Lega Volley Femminile
10/12/2024
CEV Champions League Volley 2025 – Quarto turno – Tabellino
A. Carraro Imoco CONEGLIANO – Maritza PLOVDIV 3-0 (25-18, 25-12, 25-19) – A. Carraro Imoco CONEGLIANO: Braga Guimaraes 5, Zhu 10, Haak ...
LeggiDomenica 8 dicembre (ore 17) va in scena al PalaFenera il derby con la Wash4green Pinerolo. L’incontro, velevole per la dodicesima giornata della Serie A1 Tigotà, conclude il girone d’andata della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che aveva anticipato a ottobre il tredicesimo turno per gli impegni di Milano nel Mondiale per Club.
Questo derby torinese numero 21 fra Chieri e Pinerolo, che si sono affrontate per la prima volta in B2 il 5 dicembre 2009, per un bilancio complessivo di 11 successi chieresi e 9 pinerolesi (una vittoria per parte nella scorsa stagione: 3-0 nell’andata al PalaFenera, 3-0 al ritorno), arriva in un momento molto importante. Le biancoblù puntano a fare risultato per dare continuità dopo il 3-1 su Roma e avere in classifica più punti possibile, preziosi anche in ottica Coppa Italia. Non meno motivata Pinerolo che nelle ultime quattro giornate ha raccolto 2 punti e ha bisogno di una vittoria anche per rientrare fra le prime otto al giro di boa del campionato.
A dare ulteriore sapore al derby, la presenza di diverse ex su entrambi i fronti: Federica Carletti e Anna Gray nel roster di Chieri, Yasmina Akrari ed Elena Perinelli in quello di Pinerolo.
In occasione di Chieri-Pinerolo al PalaFenera sarà presente anche l’AIRC, per raccogliere fondi per la ricerca e sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e dell’attività fisica. Nell’occasione verrà anche regalata una spilletta dell’AIRC a tutti gli spettatori presenti al palazzetto.
A presentare la sfida e fare il punto è l’allenatore Giulio Cesare Bregoli.
Giulio, mercoledì al Circolo della Stampa di Torino ti è stato consegnato il Premio USSI “Marco Ansaldo”. Che emozione è stata riceverlo?
«E’ stato un grandissimo piacere e un onore ricevere questo premio, un premio molto prestigioso, infatti ero in compagnia di personaggi come Roberto Bettega e i campioni olimpici. Chiaramente il premio va condiviso con la società e lo staff, quello attuale e quelli passati: essendo un premio su quel che è stato finora, hanno inciso parecchio i ragazzi che erano qui e ora lavorano per altre realtà».
La partita di domenica segna il giro di boa del campionato di Chieri. Qual è il tuo bilancio fin qui?
«I numeri parlano da soli. La scorsa stagione nel girone d’andata abbiamo fatto otto vittorie, le stesse che abbiamo ora con una partita ancora da giocare. C’è uno scarto dovuto alla sconfitta con Busto Arsizio e soprattutto ai diversi 3-2 che abbiamo fatto, questo ha un peso nella classifica di punti ma se parliamo dei risultati dovrebbe avere un peso minore, mi verrebbe da dire che forse il sistema della VNL dove le vittorie contano prima dei punti non è poi così sbagliato: in questo momento se io faccio dieci vittorie da 3-2 ho meno punti di qualcuno che fa sette vittorie per 3-0 e tre sconfitte. Tutto questo rischia di falsare un po’ il percepito delle prestazioni della squadra. Questa è una squadra giovane, qualche alto e basso anche all’interno di una partita va capito, da un certo punto di vista bisogna esserne consapevoli. Chiaramente ci stiamo lavorando su, non è che va bene così, però rimane il fatto che la squadra ha vinto tutti i tie-break e ha vinto otto partite su dodici. Il punto della stagione non può che essere positivo».
Arriviamo al derby con Pinerolo. Che partita ti aspetti?
«Quella con Pinerolo, come tutte, è un’altra partita molto importante. Loro arrivano da due prestazioni positive vincendo 3-2 con Vallefoglia e perdendo 3-1 ma giocando molto bene con Scandicci. Sarà una partita molto difficile. Ci sono diverse ragazze che conosciamo. Sappiamo che troveremo di fronte una squadra molto forte con un opposto molto esperto. Dovremo essere bravi ad aggredirle e richiamare le energie necessarie per quest’ultimo sforzo prima della partita di coppa in Finlandia, poi potremo rifiatare un pochino e avremo tempo per lavorare con un po’ più di calma».