Kioto, Carlo Barbagallo applaude la squadra, sin qui cammino positivo

Autore: Volalto Caserta
29 Gennaio 2016

Un Carlo Barbagallo a tutto tondo quello che si è prestato al fuoco di domande di Goldwebtv.

Il numero uno rosanero ha sottolineato come “ questa stagione debba essere considerata positiva. Il nostro obiettivo inziale era quello di conservare la categoria. Nel girone di andata e nelle prime sfide del ritorno abbiamo visto che la squadra può giocarsela con tutte, ma preferiamo rimanere con i piedi per terra. Pensiamo quanto prima a salvarci, per il resto ci sarà tempo”.

Barbagallo ha spiegato anche la genesi che ha portato all’ingaggio della forte Silvia Lotti.

“ La squadra ha potenzialità e ottime possibilità di centrare i traguardi societari. Allora, ci siamo detti, mettiamo un innesto in più si da provare a raggiungere quanto prima la salvezza e poi provare a raggiungere qualcosa di ancora più nobile”.

Il discorso è poi scivolato verso il sogno A1.

“ Per adesso lo lasciamo li tranquillo – spiega il presidente della Kioto – stiamo lavorando per rendere questo club sempre più solido e attrezzato. Io sono stato chiamato per dare alla società una organizzazione ancora più strutturata. Devo dire, però, che il lavoro fatto da chi era qui prima di me è stato eccellente. Qui si respira un aria di grande professionalità e passione. Chiaro che per ambire a cose ancora più grandi puntiamo ad allargare la nostra base societaria cercando nuovi partner interessati al nostro progetto. Lo stesso impianto di viale Medaglie d’Oro non potrebbe essere più valido per la sua altezza non regolamentare, ma sono cose non impossibili a risolversi”.

Il massimo dirigente volaltino si dichiara sodisfatto di tutto il gruppo, ma vuole indicare tre nomi che riassumono il suo giudizio positivo.

“In primis vorrei sottolineare la crescita della Harelik. Attaccante formidabile che sta migliorando gara dopo gara anche nel fondamentale della difesa. Dopo un normale periodo di adattamento ora è pienamente integrata nella squadra e nel contesto cittadino. Pieni voti per la Percan. Il nostro capitano si è dimostrata persona di grande spessore tecnico e umano, un esempio per tutti. Infine, vorrei sottolineare il lavoro del coach e del suo staff. Gagliardi è un gran lavoratore, sa tenere unito il gruppo, lo stimola, crea la giusta competizione, è carismatico”.

Infine un passaggio sul settore giovanile.

“ Ci crediamo tantissimo. Le leve, le squadre che militano nei vari campionati di C, D sono la nostra base, la nostra linfa. Noi stiamo lavorando per creare una struttura sempre più efficiente per consentire ai nostri ottimi coach di lavorare ancora meglio aumentando sempre più la possibilità di formare giocatrici pronte per la serie A”.