FORLI’ – Quattro punti in undici partite e l’ultimo posto in classifica non sono certamente il modo migliore per presentarsi alla pausa del campionato, ma in casa Infotel Forlì, nessuno alza già bandiera bianca. Dirigenza, allenatore e giocatrici sono più che mai uniti per rialzare la testa e per riprendere la marcia il prima possibile, perché il tempo non manca e le possibilità di riscattarsi sono ancora molte. Neanche dopo il ko interno contro Loreto, il morale nell’ambiente forlivese è basso.
“Credo in questo gruppo e sono convinto che abbiamo le potenzialità per riprenderci – spiega coach Alessandro Medri -, a patto però che tutti noi, il sottoscritto per primo, mettiamo in campo ancora maggiore determinazione e impegno in allenamento e in parttia, perché si vede che quello che stiamo facendo ora non basta. Se in questi mesi abbiamo dato il 100% da ora dovremo dare il 200%”.
Contro Loreto in effetti non si è vista la migliore Infotel.
“Abbiamo fatto un passo indietro rispetto a Matera, soprattutto dal lato psicologico. La squadra non può demoralizzarsi e deprimersi alle prime difficoltà senza avere dentro la forza di reagire, perché con questo atteggiamento non riusciremo mai a riprenderci. Voglio vedere sei ragazze in campo che danno il massimo e altrettante in panchina che le incitano fino all’ultimo secondo: soltanto in questo modo potremo ottenere risultati. Ora invece vedo una preoccupante mancanza di tranquillità che ci porta a disputare dei set da dimenticare come il primo e il quarto, in cui sembra che ci manchi la voglia di lottare. Come se ne esce da questo momento? Soltanto lavorando, perché altre strade non ne conosco”.
Un dato abbastanza curioso è la differenza di rendimento che Forlì manifesta quando gioca in casa e fuori. Al Villa Romiti la Infotel non riesce mai ad esprimersi al meglio, con l’unica eccezione che è stata la partita contro Crema.
“Mi dispiace che la squadra non riesca a brillare in casa, perché il nostro pubblico si merita di vedere belle partite. I nostri tifosi non mancano mai al palazzetto e ci incitano sempre mostrando grande affetto nei nostri confronti: per questo motivo dobbiamo farli divertire. Non so per quale motivo la squadra giochi meglio in trasferta, non riuscendo in casa a mettere in campo le stesse motivazioni che mostra in allenamento durante la settimana. Ai nostri tifosi posso dire che dal 2011 cambieremo marcia e regaleremo loro soddisfazioni a partire dal match contro Pontecagnano del 9 gennaio, gara difficile ma che dovremo affrontare con tante motivazioni. Se guardiamo la classifica – termina Medri – gli stimoli non ci mancano di certo”.