Il punto post-gara con gli elogi pesaresi per Brescia
Autore: Banca Valsabbina Millenium BS
21 Novembre 2016

La classifica si accorcia ma dal basso, la consolazione per Millenium sono i complimenti della capolista: «Nessuno ci aveva messo così in difficoltà in casa». 

Brescia fa il punto della situazione su prestazione e classifica: vincono le prime della classe ma il fondo si muove, ma intanto Mazzola può godersi una Portalupi ancora una volta stellare (85% di ricezione positiva e 54% di perfetta dal sito di Lega) e Biava alla prima da titolare in A2.

Fair-play in zona stampa da una parte e dell’altra, in primis dal coach pesarese Matteo Bertini: «Brescia ci ha messo tanto in difficoltà, in tutti set a parte l’ultimo quando hanno un pochino mollato, hanno sempre avuto occasione di vincere il set e quest’anno è la prima squadra che fa una cosa del genere. Poi ad onor di cronaca mancava un giocatore di grande esperienza e qualità come Viganò, quindi hanno scavalcato le difficoltà che hanno trovato davanti. Brescia è una squadra, e le squadre che giocano insieme e bene sono le più pericolose. Per quanto ci riguarda, sono contento della grande reazione evidenziata nel quarto set, dopo un terzo parziale con 10 errori gratuiti concessi… decisamente tanti, e abbiamo pagato le difficoltà createci dalla loro battuta che ha ridotto ai minimi termini le nostre percentuali in ricezione. Hanno rischiato, ma sono riuscite a metterci in imbarazzo. Noi dobbiamo lavorare, soprattutto mentalmente, per cercare di mettere in pratica subito il lavoro che facciamo in settimana. Purtroppo, anche stasera siamo partite lente, ma oserei affermare soprattutto per merito di Brescia».

Parole di elogio per la myCicero ma con un pizzico di autocritica, come da sempre ci ha abituati con umiltà, provengono dalla voce di coach Mazzola: «Non abbiamo il ritmo di gioco di Pesaro quindi sappiamo reggere il loro livello solo a tratti e quando serve continuità, noi non ci siamo e loro non ci hanno perdonato. Dobbiamo cercare questa continuità basata su una qualità tecnica elevata. La partita ci ha dato un’indicazione precisa: dobbiamo fare qualcosa in più se vogliamo portare via un punto, o magari due, nella gara di ritorno».

«Dobbiamo essere più continue – conferma Laura Saccomani – Abbiamo subito molti break, è necessario ripartire immediatamente dopo averne subito uno. Prendiamo un punto? Okay, dobbiamo cancellarlo e ripartire. Non abbiamo reagito e si è pagato, è un tema su cui lavorare. Oggi è andata così: nell’ultimo set siamo calate molto perché è venuta a mancare la giusta attenzione. Pesaro è una bellissima formazione, costruita per vincere, ma noi eravamo arrivate con la chiara intenzione di guadagnare almeno un punto, pertanto andiamo via con l’amaro in bocca, ma vi aspettiamo al ritorno».

I complimenti dalla squadra locale fanno piacere, ma non fanno punti (ahinoi), e in questo senso cambiano le cose, non in vetta dove Pesero resta a punteggio pieno tallonata da Filottrano a -1, con Trento e Settimo Torinese vincenti da 3 punti, ma piuttosto sul fondo qualcosa si muove con due risultati, se vogliamo, inattesi. Marignano cade 3-2 in casa contro Mondovì e Legnano cede sempre 3-2 in casa di Cisterna. Le due formazioni vincenti hanno incamerato due punti a discapito delle avversarie più quotate, e cancellano entrambe lo zero in classifica. Notizia positiva o negativa per Brescia? Da un lato positiva perché in ottica diretta di classifica, le compagne di viaggio Marignano e Legnano lasciano punti per strada; ma anche negativa, perché in ottica salvezza si riduce il margine d’errore. Millenium resta a 10 punti, equidistanti dalla testa e dal fondo della classifica per 8 lunghezze.

Brescia può continuare a contare sull’enesima splendida prestazione da incorniciare di Portalupi, e dire che dall’altra parte della c’era un altro libero di grandissimo spessore come Ghilardi, e la novità è Giulia Biava dal primo minuto per la prima volta in A2 (tre stagioni fa giocava in B2), fornisce una prestazione concreta con il 41% in attacco con 1 ace e 5 errori al servizio frutto però di una battuta salto spin sempre forzata e insidiosa. Tuttavia bisogna verificare le condizioni di Viganò, tenuta precauzionalmente a riposo da coach Mazzola.

[interviste a cura di pu24.it]

 

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Eleonora Ioele Photography 

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