A causa di un problema fisico era stata ferma ai box per due match, coincisi con i ko contro Montale e Offanengo. Domenica scorsa è tornata in campo e con una prestazione maiuscola (individuale e di tutta la squadra) ha contribuito alla prestigiosa e importante vittoria contro Albese (3-0). Nel ritorno al successo dell’Anthea Vicenza Volley c’è lo “zampino” della schiacciatrice Jessica Panucci, domenica scorsa subito mvp nel rotondo urrah contro la Tecnoteam Albese Volley Como, capolista della pool salvezza. Venerdì alle 20,30 le beriche saranno di scena al PalaRadi di Cremona per il match dell’ultima giornata d’andata della pool salvezza sfidando l’Esperia.
“Sono molto contenta – le parole di Jessica Panucci – di essere rientrata dopo due gare e aver aiutato la squadra; spero di continuare a dare il mio contributo fino alla fine per provare a centrare questa salvezza che meritiamo”.
Un desiderio alimentato dai tre punti d’oro di domenica contro Albese. “Siamo state brave durante la settimana, ci siamo guardate negli occhi e abbiamo capito che dovevamo per forza portare a casa un risultato per continuare a sperare, altrimenti la classifica si complicava. Siamo state aggressive dal primo punto, volevamo vincere a tutti i costi e siamo state pressoché perfette, con qualche errore solamente nel secondo set. Questa volta, inoltre, siamo state continue e anche belle da vedere contro una squadra organizzata come Albese”.
Ora testa a Cremona. “E’ una squadra un po’ simile a noi, viene da un ko esterno e vorrà riscattarsi in casa, ma anche noi vogliamo conquistare la vittoria. Giocheremo su un campo difficile e sarà sicuramente battaglia: daremo il massimo, con la vittoria di domenica che ha alzato il nostro morale”.
Un match che potrebbe mischiare ulteriormente le carte in chiave salvezza, dove bisogna arrivare nelle prime cinque posizioni della classifica per rimanere in A2. “La graduatoria -commenta la Panucci – è corta, ogni volta ci sono in palio punti d’oro e siamo pressoché tutti coinvolti, forse l’unica tranquilla è Albese”.