Il girone d’andata della Master Group Volley Cup di serie A2 si chiude domani con un altro scontro al vertice per Il Bisonte San Casciano, e forse è l’occasione migliore per provare a riscattare subito la sconfitta del giorno della Befana contro Vicenza. Alle 18, al PalaMontopolo, si presenterà la capolista Metalleghe Sanitars Montichiari, già campione d’inverno, una squadra fortissima ma anche sfortunatissima, visto che nelle prime dieci giornate ha dovuto far fronte a tanti infortuni, in primis quello dell’opposto Kajalina e poi la settimana scorsa quello del suo capitano, la schiacciatrice Natalia Serena.
Nonostante questo, e a dimostrazione ulteriore della loro forza, le lombarde hanno portato a casa nove vittorie su dieci, perdendo solo alla seconda giornata, contro Rovigo, e inanellando poi otto successi consecutivi. Emblematico in particolare il 3-1 rifilato a un’altra big come Monza la scorsa settimana, seppur con l’infortunio di Serena nel quarto set e con una Rebora ancora una volta riadattata in un ruolo non suo. Per questo Il Bisonte domani non potrà speculare sul fatto che Montichiari si presenterà senza due titolari e in condizioni fisiche difficili: i cinque punti in più in classifica sono la dimostrazione che la Metalleghe è avversario temibile in qualsiasi situazione, ma le azzurrine hanno dimostrato di sapersi esaltare contro le squadre più forti, vedi i netti successi contro Monza e Soverato. E’ evidente che servirà quella versione de Il Bisonte, altrimenti non ci saranno speranze, ma se non altro Mastrodicasa e compagne potranno contare su tanto tifo: quello del PalaMontopolo, che sarà una bolgia e che vedrà anche la presenza delle ragazze della NGM Firenze Waterpolo, e probabilmente anche quello delle altre pretendenti alla promozione, perchè se le azzurrine dovessero vincere riaprirebbero il campionato, confermando anche il secondo posto. Francesca Vannini avrà a disposizione tutto il gruppo, che negli allenamenti settimanali è sembrato carico al punto giusto e voglioso di cancellare con una grande prestazione la sconfitta di Schio: fra l’altro la sfida con la Metalleghe, nata dalla sinergia fra Mazzano e Montichiari, sarà particolare sia per Koleva e Vingaretti, che l’anno scorso giocavano a Mazzano, che per Lotti, proveniente da Montichiari.
LE PAROLE DI FRANCESCA VANNINI – “Innanzitutto dobbiamo mettere una pietra sopra alla sconfitta di Schio, abbiamo imparato la lezione e adesso non ci dobbiamo far condizionare, anzi dobbiamo pensare a fare bene domani: magari ci ha fatto bene per tornare con i piedi per terra. La Metalleghe? Sportivamente dispiace che si presenti così, ma al di là degli infortuni rimane una squadra difficile da affrontare, perchè ha elementi di assoluto valore e probabilmente è il sestetto meglio attrezzato come qualità, con le ragazze che stanno sostituendo le infortunate che sono davvero molto brave e combattive. Insomma, sarà una partita da prendere con le molle: noi dovremo giocare tranquille, anche perchè non avremo grosse pressioni, poi vedremo cosa succederà”.
LE AVVERSARIE – La Metalleghe Sanitars Montichiari, allenata da Leonardo Barbieri, dovrà probabilmente schierare un sestetto obbligato: il palleggiatore sarà Ludovica Dalia (classe 1984), che negli ultimi anni ha sempre giocato in A1 fra Castellana Grotte, Urbino, Parma, Crema e Giaveno, mentre come opposto sarà adattata la centrale Sofia Rebora (1993), proveniente dal Collecchio (B1). Le schiacciatrici saranno Laura Saccomani (1991), reduce dalle esperienze in A1 a Pesaro, Crema e Giaveno, e Carlotta Zanotto (1993), proveniente da Conegliano (A1), mentre al centro giocheranno la confermata Sara Alberti (1993) e Lulama Musti De Gennaro (1983), una vita fra A1 e A2, che nell’ultimo anno si è presa una pausa prima di ripartire dalla B1 a marzo al Volleyrò. Il libero invece sarà Elena Portalupi (1987), che nell’ultimo anno si è divisa fra Crema (A1) e Pavia (A2).