Il Bisonte Firenze: contro Forlì arriva il secondo successo interno
Autore: Lega Volley Femminile
15 Febbraio 2015

IL BISONTE FIRENZE – VOLLEY 2002 FORLI’ 3-2
IL BISONTE FIRENZE: Mastrodicasa 19, Petrucci 4, Liliom ne, Turlea 17, Negrini 22, Poggi ne, Pascucci 2, Parrocchiale (L1), Savelli (L2) ne, Pietrelli 2, Calloni 23, Bertone ne, Vingaretti. All. Vannini.
VOLLEY 2002 FORLI’: Lancellotti, Stoltenborg 4, Ventura 13, Ceron 4, Potokar 2, Nazarenko 8, Guasti 1, Neriotti 6, Aguero 19, Filipova (L1), Koleva 21, Ferrara. All. Vercesi.
Arbitri: Valeriani – Talento.
Parziali: 25-19, 15-25, 25-15, 22-25, 15-13.
Note – durata set: 24’, 25’, 23’, 28’, 19’; muri punto: Il Bisonte 21, Forlì 11; ace: Il Bisonte 8, Forlì 2; spettatori totali: 1700.

C’è voluta una maratona, ma alla fine Il Bisonte Firenze ha ottenuto la vittoria che cercava contro una coriacea Forlì, centrando il suo secondo successo interno in campionato e avvicinandosi sempre di più alla salvezza: adesso i punti di vantaggio sulla penultima sono dodici, che se a cinque giornate dalla fine non danno la matematica certezza di evitare il play out, quantomeno lo rendono meno probabile. E la contemporanea sconfitta di Montichiari permette anche alle bisontine di avvicinarsi alla zona play off, con le lombarde, ottave, che adesso sono a 5, con lo scontro diretto in programma proprio domenica prossima. Difficile descrivere la partita, che è stata un’altalena di emozioni: la classifica di Forlì si è dimostrata non veritiera, e la squadra di Vercesi, a dispetto del suo ultimo posto, ha evidenziato grandi qualità che hanno messo in difficoltà Firenze in molti frangenti, con la ex Koleva (omaggiata con un mazzo di fiori prima del match dai Pellicani Feroci) e Aguero a tratti indifendibili. Fortuna che nelle fasi decisive del tie break Il Bisonte ha tirato fuori gli artigli, e pur con grande sofferenza ha chiuso 15-13, trascinato soprattutto dal suo capitano Mastrodicasa, alla miglior prestazione stagionale (19 punti col 68%, 2 ace e 2 muri), e da una grande prova a muro (21 totali, con gli 8 di Calloni e i 6 di Negrini).

Francesca Vannini sceglie Petrucci in palleggio, con Turlea opposto, Negrini e Pascucci in banda, Mastrodicasa e Calloni centrali e Parrocchiale libero. Vercesi risponde con Stoltenborg in palleggio, Koleva opposto, Aguero e Ventura schiacciatrici laterali, Neriotti e Ceron al centro e Filipova libero.

La prima fuga è de Il Bisonte, che trova tre muri vincenti (due di Negrini) e sale 6-3. Un altro muro di Calloni, seguito da un primo tempo della stessa Raffa, regala l’11-6, poi sul 19-13, con l’ennesimo muro di Calloni (il quarto per lei nel set, dieci totali di squadra), Vercesi prova il doppio cambio con Lancellotti e Guasti per Koleva e Stoltemborg, mentre Vannini sul 21-17 inserisce Pietrelli per Pascucci in ricezione. Forlì prova a reagire, ma sul 22-19 Turlea mette a terra un punto importante, a cui fa seguire un ace, e l’errore delle ospiti regala il primo set a Firenze (25-19).

Nel secondo sale il livello di Aguero e Koleva (1-4) e Francesca Vannini è costretta a chiamare time out, ma due primi tempi di Ceron allungano il break (2-7) e i problemi in ricezione delle bisontine permettono a Forlì di allungare addirittura fino al 5-12. Entra Vingaretti per Petrucci in regia e Il Bisonte prova a reagire, ma le percentuali in attacco si abbassano e il muro cala di intensità, mentre dall’altra parte le ospiti sbagliano molto meno, e un’Aguero straordinaria le guida all’11-21. Firenze prova l’ultimo sussulto, ma non basta ed è Koleva a chiudere 15-25.

Nel terzo set c’è Pietrelli al posto di Pascucci, e la schiacciatrice marchigiana esordisce subito con un muro, che apre il bel parziale di 8-1 corroborato dai due ace di Calloni. Entrano Nazarenko e Lancellotti per Ceron e Stoltemborg, ma tre punti consecutivi di una scatenata Mastrodicasa valgono l’11-2. Il set è già in mano alle bisontine, Forlì nel finale prova a rientrare ma ancora il capitano la ricaccia indietro e il muro di Calloni vale il 25-15.

Il quarto set è il più equilibrato, e si gioca punto a punto fino a quando Koleva prova l’allungo prima sul 10-12 e poi sul 12-15. Il Bisonte non molla e rientra con Negrini 16-16, ma Aguero è fatale in battuta (18-20), e Ventura mette a terra un pallone importante dopo un lunghissimo scambio (19-22). Raffa Calloni ha ancora la forza di riportare Firenze sul 21-22, ma è ancora Koleva a interrompere la rimonta (21-23) e il muro di Neriotti manda tutti al tie break (22-25).

Nel quinto Forlì parte forte con Nazarenko, ma l’ace di Turlea vale il sorpasso (4-3), e quello di Mastrodicasa il 9-5. Ci prova Koleva (9-7), Aguero accorcia addirittura a -1 (11-10), poi il muro di Calloni sembra chiudere i conti (13-10), ma non è ancora finita, perché un errore in battuta della stessa Raffa e un attacco out di Turlea significano il (14-13). Vannini chiama time out, e al termine di uno scambio concitato è un tocco a rete della solita Mastrodicasa a far esplodere il Mandela Forum.

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