NUMIA VERO VOLLEY MILANO 3
IL BISONTE FIRENZE 2
NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Cazaute 11, Gelin ne, Guidi ne, Marinova 1, Heyrman 10, Guerra ne, Pietrini (L2) ne, Orro 5, Danesi 13, Konstantinidou, Fukudome (L1), Kurtagić, Sylla 12, Daalderop 28. All. Lavarini.
IL BISONTE FIRENZE: Acciarri 2, Malual 21, Butigan 11, Leonardi (L1), Battistoni (L2) ne, Giacomello ne, Nervini 16, Mancini 8, Ribechi, Cagnin, Agrifoglio ne, Davyskiba 16, Bechis 1. All. Bendandi.
Arbitri: Salvati – Zavater.
Parziali: 25-16, 23-25, 21-25, 25-20, 15-13.
Note – durata set: 26’, 29’, 27’, 31’, 19’; muri punto: Milano 11, Il Bisonte 10; ace: Milano 3, Il Bisonte 3.
Come già successo contro Chieri, Il Bisonte strappa un altro punto importantissimo in casa di una big del campionato: stavolta a rischiare di capitolare fra le mura amiche è Milano, una delle pretendenti al tricolore, che solo grazie a una straordinaria Daalderop (MVP del match con 28 punti e il 56% in attacco) e alle giocate decisive nei momenti clou delle campionesse olimpiche Sylla, Danesi e Orro riesce ad avere la meglio al tie break sulle bisontine, eroiche nel portarsi sull’1-2 e poi nel resistere fino al 13-13 al quinto. Una vera e propria impresa se si considera che Firenze non conquistava punti in casa del Vero Volley dal 31 gennaio 2019 (ko 3-2 anche in quel caso), ma più passano le giornate e più è chiaro che questa squadra è capace di tutto, grazie a un carattere straordinario che va a sommarsi alle innegabili doti tecniche individuali.
Coach Bendandi, privo di Lapini e con Battistoni a referto ma non disponibile, schiera Bechis in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Lavarini, con Egonu ancora out, risponde con Orro in regia, Cazaute opposto, Sylla e Daalderop in posto quattro, Danesi e Heyrman al centro e Fukudome libero.
L’inizio de Il Bisonte è più che incoraggiante, con la seconda linea che tiene bene in ricezione e difesa e le attaccanti laterali che spingono, tanto che due attacchi di fila di Davyskiba regalano il primo break (8-10): Milano si riorganizza in un attimo e dal 9-11 piazza un parziale devastante di 5-0 con due muri di Heyrman e uno di Orro (14-11), Bendandi chiama time out ma l’emorragia sull’insidioso turno al servizio di Cazaute continua e sul 18-11 arriva il momento di Cagnin per Nervini, mentre sul 19-11 Bendandi ferma di nuovo il gioco. Al rientro Malual interrompe sul 10-0 il break milanese, ma ormai il gap è troppo ampio e la Numia chiude addirittura con una difesa punto del suo libero Fukudome (25-16).
Nel secondo Firenze reagisce subito sfruttando un paio di errori in ricezione di Milano per salire 3-6 con Butigan e Malual, e Lavarini deve spendere il suo primo time out: un paio di ingenuità delle bisontine costano il 9-9, Mancini ricostruisce il + 2 con la fast (10-12) e poi l’errore di Cazaute vale l’11-14, ma la Numia si riavvicina con Heyrman (14-15) e Bendandi decide di fermare il gioco. Sul 14-16 Ribechi fa il suo esordio stagionale entrando in battuta per Butigan e poi rimanendo in campo in seconda linea, le padrone di casa chiudono l’inseguimento col 18-18 di Sylla, ma Acciarri, entrata in battuta per Mancini, consente a Butigan (cinque punti nel set col 100% e due muri) di chiudere due punti fondamentali (18-21) e Lavarini è costretto a chiamare time out: la sua squadra reagisce e impatta sul 22-22 con Cazaute, Bendandi ferma il gioco e al rientro Malual trova in qualche modo l’attacco del 22-23, poi Davyskiba mette giù l’ace del 22-24 e al secondo set point la battuta in rete di Cazaute vale il 23-25.
Il Bisonte prova a tenere l’inerzia anche nel terzo con Davyskiba e Malual (2-5), poi si scatena Nervini con un lungolinea chirurgico e con il muro su Heyrman del 6-10, a seguito del quale Lavarini deve chiamare il time out: Sylla suona la carica (9-10), Bendandi inserisce Acciarri per Mancini e le bisontine ripartono (10-13), ma la Numia non molla e pareggia col muro di Danesi (13-13). Il muro di Davyskiba vale il nuovo allungo (13-15), Nervini è on fire (sette punti nel set col 50%) e con due attacchi ricrea il + 3 (16-19), poi Malual firma il 16-20 e Lavarini inserisce Kurtagic per Heyrman: Acciarri tiene il cambio palla con due fast (18-22), Lavarini prova Marinova per Cazaute e Daalderop accorcia (20-22), e allora Bendandi chiama time out, con Davyskiba che al rientro piazza il 20-23 e Daalderop che con due errori in attacco regala il set a Firenze (21-25).
Nel quarto Milano non ha intenzione di soccombere e parte forte con Heyrman (4-1), con Bendandi che chiama time out: Il Bisonte prova a stare in partita (8-6), le padrone di casa però spingono e riallungano con Cazaute (11-6), ma subito dopo hanno un black out e sull’11-10 Lavarini deve fermare il gioco. Il tira e molla prosegue col 14-11 di Daalderop, seguito dal 14-14 di Butigan e poi dal 14-15 grazie all’errore di Heyrman che costringe Lavarini a spendere anche il suo secondo time out: sul 16-17 purtroppo il black out arriva improvviso sul campo fiorentino (20-17), Bendandi prova Cagnin per Davyskiba ma adesso Milano non fa cadere più nulla e Daalderop chiude con l’attacco del 25-20.
Nel quinto c’è Acciarri per Mancini, e il tie break rimane super equilibrato fino al 6-6, quando due errori delle bisontine permettono a Milano di cambiare campo sull’8-6: le padrone di casa rendono subito il favore (8-8), Butigan trova il monster block del 9-10 su Cazaute e Lavarini chiama time out, poi è Sylla a ribaltare sul 12-11, ma Malual (21 punti alla fine per lei) trova in palleggio il mani-out del 12-12. Sylla, decisiva nel finale, mette giù il 13-12, Bendandi chiama time out e Lavarini inserisce al servizio Konstantinidou, che però batte out (13-13), poi entra Mancini per Acciarri e Milano difende una palla clamorosa, trasformando poi il break con Sylla, mentre alla fine è un errore in attacco millimetrico di Nervini a valere il definitivo 15-13.
LE PAROLE DI ANNA DAVYSKIBA – “Voglio davvero ringraziare la mia squadra per questa partita, sono felice di giocare con queste ragazze. Abbiamo affrontato una grande Milano, che può contare su tante giocatrici fortissime e su diverse campionesse olimpiche, e contro con una squadra così non è mai facile, ma abbiamo giocato una grande partita e quindi sono felice: penso che abbiamo dato tutto quello che potevamo”.