Continua a prendere forma la Canovi Coperture Sassuolo in vista della stagione 2019 – 2020, la seconda con la formazione neroverde ai nastri di partenza. La società del Presidente Carmelo Borruto conferma ancora una volta la sua linea green ed affida la seconda linea a Serena Scognamillo.
Classe 2001, Serena è sicuramente una delle giocatrici più interessanti a livello nazionale nel suo ruolo: dopo aver mosso i primi passi nel mondo del volley nella piccola società di Monteverde Nuovo, in cui inizia a giocare a 10 anni, nel 2012 approda al Volleyrò Casal de Pazzi, in cui completa tutto il suo percorso giovanile.
Nel mezzo, tre scudetti: l’ultimo – in ordine temporale – è quello conquistato lo scorso giugno a Vibo Valentia alle Finali Nazionali Under 18, a chiusura di un percorso giovanile con i fiocchi. Prima di questo, altri due tricolori e due edizioni delle Finali Nazionali che l’hanno vista premiata come miglior libero d’Italia (Bormio 2018 in Under 18 e Cutrofiano 2016 in Under 16). Con Volleyrò, Serena ha preso parte negli anni, oltre che ai campionati giovanili, anche ai campionati nazionali di Serie B2 e B1.
Nel mentre, il nuovo libero neroverde entra nel giro delle Nazionali Giovanili: nel 2016, fa parte della Nazionale Pre Juniores di coach Mencarelli e nel 2017 conquista con la medaglia d’argento ai Campionati Europei Under 18.
“Quando ho parlato con coach Barbolini ed il presidente Borruto, mi hanno raccontato del loro progetto sui giovani e mi è sembrata subito una proposta molto invitante – ha dichiarato Serena. Il fatto che una Società decida di investire così tanto sulle atlete giovani è molto stimolante. A prima impressione, mi sono sembrate due persone molto presenti e che tengono molto a quello che fanno. In più nell’ambiente, tutti mi hanno parlato molto bene sia della Società che dello staff”.
“Questa sarà la mia stagione nel mondo dei “grandi” – continua Serena – e so già che tutto sarà molto diverso dall’ambiente del giovanile. Mi aspetto una stagione impegnativa ma allo stesso tempo molto stimolante. Cercherò di dare ovviamente il mio massimo: sono molto giovane, è vero, ma cercherò sempre di fare il mio, compensando a livello caratteriale la mia inesperienza nella categoria. Non vedo l’ora di iniziare”.