PRESA DI COSCIENZA
L’incontro che si è svolto oggi, venerdì 3 maggio 2013, tra i vertici della Lega Pallavolo Femminile e la delegazione di atlete convocata potrebbe segnare un punto di svolta nel modo di affrontare i problemi che hanno condizionato in modo pesante gli utlimi due campionati. L’iniziativa della Lega Pallavolo Femminile incontra il movimento già sorto tra le atlete durante la stagione, movimento che vi abbiamo raccontato nell’intervista con Nicoletta Luciani. Ed è ancora la giocatrice che quest’anno ha vestito la maglia di Giaveno a condividere con noi le sue impressioni, sul treno del ritorno.
Nicoletta, che impressione ti ha lasciato l’incontro di oggi?
Sono contenta di come sono andate le cose, per più di un motivo. Prima di tutto, è evidente che i tempi per creare un’associazione tra noi atlete sono maturi, e sono convinta che il movimento sorto telematicamente avrà seguito e proterà i suoi frutti. I primi si sono visti già oggi, perché ogni atleta presente all’incontro ha avuto la possibilità di prendere la parola personalmente, ed è stata evidente la sintonia sulle priorità e sulle direzioni da prendere per risolvere i problemi che ci stanno a più a cuore. In secondo luogo, credo sia stato apprezzato lo spirito con il quale abbiamo affrontato l’incontro: non ci siamo presentate per fare polemica, eppure non abbiamo taciuto nessuna considerazione riguardo alle vicende che ci hanno toccato quest’anno e che in fondo ci riguardano da molti anni. Infine, penso che le nostre parole siano state ascoltate e prese in considerazione, tanto che alcune delle proposte che abbiamo messo sul piatto saranno subito discusse lunedì nella riunione che coinvolgerà le società. Abbiamo apprezzato molto l’invito e non siamo state deluse, ci aspettavamo di essere ascoltate e così è stato.
Su Pallavoliamo.it l’intervista integrale