Trasporti Bressan Offanengo
26/12/2024
Il 2024 della Trasporti Bressan Offanengo si chiude con un...
Un palazzetto gremito, una sfida combattuta fino al set decisivo e un punto d’oro. E’ questa la fotografia del Santo Stefano sottorete ...
LeggiLe bianconere vanno sotto 2-0, poi cambiano marcia, rimontano e chiudono al tie-break la contesa a proprio favore. Una vittoria amara per l’infortunio occorso sul punto conclusivo del quarto set a Caterina Bosetti.
Risultato finale:
POMI’ CASALMAGGIORE 2
LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 3
Risultati parziali:
25-17
25-20
21-25
24-26
10-15
Durata del match: 2h 20min
Primo arbitro: Maurizio Canessa
Secondo arbitro: Giuliano Venturi
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Coach Fenoglio ritrova nello starting six Francesca Ferretti a formare la diagonale principale al fianco dell’opposta Barun. Tutto confermato per il resto con Bosetti e Mingardi in posto quattro, Garzaro ed Heyrman al centro con Leonardi libero.
Dall’altra parte della rete c’è Lo Bianco al palleggio, Drews opposto, Martinez e Grothues in banda, Guiggi e Stevanovic al centro con Sirressi libero.
Avvio di gara equilibrato con Drew prima e Stevanovic poi a mettere a terra palloni nella metà campo delle padrone di casa, mentre Ferretti si affida alle proprie attaccanti esterne, in primis Mingardi e Bosetti poi Barun che nella fase centrale del parziale diventa terminale offensivo di riferimento. Un ace di Drews, però, regala due punti di vantaggio alle casalasche che poi salgono sul 17-14 grazie alla diagonale vincente di Martinez. Time out per coach Fenoglio, il primo dell’incontro, che produce immediatamente effetti perché Casalmaggiore al ritorno in campo commette un’invasione con Martinez e un errore in un contrasto a rete, con Stevanovic che manda out il pallone. -1 per le bianconere che, però, vengono nuovamente allontanate con un errore in battuta di Ferretti a cui seguono tre punti praticamente consecutivi di Grothues. Ferma tutto nuovamente sul 22-16 Fenoglio, ma la Pomì arriva sul +8 con una lunga serie di palle set. La prima va in rete sulla battuta di Napodano, subentrata a Martinez, la seconda è concretizzata da Stevanovic che, in primo tempo, porta avanti le sue con il punteggio finale di 25-17.
Secondo set.
Coach Fenoglio prova a cambiare qualcosa inserendo Montano in sestetto per Barun. La colombiana mette immediatamente a terra il pallone del 2-2 dopo l’ace di Stevanovic ed anche quello del 7-7 dopo una spettacolare difesa di Leonardi al di fuori del campo da gioco nella metà avversaria. Come nel parziale precedente, però, è la Pomì a prendere il comando delle operazioni nella fase centrale con Drews e Grothues. Sul 14-11 ferma tutto coach Fenoglio, Bosetti mette a terra palloni importanti e Montano l’ace del 15-14, ma c’è ancora l’accelerazione delle padrone di casa con Martinez e Guiggi. Sul 21-17 ferma ancora tutto Fenoglio, ma non basta così come in precedenza il cambio di Pietersen per Mingardi perché Casalmaggiore chiude 25-20 e si porta sul doppio vantaggio.
Terzo set.
Torna a rivoluzionare il sestetto coach Fenoglio con Barun, Pincerato e Mingardi al posto di Montano, Ferretti e Pietersen. L’opposta bianconera prova a ripartire forte con i primi tre punti della sua squadra. A supportarla Bosetti e Modena parte in vantaggio, ma poi arriva il sorpasso con gli attacchi e i muri di Stevanovic. Sul 14-12 arriva un mini parziale di 3-0 con gli attacchi di Mingardi ed Heyrman, oltre a quello in rete di Drews, per il nuovo vantaggio bianconero che porta anche al primo time out tecnico per Lucchi. Martinez trova la parità sul 15 e sul 16 poi Modena scatta nuovamente avanti con due attacchi di Bosetti ed uno di Barun per il 17-20. Ancora time out per le padrone di casa, coach Lucchi si gioca anche la carta Rondon per Lo Bianco, ma la Liu•Jo Nordmeccanica accelera con Mingardi che mantiene le distanze e chiude con il mani out per il 21-25.
Quarto set.
Conferma il suo sestetto coach Fenoglio, ma Casalmaggiore parte avanti 6-2 con Grothues e Guiggi. Subito time out in casa bianconera che ristabilisce l’ordine in campo. Garzaro trova un cambio palla importante in attacco e un ace, stessa cosa vale per Barun poi il pareggio arriva sul 9-9 con la fast lungolinea di Heyrman. Ferma il gioco anche Lucchi dall’altra parte, ma Modena continua il proprio momento positivo e mette avanti la testa con Bosetti. Si inverte il trend dei primi set con le bianconere che accelerano spinte anche da una Mingardi inarrestabile come nel parziale precedente. Non c’è partita in questo parziale con gli ace di Barun che portano il punteggio fino al 17-24. Da qui parte la rimonta delle padrone di casa che arrivano ad impattare fino al 24-24, poi Drews attacca in rete dopo un lungo scambio e Bosetti chiude 24-26, ma proprio ricadendo dall’attacco decisivo si procura un infortunio alla gamba sinistra che la costringe a lasciare in barella il campo.
Quinto set.
C’è Pietersen al posto di Bosetti in sestetto per il set decisivo e subito Barun porta avanti Modena con muro e attacco dell’1-3. Casalmaggiore pareggia e sorpassa subito con l’ace di Drews poi arrivano i colpi di Martinez per l’8-6 del cambio campo. Rimane in assoluto equilibrio la gara con Modena che accelera e sorpassa nuovamente grazie ad Heyrman. Il +2 arriva con Mingardi, Barun firma il 10-13 e ancora Mingardi regala il primo di quattro match point alle sue che Pincerato converte subito con un ace che regala il 3-2 e i due punti alle bianconere.
Il coach Marco Fenoglio: “Dopo un brutto infortunio come quello che è capitato era difficilissimo giocare, ma queste partite possono anche cambiare una stagione. La squadra poteva crollare e non giocare il tie-break, invece ha giocato per Caterina e questa cosa è molto importante. Oggi, essendo stata una gara così complicata e finendo sotto 2-0, abbiamo avuto una grande reazione poi l’utilizzo della panchina e di tutte le ragazze è stato determinante. Alla fine vado via molto rammaricato per l’infortunio di Bosetti che stava facendo una stagione straordinaria, era diventata un punto di riferimento, ma sono contento per la prestazione della squadra. Stasera, finalmente, come in poche altre situazioni si è vista giocare una squadra che voleva davvero vincere. Conegliano ai playoff? Chi incontriamo non è un problema, quando si giocano i playoff comincia sempre un altro campionato. A me quello che interessava era arrivare con un gruppo unito, dove tutti i componenti della squadra danno una mano e stasera siamo riusciti a farlo, abbiamo utilizzato tutta la squadra e sono molto contento, ma come detto anche molto dispiaciuto per Caterina”.
La schiacciatrice Camilla Mingardi: “Siamo partite nei primi due set un po’ contratte, non abbiamo giocato al nostro meglio. La cosa secondo me molto positiva è che dal terzo set abbiamo avuto un cambio radicale, soprattutto a livello caratteriale. Tecnicamente conosciamo i nostri punti di forza e quelli deboli quindi non credo ad un fattore tecnico, ma ad una reazione caratteriale. L’ultimo set è stato difficile da giocare, l’infortunio di Caterina è stato veramente pesante anche perché lei è una pedina davvero importante per la nostra squadra ed in generale quando una persona si infortuna non è mai facile. Questa vittoria, per quanto possibile, la dedichiamo a lei. Il quarto set dovevamo chiuderlo prima, quella è stata una mancanza di lucidità nostra, ma l’importante era portare a casa la vittoria e ora i playoff diventano un campionato a parte a prescindere da chi abbiamo davanti. Dobbiamo pensare a fare bene noi e a dar soprattutto tutto a livello caratteriale, poi sarà il campo a parlare”.
PROSSIMO APPUNTAMENTO: sabato 17 o domenica 18 marzo presso il Pala Verde di Treviso, gara 1 dei quarti di finale playoff di Samsung Galaxy Volley Cup Serie A1 fra Imoco Volley Conegliano e Liu•Jo Nordmeccanica Modena.