Velocissima, come nei suoi balzi felini in campo, Monica De Gennaro è già rientrata alla base dopo l’intensa estate con la Nazionale culminata con l’eliminazione ai quarti degli Europei contro le poi campionesse continentali della Russia. Ma il “miglior libero del Mondo”, la “Moki”, non ha voluto piangere piu’ di tanto sul latte versato, e già stamattina si è riunita alle Pantere dell’Imoco Volley, pronta ad iniziare la sua terza stagione gialloblu’ come specialista della difesa e ricezione agli ordini del nuovo coach Davide Mazzanti.
Monica, un bilancio sull’estate azzurra? “Siamo ancora a caldo, devo ancora metabolizzare, certo la delusione è stata tanta dopo un’estate di lavoro intenso, ma prendiamo quanto di buono abbiamo messo in cascina da questa estate con la Nazionale e speriamo che ci possa tornare utile nelle qualificazioni alle Olimpiadi a gennaio. Vogliamo esserci a Rio!”
Ora sarai tutta per l’Imoco, bentoranata a casa! “Beh si, questa ormai è un po’ casa mia e sono contenta di essere tornata. Mi sono messa subito a disposizione del club per lavorare con il nuovo gruppo. Con tante ragazze ho giocato insieme già in passato, altre invece le ho avute come avversarie anche quest’estate con le nazionali, quindi ci conosciamo abbastanza bene. Per quanto riguarda coach Mazzanti per me è la prima volta con lui, ma penso che sia una garanzia, lo dimostrano i suoi risultati. Lo scorso anno con una squadra che non era favorita ha vinto lo scudetto e il suo sistema di gioco mi piaceva molto, quindi sarà stimolante giocare per lui.”
Dove potrete arrivare? “Ovviamente puntiamo a fare una grande stagione, un club come il nostro gioca ai massimi livelli e il gruppo che si sta creando è molto forte con giocatrici di livello assoluto, campionesse che hanno esperienza e classe, quindi niente è precluso. Ma tutto passerà per il lavoro e l’impegno in palestra. Non dimentichiamo che abbiamo anche una grande arma in più, il nostro pubblico, non vedo l’ora di rivedere il Palaverde pieno già dalla prima con Bergamo e riabbracciare tutti.”
Lavorerai “in famiglia”, visto che nello staff tecnico uno degli assistant coach di Mazzanti è Daniele Santarelli, il tuo compagno nella vita: “Si, ci è capitato di lavorare insieme anche a Urbino qualche anno fa, e non ci sono mai stati problemi. Siamo bravi a dividere bene spazi, ruoli e tempi, quando sono in palestra lui è un allenatore, punto e basta. Poi a casa siamo “morosi”, e gli ambiti sono ben divisi.”