
Il Bisonte Firenze
25/04/2025
Una serba al centro, benvenuta Ana Malešević
Arriva dalla Serbia il primo rinforzo al centro de Il Bisonte Firenze, che comunica ufficialmente l’ingaggio della ventitreenne Ana Malešević, nell...
LeggiNella consueta cornice dell’Hotel Savoy, è stata presentata alla stampa Monica Lestini l’ultimo nuovo arrivo in casa Robursport. Abruzzese, classe 1994, 1.83, schiacciatrice, viene da tre anni tra B2 e B1 al Volleyrò Casal de’ Pazzi dopo avere compiuto tutto l’iter del settore giovanile al Volley Pescara 3. Nel 2010 è stata la migliore attaccante alle finali nazionali Under 16. Due anni di esperienza con la nazionale prejuniores: due secondi posti al torneo Otto nazioni in Germania e in Olanda, secondo posto ai campionati europei in Turchia e undicesimo posto ai mondiali. Tutti cestisti in famiglia: il padre Aurelio (proprio nella Victoria Libertas Pesaro), la madre Roberta Costantini (in A a Chieti) e il fratello Federico (in serie cadetta).
“Avevo cominciato anche io con il basket” racconta, “ma mi sono resa subito conto che non faceva per me. A dire il vero, anche il primo allenamento di volley è stato traumatico, poi mi sono appassionata e non ho più mollato. Ero opposto, poi il mio allenatore Luca Pieragnoli mi ha cambiato ruolo e mi ha fatto la giocatrice che sono. Gli devo molto, sotto tutti gli aspetti: abbiamo due caratteri piuttosto decisi, ma lui sa come prendermi”.
A Pesaro, tra Robursport e Snoopy, ritrovi due tue compagne di nazionale giovanile: Cristina Chirichella e Alessia Fiesoli: “Sono molto felice di averle vicino, avevamo molto legato in azzurro. Son due ottime giocatrici: quanto a Cristina, con cui ora mi alleno tutti i giorni, è impressionante come sino ad un minuto prima di scendere in campo sia scherzosa e allegra, e poi quando comincia la partita acquisti serietà e cattiveria da vera campionessa”.
Cosa ti aspetti da questa stagione? “Sono reduce da un infortunio molto grave al ginocchio sinistro e a questo proposito faccio moltissimi auguri a Traini della Scavolini basket, che so che ha appena subito un incidente simile al mio. Sono sincera: è stata durissima, dallo scorso marzo, lavorare per tornare in campo attraverso due operazioni. Tante volte ho pensato di mollare, ma ho reagito: voglio sempre finire le cose che ho cominciato. Adesso sono qua, mio padre mi ha spinto moltissimo a venire a Pesaro, una città dove si vive bene e molto accogliente. Ho un triennale con la Robur, segno che credono in me e questa è un’ulteriore spinta a recuperare prima possibile. Spero di tornare in campo ad inizio 2013, intanto lavoro a parte per completare la mia guarigione”.