Ko a Martignacco
Autore: P2P Baronissi
4 Novembre 2018

La P2P GIVOVA KO a Martignacco nella sesta giornata d’andata di serie A2 di volley. Baronissi è rimasta in partita nei primi due set, entrambi gettati alle ortiche perché ha sciupato il vantaggio accumulato, nel secondo parziale clamorosamente. Poi si è sfaldata nel terzo.

La cronaca
Coach Guadalupi riparte dal sestetto d’inizio gara con Caserta: diagonale Dall’Igna-Dascalu, centrali Strobbe e Cecconello, in banda Arciprete e Pistolesi, libero Martina Ferrara. La P2P resta attaccata a Martignacco fino al 9 pari e poi si sgancia (13-10). La incollano di nuovo alle friulane il time out dell’allenatore e i tre punti consecutivi di Dascalu, due dei quali dalla battuta. Il primo tempo di Cecconello, il mani fuori di Arciprete e il punto di Dascalu sono le cose migliori della parte centrale del set, con Baronissi in vantaggio 17-19. Ha le mani sul timone ma spreca e spara out due volte da posto 4 (19 pari). Così Dall’Igna decide di cambiare lato e si affida a Dascalu che trova il 19-20. Dura poco, perché Martignacco trova energie per il controbreak (3-0, 22-20). Guadalupi tenta di nuovo la sterzata e lo fa con il time out: il muro di Pistolesi vale il 22 pari, la P2P sbaglia ancora un po’ in battuta (stavolta con Dascalu, 23-22) ma Sunderlikova manda a propria volta out il servizio del possibile KO e il set si gioca ai vantaggi. Spallate decisive di Martignacco con Molinaro in pallonetto e con Caravello da posto 4: 26-24.
Nel secondo set, che Martignacco si aggiudica di nuovo ai vantaggi 29-27 con il mani out di Fedrigo, la P2P GIVOVA si fa male da sola perché consente alle avversarie di rovesciare a proprio favore l’inerzia di un parziale che Baronissi sta per vincere in carrozza (16-21). E’ imprevedibile e imperdonabile il black out di 4′-5′ che consente a Martignacco di ricucire lo strappo, fino a raggiungere il 23 pari. Dopo l’ingresso in campo di Ginanneschi in avvio di set al posto di Pistolesi, coach Guadalupi richiama sul taraflex anche la francese Dascalu, cui aveva concesso qualche istante di riposo per rifiatare, alternandola con Hodzic. Finita ormai nell’imbuto, la P2P è costretta al batticuore: mette due volte il naso avanti, in particolare sul 26-27 con una prova di forza a muro di Dall’Igna, ma si fa di nuovo risucchiare e subisce il 29-27.
La partita della P2P GIVOVA finisce qui: la squadra di Guadalupi subisce il contraccolpo psicologico, il tecnico sul 7-3 ripresenta Pistolesi al posto di Ginanneschi e poi prova a mischiare le carte attingendo a piene mani alla panchina chiamando in causa Marianna Ferrara, Hodzic e Prestanti, quest’ultima sul 23-12 per Cecconello. Martignacco, però, ha la gestione del match e lo porta a termine vincendo il terzo parziale 25-12.
La P2P GIVOVA osserverà un turno di riposo per bilanciare il numero dispari di partecipanti al girone. Tornerà in campo il 18 novembre per affrontare Olbia al Palazzetto dello Sport di Capriglia.

“Dall’interno abbiamo avuto subito la sensazione che oggi fosse una giornata difficile, perchè siamo mancati come fluidità e ritmo, anche nei fondamentali, lontani parenti della precedente gara vinta con Caserta – commenta il coach della P2P GIVOVA Dino Guadalupi, nel post gara – E’ stata dall’avvio una gara faticosa, l’avversario era alla portata ma non siamo riusciti a domarlo, anzi per paradosso siamo caduti nella trappola del ritmo più lento, anziché imprimere noi un’accelerazione. E’ evidente che il terzo set perso male sia stato figlio del contraccolpo psicologico per aver buttato al vento il secondo parziale. Mi soffermo, però, su alcuni momenti del secondo set: noi in vantaggio 16-21 e soprattutto 18-23, con l’attacco a tre. Nella pallavolo nulla è scontato, ma nella maggior parte dei casi, in queste circostanze, il parziale lo porti a casa. Noi, invece, non ci siamo riusciti e, pur in vantaggio, non si aveva la sensazione di essere decisi e determinati”. Questa è la spiegazione di natura tecnica. “Dal punto di vista psicologico – prosegue il coach – è difficile spiegare cosa sia successo, perché la squadra dopo Caserta mi era parsa in netta crescita anche dal punto di vista emotivo e caratteriale. Non penso ad eccessiva rilassatezza. Immaginavo che la squadra avversaria fosse di buona levatura, sebbene giovane, ma a dirla tutta neppure loro mi erano parse in grande spolvero e in giornata di grazia, tant’è che pure il primo set era rimasto parecchio in bilico. Se fiuta difficoltà avversarie, la P2P deve approfittarne e chiudere i conti. Abbiamo, invece, fatto fatica ad interpretare quei momenti della partita, nel primo e nel secondo set”. La squadra domenica prossima riposerà per compensare il numero dispari di partecipanti al girone. “La prima cosa da fare è prendere il valore di questa sconfitta e usarlo a nostra vantaggio – ha osservato coach Guadalupi – Riprenderemo anche il lavoro tecnico e di dettaglio che abbiamo dovuto mettere gioco forza in secondo piano nell’ultima settimana trascorsa soprattutto a giocare, in ragione del turno infrasettimanale e delle tre gare in sette giorni”.

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