Infotel Forli’: scivolone casalingo contro Bergamo

Autore: Lega Volley Femminile
3 Novembre 2007

INFOTEL BANCA DI FORLI’-FOPPAPEDRETTI BERGAMO 0-3
(24-26 15-25 18-25)

INFOTEL FORLI’: Petkova 6, Antonucci 1, Vergun n.e., Grando 3, Germanova 2, Leonardi, Vecchi (L), Beccaria 10, Di Iulio 11, Angeloni 2, Katic 3, Poggiali n.e. All. Vallicelli

FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Gruen 17, Gujska 1, Betelli n.e., Merlo (L), Sorokaite 9, Loda n.e., Arrighetti 9, Mazzoleni n.e., Fiorin 12, Poljak 15. All. Micelli

Arbitri: Ilaria Vagni di Perugia e Andrea Gentile di Formia (Lt)
Durata Set: 25’, 21’, 23’
Battute Vincenti: Forlì 1, Bergamo 3
Battute Sbagliate: Forlì 5, Bergamo 6
Muri: Forlì 4, Bergamo 19.
Note. In tribuna Manù Benelli, coach della Minetti Infoplus Imola.

FORLI’ – Che scivolone! Forlì incassa una sonora sconfitta nel match verità contro Bergamo. Per carità Forlì poteva anche sembrare presuntuosa al cospetto di una plurititolata e internazionale “Foppa”, fra l’altro senza le nazionali impegnate nella World Cup di Tokjo nel tentativo di staccare un pass valido per le Olimpiadi di Pechino. Insomma Forlì perde la bussola contro la capolista del campionato e di questo girone D di Coppa Italia. Eppure la Petkova band era partita bene creando subito difficoltà al tecnico Micelli. Bene la Grando, imitata da una buona Beccaria e il primo parziale fà registrare un vantaggio di tre punti su Bergamo (10-7). Poi si lotta alla pari e Forlì si complica la vita e perde incredibilmente il parziale sul filo di lana, regalandolo, come se ce ne fosse stato bisogno, alle rossoblù. Nel secondo break, Bergamo sale in cattedra e Forlì appare smarrita, non c’è partita, Forlì non ingrana e Bergamo se ne va! Infine nel terzo set, la scena si ripete,
qui ci si aspettava una grande reazione come era già successo altre volte, ma questa volta, c’è qualcosa che non va, Vallicelli le prova tutte, dà spazio alla Germanova e alla Antonucci, C’è una prima timida reazione e la squadra di casa “respira” per un po’!. E’ tardi Fiorin e Arrighetti dicono che può bastare e la sfida si chiude qui.