta la reazione delle padrone di casa che ristabiliscono la parità (7-7) ma subiscono la ripartenza azzurrina. Frosini e Omoruyi firmano un nuovo allungo del Club Italia che si spinge sul +4 (8-12). Olbia non riesce a ritrovare il giusto ritmo e un gioco efficace e le azzurrine possono allungare ulteriormente arrivando sul +7 (15-22). E’ di nuovo un muro vincente del Club Italia CRAI a chiudere anche il secondo set (16-25).
Le azzurrine partono col piede giusto anche in avvio di terza frazione (2-4). Più efficace questa volta la reazione di Olbia che pareggia i conti (4-4) e trova il primo significativo allungo di giornata (9-5). Dopo il time out chiamato da coach Bellano il Club Italia CRAI rimette ordine alla propria manovra e riduce lo svantaggio (11-10). Olbia cerca una nuova accelerazione (14-11) ma le azzurrine rimangono in scia (15-14). L’efficacia del muro del Club Italia CRAI permette alle ragazze di coach Bellano di ristabilire la parità (15-15). Pronta la ripartenza della formazione sarda che trova un nuovo importante allungo (20-17) inducendo coach Bellano di nuovo al time out. Nel finale di set Kone, Populini e Omoruyi ricuciono lo strappo (22-22). Olbia tenta quindi il tutto per tutto per cercare di riaprire la partita: le padrone di casa provano ad allungare (24-23) ma il Club Italia annulla la prima palla set cedendo poi ai vantaggi (26-24).
Partenza fulminea delle azzurrine nella quarta frazione (2-6). Non sortisce l’effetto sperato il time out chiamato dal tecnico di Olbia e le azzurrine possono allungare ulteriormente (4-9). Le padrone di casa provano a reagire (11-13) e riagganciano la parità (15-15). La ripartenza azzurrina (16-18) non è sufficiente a tenere a distanza le avversarie che ristabiliscono l’equilibrio (18-18) e la gara procede quindi punto a punto (20-20). Sono le azzurrine a trovare lo spunto giusto per chiudere set e partita sfruttando anche gli errori avversari (23-25).
MASSIMO BELLANO: “I primi due set sono stati quelli qualitativamente migliori, ma il finale del terzo e la quarta frazione di gioco per noi sono comunque stati molto importanti. Una delle prime cose che le ragazze devono capire è che bisogna essere in grado di tenere una qualità e un livello di gioco medio-buoni anche nei momenti in cui non tutto funziona come dovrebbe. Quindi essere riusciti a rimanere in partita anche quando non eravamo proprio performanti è una cosa importante. Siamo molto contenti per questo risultato. Da rimarcare la reazione alla fine del quarto set. Queste ragazze, seppur giovanissime, hanno esperienze importanti alle spalle per quello che riguarda l’attività con le Nazionali giovanili. Il confronto con delle atlete Over pone però delle difficoltà e delle problematiche diverse e questa sera siamo stati bravi ad affrontarle bene. Per noi è importate che la crescita tecnica delle nostre atlete sia sviluppata anche nell’ottica della squadra. Non abbiamo un obiettivo preciso di classifica però il nostro obiettivo è quello di vincere e giocare il maggior numero possibile di partite da affrontare con l’atteggiamento migliore. Con il passare delle settimane cercheremo di migliorare costantemente anche la qualità del nostro gioco”.
VOLLEY HERMAEA OLBIA-CLUB ITALIA CRAI 1-3 (20-25, 16-25, 26-24, 23-25)
VOLLEY HERMAEA OLBIA: Emmel 14, Barazza 8, Fiore 13, Maruotti, 9 Angelini 11; Caforio (L), Filacchioni, Formaggio, Moltrasio 1. Ne: Montesu, Poli. All. Anile.
CLUB ITALIA CRAI: Populini 18, Kone 7, Frosini 15, Omoruyi 17, Graziani 11, Pelloia 1; Panetoni (L), Sormani 1, Monza, Gardini, Ituma, Nwakalor. Ne: Trampus, Marconato, Bassi. All. Bellano.
ARBITRI: Antonella Verrascina e Luca Grassia.
VOLLEY HERMAEA OLBIA: 5 a, 18 bs, 7 mv, 28 et.
CLUB ITALIA CRAI: 9 a, 12 bs, 10 mv, 29 et.