Il Bisonte Firenze
25/12/2024
Stessa storia, stesso Santo Stefano, stesso derby
Come da tradizione, Santo Stefano ormai vuol dire derby. Per il terzo anno consecutivo, il Boxing Day della serie A1 Tigotà propone la sfida di Pal...
LeggiUn inizio più che incoraggiante ed il vantaggio, poi il calo e infine, la sconfitta che brucia. Non si arresta purtroppo la striscia di risultati negativi della Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania. Al Palasport di Vicenza, contro una diretta rivale per la permanenza in Serie A2, le catanesi partono con lo stesso spirito visto nel turno infrasettimanale, salvo poi spegnere la luce nei restanti tre set.
Tanto rammarico soprattutto per lo sprint iniziale delle catanesi, abili a far vedere il loro gioco. Si disputa un set punto a punto divertente al PalaSport, con una grande difesa di Michela Conti, oggi partita dall’inizio, che spiana la strada ad una pesante pipe, sporca ma efficace, di Daniela Bulaich, che ne segna dieci nel solo primo set. Bordignon è carica da posto quattro, trovando spesso e volentieri il mani-out di Vicenza e assicurando un buon bottino di punti. Spettacolare il 13-12 che dà vigore alle locali per un primo allungo Vicenza. Catania però risponde con una fantastica Bulaich da posto quattro per tre punti significativi che pareggiano e poi indicano la strada del set alle etnee. Piacentini tenta di scuotere le sue ma Vicenza è fallosa e il primo parziale prende la strada di Pallavolo Sicilia (21-25).
Anthea è chiamata ad una reazione che arriva, puntuale, dalle cannonate di Rossini. Risponde sempre lei: Bulaich, stavolta dal quattro, per restare in corsa. Meno sicurezza nelle offensive biancorossazzurre portano il coach etneo a chiamare un break, ma Piacentini prende per mano le sue e sigla il massimo vantaggio vicentino (13-5). Si accende anche la nostra Greta Catania, salendo in cielo con un primo tempo (13-10), ma Errichiello e qualche errore di troppo nell’ultimo tocco bastano a Vicenza per chiudere con un largo punteggio il set (25-12).
Medesimo copione alla terza ripresa, con Piacentini superba in attacco ed una sofferenza enorme delle biancorossazzurre a chiudere lo scambio. Il gap da recuperare per le etnee si fa presto enorme, Rossini continua a martellare (14-5) e l’imponente Piacentini non perdona, firmando il 2 a 1 Anthea.
Da Rizzotti Design Catania ci si aspetta lo smalto ammirato nel turno infrasettimanale contro la ben più quotata Talmassons per rimettere in parità il conto dei set, ma la montagna si fa subito più alta del previsto. L’attacco di Pavicic a tutto braccio e la svista arbitrale su gran parallela di Bulaich(chiamata out), aprono la prima crepa. Pecca, comunque, di lucidità Pallavolo Sicilia, facendo il gioco di Errichiello e compagne, abili in tutte le palle alte. Le ragazze di Chiappini appaiono in fiducia, ciò porta loro a forzare e rischiare, fino ad arrivare al +9. Ace della nostra Alessia Conti a firmare un minibreak positivo per le catanesi (18-12) ed un attacco in fast di Greta non bastano. A firmare il punto della vittoria ci pensa ancora Pavicic con una violenta diagonale. Continua la maledizione lontano dal Pala Catania per Pallavolo Sicilia, che osserverà adesso un turno di riposo per trovare le energie necessarie per pianificare una rimonta.
“Eravamo partiti bene e concentrati, poi abbiamo faticato in ricezione – è il commento del tecnico etneo Mauro Chiappafreddo – e complice la loro aggressività e la nostra fatica in ricezione, in contrattacco abbiamo peccato di efficienza. Abbiamo fatto molto bene in battuta ma questo fondamentale non ci ha permesso di portare a casa ciò che volevamo”.
Parziali
Anthea Vicenza vs Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 3-1 (21-25/ 25-15/ 25-16/ 25-17)