Tutte le volte che le nostre ragazze scendono in campo ci chiediamo cosa vedano in loro le persone che le stanno guardando. Se ai loro occhi esista solo la sportiva a cui viene chiesto di vincere o se ci si renda conto che a scendere in campo sia prima di tutto la persona.
Sia la bambina che dopo la scuola si andava ad allenare nella palestra vicino a casa e tornava a casa con ginocchia livide e gomiti consumati, sia l’adolescente che invece di fare tardi con gli amici andava a letto presto per essere riposata e lucida in partita l’indomani, sia la donna che si allontana dalla famiglia e dagli affetti e che fatica a mettere radici in un luogo qualsiasi pur di continuare a seguire la sua passione, a vivere di quella pallavolo che le ha dato tanto ma che le ha anche chiesto tanto.
Il nostro impegno come VolleyPesaro-MyCicero va anche in questa direzione: raccontare il valore delle nostre ragazze come persone ancora prima che come atlete. Far capire che a scendere in campo è la donna, con la sua sensibilità, con le sue difficoltà, con la sua forza e la sua volontà. E che come tale deve essere rispettata, quando si vince e quando si perde, quando si festeggia e quando ci si consola.
In questa direzione il nostro appoggio al progetto Valore X, che è anche sulle nostre divise, e che da impegno astratto si fa concreto e presente. Oggi a Valore X a raccontare e raccontarsi è il nostro capitano Federica Mastrodicasa.
(Qui l’intervista integrale)