Wash4Green Pinerolo
21/11/2024
Domenica al Pala Bus Company arriva Bergamo
Domenica pomeriggio la Wash4green Pinerolo ritorna sul campo casalingo per affrontare Bergamo. Una sfida importante per entrambe le formazioni, sep...
LeggiOFFANENGO (CREMONA), 30 OTTOBRE 2022 – Una battaglia tenace ed estenuante, durata oltre due ore di gioco, terminata però con i sorrisi avversari e senza punti in tasca. Nel suo esordio casalingo storico in serie A al PalaCoim di Offanengo (davanti a un’ottima cornice di pubblico e con tifo incessante), la Chromavis Eco DB vende cara la pelle ma deve cedere alla distanza all’Hermaea Olbia dell’ex Dino Guadalupi, che porta a casa l’intera posta in palio grazie al 3-1 finale. Proprio qui sta il rammarico delle neroverdi di casa, che hanno tenuto testa alle isolane crescendo rispetto al derby inaugurale di Cremona e avrebbero probabilmente meritato di approdare al tie break (e conquistare dunque almeno un punto) in un match estremamente equilibrato e incerto fino alla fine nel suo esito. Dopo la beffa nel primo set (26-28), la squadra di Giorgio Bolzoni ha reagito nel secondo, poi nella seconda parte del match ha duellato, con Olbia premiata in contrattacco con soluzioni soprattutto di fioretto, resistendo così in vetta alla classifica, mentre Offanengo è ancora fermo a zero punti.
Mvp la centrale e capitano ospite Sara Tajè, premiata dal sindaco di Offanengo Gianni Rossoni. Per l’Hermaea, importante la crescita strada facendo dell’asse di posto quattro Miilen-Bulaich (17 e 20 punti), mentre alla Chromavis Eco DB non è bastata una Martina Martinelli in grande spolvero (24 punti).
LE DICHIARAZIONI POST-PARTITA:
Giorgio Bolzoni (tecnico Chromavis Eco DB): “Abbiamo avuto troppi alti e bassi nelle prestazioni individuali e questo impedisce di dar continuità al gioco di squadra, che alterna momenti dove gioca bene ad altri dove perde punti di riferimento. Un’altra cosa che non mi è piaciuta è la difesa, poco attenta. Il rammarico più grande? Il primo set, che potevano conquistare dando un’altra impronta all’andamento della sfida”.
Dino Guadalupi (tecnico Hermaea Olbia): “Faccio i complimenti a Offanengo, squadra molto organizzata che ha fatto un buon lavoro in battuta, ha fatto scelte intelligenti in attacco e ha avuto molto ordine a muro. Inizialmente ci siamo un po’ intestarditi a cercare soluzioni rischiose con palla veloce, poi strada facendo ci siamo adattati ai temi dell’incontro trovando contromisure più efficaci e l’attacco ci ha tenuto sicuramente in piedi. Un altro aspetto positivo è il lato caratteriale, con la squadra che ha lottato, aspetto importante per tutti in questo campionato, soprattutto ora che ogni formazione si sta assestando nel proprio gioco”.
CHROMAVIS ECO DB-HERMAEA OLBIA 1-3
(26-28, 25-21, 19-25, 23-25)
CHROMAVIS ECO DB: Bartesaghi 8, Anello L. 8, Martinelli 24, Trevisan 13, Cattaneo 4, Galletti 3, Porzio (L), Pinali 3, Casarotti 2. N.e.: Tommasini (L), Anello I., Marchesi, Menegaldo. All.: Bolzoni
HERMAEA OLBIA: Bulaich 20, Gannar 8, Schirò 12, Miilen 17, Tajè 7, Bridi 5, Barbagallo (L), Messaggi 3, Fontemaggi 2, Bresciani 1. N.e.: Diagne. All.: Guadalupi
ARBITRI: Adamo e Mannarino
LA PARTITA – La Chromavis Eco DB scende in campo con Galletti in palleggio, Martinelli opposta, Cattaneo e Letizia Anello centrali, Bartesaghi e Trevisan in banda e Porzio libero. L’avvio è equilibrato e di buona fattura, con le squadre brillanti in difesa generando così scambi lunghi e spettacolari. Il primo break è sardo (3-5), ben presto neutralizzato però da Trevisan per la parità a quota sei. Nuovo elastico (da 7-9 al 9-9 con ace di Bartesaghi), con le due squadre che proseguono a braccetto (12-12). Offanengo ha due chance per fare il break ma contrattacca out, così il punteggio resta in bilico, come testimonia la parità a quota 15. Olbia non trova ritmo al servizio, Cattaneo trova un muro importante (18-17, time out Guadalupi) poi Olbia ribalta la situazione (19-20). Sosta-Bolzoni, ma l’Hermaea accelera volando sul +3. La panchina neroverde spende il secondo time out, poi Offanengo si rifà sotto, trovando la parità a quota 23 con due attacchi vincenti di Bartesaghi da posto quattro. Time out Guadalupi, con la schiacciatrice di casa che annulla il primo set point di Olbia (24-24). Letizia Anello risponde a Schirò (25-25), che si procura la terza palla set. Dentro Pinali per Bartesaghi in seconda linea, poi un muro di Bridi chiude il discorso (26-28).
Nonostante la beffa subita, la Chromavis Eco DB non si demoralizza, anzi riparte di slancio, mettendo alle corde l’Hermaea. Guadalupi ferma il gioco, ma non trova risposte, perché Cattaneo firma l’ace dell’11-3. Altro time out ospite, con diversi cambi nel corso del set, menter Offanengo non molla l’osso volando sul 14-4 con Martinelli. Le sarde provano a recuperare terreno (15-10 con due ace della giovane Fontemaggi, inframezzati dal time out di Bolzoni), ma l’opposta di casa prende per mano le cremasche. Olbia si aggrappa ancora alla battuta, questa volta con Bresciani (19-14), arrivando anche a -4: 21-17 e time out neroverde. Bulaich, però, attacca out la parallela (23-17), poi Olbia ci prova fino alla fine (24-21, muro di Gannar), prima di inchinarsi a Trevisan: 25-21 e 1-1.
La terza frazione è estremamente equilibrata, con Offanengo (in campo con Pinali per Trevisan) avanti 9-7 e con Olbia caparbia a ribaltare la situazione con Miilen (9-10). La Chromavis Eco DB, però, è determinata e rilancia con Martinelli (12-10), salvo poi scivolare sotto (13-14). Dentro Casarotti in regia per Galletti, ma Olbia trova il break (14-16). Schirò mette a palla la terra del +3 (16-19, time out Bolzoni), con il tecnico di casa che è costretto alla seconda sosta sul 18-23 (doppia Casarotti), preludio al 19-25.
Nel quarto set, la squadra di Bolzoni riparte forte come nel secondo set (5-1) ma questa volta l’Hermaea reagisce prima (7-9). Offanengo (ancora con Casarotti in regia) trova risposte in attacco soprattutto con Martinelli (10-11), anche se Olbia mantiene sempre un discreto margine di vantaggio (13-16). Casarotti trova l’ace del 17-18, Letizia Anello il muro della parità a quota 18 (time out Guadalupi). Si lotta con il cuore in gola (21-21), con l’Hermaea che sceglie soluzioni di fioretto in attacco, soprattutto con Miilen. Martinelli attacca out per il 21-23 (time out Bolzoni), Olbia si guadagna due match point e chiude con Bulaich (23-25).