Dura lezione subita dalla KGS al cospetto della Imoco Conegliano: il derby marchigiano tra i due coach, Andrea Pistola e Marco Gaspari, è andato al secondo, che si è affidato ad una efficace batteria di schiacciatrici (Nikolova, Barcellini e Fiorin) che il muro pesarese non è mai riuscito a mettere in difficoltà.
L’Imoco, giunta alla quarta vittoria in quattro trasferte, ha condotto la partita sin dall’inizio, dando raramente spazio alle velleità delle padrone di casa, apparse molto giù di corda anche nei loro punti di forza (ricezione, muro, difesa). Partita mai in discussione: anche quando, nel finale del terzo set, la KGS è arrivata sino a -1, l’Imoco non ha mai dato l’impressione di perdere il controllo.
“Abbiamo confermato i nostri limiti tecnici” spiega Pistola alla fine della partita “di fronte ad una squadra brava ad evidenziarli tutti assieme. Fatichiamo in attacco, e va bene, ma stavolta, e non era mai successo, ci hanno fatto soffrire molto in ricezione. A muro non siamo stati incisivi, e anche in difesa non siamo riusciti ad essere bravi a contrastare il loro attacco. Dobbiamo lavorare tanto, è stata una settimana non facile ma dobbiamo rimboccarci le maniche e riprendere il nostro cammino. Forse le squadre che abbiamo incontrato in precedenza non erano riuscite a crearci difficoltà anche nei nostri punti di forza. Non so se questa sconfitta può crearci dei problemi: certo che le partite ora sono tutte dei confronti diretti nei quali avremo più pressione di quanta non avessimo nella prima parte della stagione. Dobbiamo essere capaci di reggerla, tutto qui”.
Il prepartita, invece, era stato di festa per entrambi i colori, invece: i supporter di Pesaro e Conegliano, e cioè i Balusch e i Non Plus Ultras, hanno passato insieme la giornata prima a pranzo, mangiando pesce e bevendo vino tra cori e applausi reciproci, e poi in giro per il centro città, non risparmiandosi nemmeno una visita ai celebri mosaici della Cattedrale. Festa grande per tutti, foto in piazza sotto l’albero di Natale e promessa dei coneglianesi di tornare a Pesaro a mangiare pesce anche da liberi cittadini: un esempio di come lo sport possa rappresentare anche un efficace strumento di marketing territoriale.
KGS ROBURSPORT-IMOCO 0-3
KGS ROBURSPORT PESARO: Chirichella 3, Moreno Pino 11, Tirozzi 15, Gibbemeyer 11, Signorile 1, Muresan 2; De Gennaro (L), Valpiani, Dekany 2, Manzano 2. N.e. Lestini. All. Pistola.
IMOCO CONEGLIANO: Fiorin 10, Crozzolin 6, Camera 1, Barcellini 15, Calloni 6, Nikolova 18; Rossetto (L), Daminato, Agostinetto, Zanotto. N.e. Maruotti. All. Gaspari.
ARBITRI: Piana e Santi.
NOTE: Parziali 18-25 (24’), 19-25 (25’), 23-25 (31’). KGS Robursport: battute sbagliate 10, battute vincenti 2; ricezione 65% (prf 41%); attacco 34%; errori 19; muri 4. Imoco: battute sbagliate 2; battute vincenti 2; ricezione 71% (prf 37%); attacco 41%; errori 13; muri 8.