Imoco Volley Conegliano: 3-1 e golden set, pantere alla Final Four di Coppa Italia
Autore: Lega Volley Femminile
4 Febbraio 2015

IMOCO CONEGLIANO-FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3-1 (25-21,24-26,25-18,25-22) GOLDEN SET 15-13

Ritorno dei quarti al Palaverde, nel primo set equilibrio pazzesco fino al 15-15, poi il break con le battute di Katic e i punti di Ozsoy e Nikolova, Imoco Conegliano avanti 20-15, poi chiude 25-21 con Adams. Nel secondo set tutto si decide in volata, grandi difese da entrambe le parti, Conegliano annulla due set ball alle ospiti sul 22-24 con Ozsoy e Nikolova, ma alla fine la squadra di Lavarini trova il muro vincente di Paggi e chiude 24-26. Il terzo set vede Conegliano allungare rabbiosa con i muri di Adams e Ozsoy (15-7). Sara Loda riporta sotto Bergamo (18-14), ma le padrone di casa non ci stanno e con una super Adams e una concreta Ozsoy chiudono 25-18. Nel quarto e decisivo set difese in evidenza, i due liberi De Gennaro e Merlo danno spettacolo, e si resta appaiati (16-16). Corpo a corpo fino alla fine, sprint finale con tanta tensione, lo decide Nikolova e un muro di Barazza, 25-22. 3-1 Imoco e si va al Golden Set di spareggio.

Allunga subito l’Imoco con una grande Ozsoy (5-2), poi i muri di Adams e Barazza, 10-5. Loda e compagne rispondono ancora, indomite e piazzano un parziale di 6-1, ennesimo pareggio a quota 11. La chiusura di una fantastica partita dai mille cambi di fronte viene con il muro di Barazza el’attacco di Nikolova che mandano Conegliano alla sua prima F4 della storia: 15-13.

Rossano Bertocco, coach Imoco Volley: “Una vittoria eccezionale, complimenti alle ragazze che ci hanno creduto sempre e hanno lottato alla grande dall’inizio alla fine. Abbiamo mantenuto la calma anche nei momenti difficili e abbiamo tenuto una alta concentrazione fino in fondo, una qualificazione sofferta e per questo ancor più bella.”

Stefano Lavarini, coach Foppapedretti Bergamo: “Purtroppo brucia, ma la differenza l’hanno fatta i nervi saldi di Conegliano che è stata sempre lucida, anche il set che abbiamo vinto noi abbiamo dovuto sudarlo ai vantaggi. Peccato, ma onore ai nostri avversari.”

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