Foto Francesca Soli
Presidente, non è un momento fortunato, ma con Vicenza la squadra ha dimostrato tutta la propria voglia di far bene.
“Purtroppo non mi è stato possibile essere presente mercoledì, ma ho vissuto con grande trepidazione questa partita da lontano. La squadra ha dato una dimostrazione di grande carattere, sulla scia della partita di domenica con Casalmaggiore dove la sfortuna ci ha messo un grosso zampino. Le ragazze non si sono demoralizzate, hanno saputo ritrovare in poco tempo nuovi equilibri e hanno portato a casa una vittoria importantissima per il morale e la classifica”.
E’ un momento dove serve l’apporto di tutti e le più giovani, che meno hanno giocato finora, si stanno facendo trovare pronte.
“E’ vero, fino all’ultimo periodo avevano faticato un po’ di più perché come ha spiegato lo staff tecnico il lavoro era stato focalizzato sull’acquisire certi meccanismi da parte del sestetto base. Ora che invece l’obiettivo anche degli allenamenti è diventato quello di far acquisire a tutte le giocatrici un certo feeling con il campo, abbiamo visto ottime prestazioni. A Cremona ha disputato una grande gara Jessica Rivero e come tutti avete potuto leggere o vedere ha esordito in Serie A1 in maniera incredibile una delle nostre ragazzine del settore giovanile, Federica Squarcini. Con Vicenza, invece, è stata protagonista Lana Scuka. Insomma, hanno tutte dato dimostrazione di poter dare il loro contributo quando chiamate in causa”.
Con la speranza che la sfortuna inizi a guardare da un’altra parte?
“Esattamente, dalla settimana del quarto di finale di Coppa Italia si sono succeduti una serie incredibili di infortuni, piccoli acciacchi, malattie che ci hanno portato in una condizione di emergenza e non ci hanno fatto nemmeno disputare la partita decisiva di Piacenza con tutte le nostre armi a disposizione. Purtroppo è andata così, bisogna accettare, con la speranza che presto la situazione torni a normalizzarsi e a quel punto credo che questa esperienza ci potrà tornare utile e ci avrà fortificato”.
Intanto è partito lo sprint finale della stagione regolare, con quali obiettivi da parte vostra?
“C’è il rammarico per un paio di inciampi e per la partita di domenica dove anche in emergenza siamo arrivati ad un passo dal raccogliere almeno un punto. Solo Conegliano sta dimostrando una certa superiorità sulle avversarie pur avendo fallito l’accesso alle Final Four di Coppa Italia. Se guardiamo alla classifica siamo arrivati ad un passo dal quarto posto occupato da Novara, dietro spinge Scandicci che però nelle prossime settimane avrà due big match e la sfida contro di noi all’ultima giornata. Non c’è possibilità e tempo per fare calcoli, bisogna scendere in campo puntando a fare punti partita dopo partita e una volta alla fine vedremo a che punto saremo arrivati”.