FORLI’ – La sconfitta contro la corazzata Cariparma Sigrade Parma, non ha di certo rovinato l’umore dell’Infotel Forlì. Pur perdendo, la squadra ha comunque lottato al meglio contro la regina del campionato, non risparmiandosi su ogni pallone. A preoccupare c’è stata piuttosto la vittoria di Verona nello scontro diretto contro Soverato, risultato che ha portato a sei punti la distanza delle romagnole dalla salvezza.
“La classifica inizia a preoccupare, questo è innegabile – spiega la centrale Manuela Caponi – soprattutto se si considerano le prossime partite, che ci vedranno di fronte a formazioni di prima fascia. La nostra voglia di lottare e di credere alla salvezza non è mutata, ma sono convinta che con una vittoria aumenterebbero la fiducia nei nostri mezzi e la convinzione. Quando si vince infatti si acquisiscono maggiori certezze, mentre quando si perde, si deve ricominciare a costruire tutto dall’inizio. La squadra è unita ed è più che mai intenzionata a lottare sapendo di dover combattere fino all’ultima giornate. Noi siamo pronto ad affrontare ogni battaglia”.
Il primo match importante andrà in scena domenica in casa di Crema, squadra contro cui all’andata Forlì conquistò la sua prima vittoria.
“Abbiamo ottimi ricordi pensando a quella partita: speriamo dunque di poterci ripetere. Nelle prossime settimane, l’importante sarà non perdere punti per strada come abbiamo fatto nel girone d’andata, perché molte partite le abbiamo perse soprattutto per colpa nostra. Con attenzione e impegno riusciremo ad uscire anche da questo momento difficile”.
Archiviata Parma, ora all’orizzonte ci sono formazioni molto competitive, ma più alla portata.
“Forse potevamo fare qualcosa di più contro le ducali, specialmente nei primi due set, dove siamo sempre state costrette ad inseguire. Parma è una squadra davvero completa, con atlete abituate a giocare in categorie superiori che in campo fanno la differenza. Nonostante l’impegno non siamo riuscite ad approfittare dei loro pochi punti deboli, trovandoci in vantaggio soltanto in una occasione nel terzo set. Questa partita dovrà servirci per affrontare al meglio il girone di ritorno, perché da domenica ci attendono dodici finali da non fallire”.