Tre set giocati ad alto livello, alla pari con una squadra di qualità come la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, non bastano all’Itas Trentino per muovere la classifica e dare continuità di risultati al successo ottenuto quindici giorni fa a Cuneo. Fatale per il sestetto gialloblù l’epilogo della prima frazione, in cui Trento conduceva per 22-14 prima di incassare la rimonta piemontese che ha regalato la frazione ai vantaggi alla formazione ospite. Nonostante ciò le gialloblù hanno saputo rialzare prontamente la testa, aggiudicandosi il secondo set e lottando ad armi pari anche nel terzo, risoltosi in favore di Chieri che nel finale ha trovato gli spunti per giungere al 20-25 che ha preceduto una quarta frazione senza storia. Nell’economia della gara si è rivelato determinante l’ottimo lavoro svolto a muro dalla Reale Mutua, a segno in questo fondamentale ben 17 volte, 15 con le sole centrali Weitzel e Zakchaiou: per la tedesca, premiata come mvp della sfida, addirittura 9 muri, sei invece per la compagna di reparto, molto efficace anche in attacco. Oltre a loro si è messa in grande evidenza in posto 4 Skinner, top scorer con 27 punti, mentre nella metà campo trentina va rimarcata soprattutto la prova di Francesca Michieletto, che ha chiuso la sfida con 15 punti personali, due in più rispetto ad Acosta.
La cronaca del match. Mazzanti si affida inizialmente a Guiducci in regia, Scholten opposto, Michieletto e Acosta in posto 4, Marconato e Olivotto al centro e Mistretta libero. Giulio Cesare Bregoli, tecnico di Chieri, risponde con Malinov al palleggio, Anthouli opposto, Skinner e Omoruyi laterali, Weitzel e Zakchaiou al centro e Spirito libero.
Partenza molto intraprendente dell’Itas Trentino che lavora benissimo a muro e in difesa e allunga con gli spunti di Olivotto e Michieletto (7-3). Bregoli chiama rapidamente due time out per riordinare le idee nella metà campo piemontese ma sono nuovamente Olivotto (muro su Weitzel del 12-8) e Michieletto (due muri e un ace) a spingere le gialloblù fino al 22-14. Quando i giochi sembrano fatti Chieri reagisce con prepotenza: sul turno al servizio di Omoruyi il cambio-palla di casa si inceppa improvvisamente, la Reale Mutua inizia a recuperare un punto dopo l’altro (22-20), fino al diagonale vincente della neo entrata Shcherban (23-20). Chieri, però, completa la rimonta con l’ace di Weitzel e il doppio spunto in attacco di Skinner (23-24), l’Itas prova a ritrovare la concentrazione ma l’errore da posto 4 di Michieletto consegna il set alla squadra ospite (27-29).
Trento accusa il colpo ma dopo una partenza di marca ospite (2-6) le gialloblù si ritrovano, portandosi sul -1 con il muro di Marconato (7-8). L’errore di Acosta riporta Chieri sul +3 (12-15) ma anche in questo caso è Marconato a colmare il gap, questa volta con l’arma del servizio (ace del 16-16). La pipe di Acosta chiude uno scambio lunghissimo e regala il sorpasso all’Itas (20-18), nel finale sale in cattedra Michieletto che trova i tre attacchi che respingono il tentativo di rimonta piemontese e regalano la frazione a Trento (25-21).
Grande equilibrio nella fase iniziale del terzo set, con l’Itas che prova ad allungare con l’ace di Guiducci (5-2) e la Reale Mutua che rientra prontamente con i muri di un’attentissima Weitzel (10-10). Mazzanti prova a giocarsi la carta Stocco in regia, ma lo strappo è di marca ospite, con Omoruyi che trova per due volte lo spiraglio giusto per eludere il muro di casa e regalare il 16-19 a Chieri. Il muro di Marconato (18-19) è l’ultimo acuto del set per Trento, che alza bandiera bianca al cospetto degli attacchi di una vivace Skinner e del muro della solita Weitzel (20-25).
E’ ancora il muro piemontese, questa volta di Zakchaiou, a fare la differenza in avvio di quarto parziale (3-7), con coach Mazzanti che esaurisce ben presto i time out discrezionali e inserisce Shcherban per Acosta (8-13). L’Itas fatica a trovare le soluzioni per contrastare Chieri come nei set precedenti, entrano anche Stocco e DeHoog ma è sempre il muro ospite a regalare break in serie al sestetto di Bregoli (9-18). Finale in discesa per la Reale Mutua che si prende rapidamente i tre punti con la smanacciata da posto 4 di Kingdon (14-25).
«Per buona parte della gara abbiamo dimostrato di poter stare in Serie A1, mentre in altri frangenti abbiamo fatto il contrario di ciò che avremo dovuto fare, perdendoci soprattutto nei colpi di attacco che ci sono costati il primo parziale – ha spiegato a fine gara il tecnico dell’Itas Trentino Davide Mazzanti – . Nel secondo set, tra cambio-palla e break, abbiamo offerto una buonissima prova, mentre nel terzo abbiamo sprecato alcune occasioni in fase break molto importanti che hanno portato poi allo strappo decisivo di Chieri. Per tre set siamo stati alla pari con Chieri e in diversi aspetti del gioco le ragazze mi sono piaciute davvero molto. Purtroppo, però, poi sporchiamo tutto con alcune mancanze che a questi livelli possono costare la vittoria di un set o di una partita».
L’Itas Trentino tornerà in campo domenica 2 marzo alle 17 per affrontare in traferta la Megabox Ondulati Savio Vallefoglia nella gara valida per la nona giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A1 Tigotà.
Di seguito il tabellino del match giocato oggi alla ilT quotidiano Arena
Itas Trentino – Reale Mutua Fenera Chieri ’76 1-3
(27-29, 25-21, 20-25, 14-25)
ITAS TRENTINO: Guiducci 2, Acosta 13, Olivotto 7, Scholten 12, Michieletto 15, Marconato 7, Mistretta (L); Shcherban 2, Stocco 3, DeHoog 2, Moretto 0. N.e. Angelina, Passaro, Parlangeli (L). All. Davide Mazzanti.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov 1, Anthouli 6, Skinner 27, Omoruyi 13, Zakchaiou 18, Weitzel 12, Spirito (L); Morello 0, Kingdon R. 3, Gray 0, Kone 0. N.e. Grobelna, Rolando (L), Jatzko. All. Giulio Cesare Bregoli.
ARBITRI: Clemente di Parma e Florian di Treviso.
DURATA SET: 33’, 27’, 31’, 24’; tot. 2h e 05’.
NOTE: Itas Trentino: 9 muri, 3 ace, 7 errori in battuta, 13 errori in azione, 30% in attacco, 16% (6%) in ricezione. Reale Mutua Fenera Chieri ‘76: 17 muri, 3 ace, 9 errori in battuta, 14 errori in azione, 40% in attacco, 15% (5%) in ricezione. Spettatori: 1111. Mvp: Weitzel.