L’ultimo impegno del girone d’andata e del 2017 porta il Fenera Chieri ’76 in riva allo Ionio, al PalaScoppa del Volley Soverato: oltre 2000 km di viaggio fra andata e ritorno, per la più lunga trasferta del campionato.
La partita è in programma domani, sabato 30 dicembre, con fischio d’inizio alle ore 20,30. Verrà trasmessa in diretta streaming su http://www.volleysoverato.com/index.php/streaming e come sempre ci sarà anche il live score grazie all’app ufficiale della Lega Pallavolo Serie A Femminile (www.legavolleyfemminile.it).
Chieri è avanti di un punto in classifica rispetto alle calabresi. Con una vittoria, anche al tie-break, le biancoblù sarebbero sicure di concludere il girone d’andata fra le prime quattro, garantendosi il diritto di giocare in casa il quarto di finale di Coppa Italia.
Alla terza stagione in A2 si tratta della quarta trasferta al PalaScoppa del Fenera Chieri ’76. Nei due precedenti di campionato le chieresi hanno sempre perso 3-2; vi hanno anche giocato il quarto di finale della Coppa Italia 2015-2016 cedendo 3-1.
Tre ex in campo, tutti da parte biancoblù. Sara De Lellis e Costanza Manfredini hanno difeso i colori di Soverato, rispettivamente, nel 2013-2014 e nel 2016-2017. Luca Secchi ha allenato il club calabrese nel 2015-2016, lottando fino all’ultima giornata per la vittoria del campionato e arrivando secondo in Coppa Italia.
È proprio coach Luca Secchi a presentare la trasferta.
Luca, quasi al termine di un girone d’andata certamente positivo, è prematuro fare bilanci. Quest’ultima partita, anche in ottica Coppa Italia, mette in palio moltissimo.
«Il discorso della coppa in casa o in trasferta, in questo momento è importante per la gestione del dispendio di energie, e per tutto ciò che comporterebbe per squadra e società l’organizzazione di un’altra trasferta infrasettimanale. L’obiettivo è andare a Soverato per conquistare la certezza di essere fra le prime quattro: significherebbe anche aver chiuso un girone d’andata di gran qualità e prestigio, visto l’altissimo livello di questo campionato. Ma per tornare da Soverato con qualcosa di positivo in mano, servirà una prestazione importante da parte di qualunque giocatore verrà chiamato in causa».
Soverato sta disputando l’ennesimo campionato di vertice.
«Ha allestito una squadra di altissimo profilo, è giusto che stia in una zona molto alta di classifica. In termini di esperienza e di qualità di gioco, ha preso due fuoriclasse: i numeri di Gray parlano di soli, e Mc Mahon con i suoi centimetri è capace di angoli d’attacco molto fastidiosi. Nel complesso Soverato ha assemblato una squadra che un po’ in rapporto all’età, un po’ per esperienza, è di primissima fascia, fra le candidate per la vittoria fiale. In un contesto come quello di quest’anno, con tante partite compresse nel ristretto arco di tempo, e avendo a che fare con tante squadre di qualità, sta facendo un campionato decisamente buono, in linea con le aspettative».
Da un punto di vista personale, cosa significa per te questo ritorno a Soverato?
«A Soverato sono stato molto bene. Sarà per me un piacere ritrovare intanto la proprietà, i tifosi che sono sempre stati caldi dalla nostra parte, e una società con cui abbiamo raggiunto dei bei traguardi. Sono contento di poter riabbracciare ricordi e persone di quel periodo, comprese le tre giocatrici – Donà, Bertone e Caforio – che erano con noi due anni fa ed è stato un piacere aver avuto come compagne di battaglia».