Esaltante vittoria del Fenera Chieri ’76 che sconfigge 3-1 la Ubi Banca San Bernardo Cuneo lasciando la capolista senza nemmeno un punto per la prima volta in questo campionato.
Molto aggressiva al servizio e con un contrattacco da favola, la squadra di Luca Secchi si aggiudica in scioltezza primo, secondo e quarto set, mostrando quella voglia di vincere e quella lucidità mancate in altre circostanze. Percentuali d’attacco elevatissime e un efficace muro-difesa completano l’opera.
Nell’eccellente prova di squadra non si può non rimarcare la partita di Angelina, trascinatrice in diverse fasi del match oltre che top scorer con 21 punti e il 59% in attacco. Nel tabellino fa la voce grossa anche Manfredini (17 punti col 48%), mentre fra le ospiti le migliori realizzatrici sono Vanzurova (17) e Segura (15).
Fenera Chieri ’76-Ubi Banca San Bernardo Cuneo 3-1 (25-21; 25-19; 21-25; 25-16)
FENERA CHIERI ’76: De Lellis 3, Manfredini 17, Lualdi 9, Akrari 10, Angelina 21, Perinelli; Bresciani (L); Colombano, Moretto. N.e. Salvi, Mezzi, Rolando, Sandrone. All. Secchi; 2° Sinibaldi.
UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO: Dalia 3, Vanzurova 17, Mastrodicasa 2, Bertone 3, Borgna 3, Segura 15; Bruno (L); Bonifazi, Re 4, Aliberti 2. N.e. Baiocco, Vegezzi. All. Salvagni; 2° Petruzzelli.
ARBITRI: Di Blasi di Roma e Grassia di Roma.
NOTE: presenti 553 spettatori. Durata set: 23′, 22′, 23′, 22′. Errori in battuta: 14-11. Ace: 11-4. Ricezione positiva: 58%-46%. Ricezione perfetta: 35%-17%. Positività in attacco: 50%-39%. Errori in attacco: 12-14. Muri vincenti: 6-5.
La cronaca
Primo set – Avvio di gara all’insegna dell’equilibrio, con punteggio in bilico fino a metà set grazie anche ai 4 errori al servizio delle chieresi che facilitano il lavoro alle ospiti. Sul 13-13 Angelina scalda la mano e spinge il Fenera Chieri ’76 a 18-15. Le biancoblù mantengono un ritmo molto regolare toccando il vantaggio massimo di +5 (22-17, Lualdi). Cuneo torna a contatto (22-20), poi l’errore in battuta di Vanzurova fa tirare il fiato alle padrone di casa che chiudono 25-21 concretizzando con Angelina la seconda palla set. Top scorer proprio Angelina con 7 punti e uno straordinario 78% di efficacia in attacco.
Secondo set – Coach Salvagni conferma nel suo sestetto Re, entrata per Borgna a metà del set precedente. Il punteggio resta in equilibrio fino all’11-11, qui 2 ace di Angelina e poco dopo altri 2 ace di Manfredini scavano il solco a favore delle biancoblù (18-12). Fra un errore e l’altro – molti da parte di entrambe le squadre – il Fenera Chieri ’76 non si fa più avvicinare e si impone 25-19 con Manfredini, miglior realizzatrice della frazione con 7 punti.
Terzo set – Il Fenera Chieri ’76 fatica a ritrovare il ritmo mentre al contrario l’Ubi Banca San Bernardo Cuneo limita gli errori e inizia a giocare come sa, facendo male in attacco con Segura e Vanzurova. Le chieresi accusano già un ritardo di 6 punti sul 7-13 costringendo coach Secchi a esaurire i time-out, al rientro in campo Perinelli e Manfredini riportano la loro squadra a contatto (14-15) ma subito Vanzurova ripristina le distanze. Di lì in avanti le ospiti non si fanno più avvicinare. Sul 18-24 Chieri annulla 3 palle set con Angelina, Lualdi e Angelina, al quarto tentativo Vanzurova fa 21-25 portando la partita sull’1-2.
Quarto set – Il Fenera Chieri ’76 parte fortissimo su turno di battuta di Lualdi che propizia subito un 7-0. Ancora avanti 12-4 (Perinelli), la squadra di coach Secchi subisce un parziale di 4-9 vedendo pericolosamente riavvicinarsi le ospiti (16-13). Angelina e Akrari fermano la rimonta cuneese, poi è Angelina a piazzare i colpi del k.o. in battuta. Manfredini fa scendere i titoli di coda sul 25-16.
Il commento
Luca Secchi: «È stata la nostra miglior partita dell’anno in alcuni fondamentali, soprattutto la battuta – quando giochi con quel ritmo in battuta è più facile organizzare il muro e difesa – e il contrattacco dove abbiamo fatto oggettivamente benissimo. Con due fondamentali così tutta la prestazione ne guadagna. Le ragazze sono state straordinarie nel mettere in campo quel qualcosa in più in termine di voglia di vincere: un plauso a loro e a tutto lo staff che ha lavorato molto per preparare una partita che presentava molte incognite, non sapendo fino all’ultimo se Dalia avrebbe giocato o no».