Oro Cash Lecco
06/01/2025
Picco Lecco sconfitta a Casalmaggiore
Orocash Picco Lecco sconfitta a Casalmaggiore 3-1. Nulla puo’ la squadra di Milano contro la compagine di casa favorita dall’ottima prestazione del...
LeggiCampionato nazionale di serie A2 femminile Tigotà, girone A, quattordicesima giornata
Clai Imola Volley- ValSabbina Millenium Brescia 3-1 (18-25; 25-21; 25-19; 25-23)
Imola: Pomili 16, Rizzieri, Bacchilega ne, Pinarello, Mescoli 1, Ravazzolo 7, Migliorini 1, Mastrilli (L), Gambini (L) ne, Visentin, Messaggi ne, Bulovic 16, Melandri 6, Stival 18. All. Caliendo
Brescia: Siftar 22, Romanin, Franceschini ne, Trevisan 2, Riccardi, Tonello 4, Scacchetti 2, Stroppa, Davidovic 5, Pistolesi 15, Scognamillo (L), Meli 16. All. Solforati
Aces: Imola 4, Brescia 2
Battute sbagliate: Imola 8, Brescia 11
Muri: Imola 10, Brescia 10
Errori punto: Imola 15, Brescia 21
Durata set: 25’, 32’, 26’, 30’ Totale: 123’
Vittoria di fondamentale importanza per la Clai Imola Volley, che inizia il suo 2025 con un successo che vale doppio e che rilancia le imolesi dopo un periodo piuttosto complicato (erano quattro le sconfitte consecutive prima di oggi) ed avaro di soddisfazioni. Al PalaRuggi è andata in scena probabilmente la miglior recita stagionale della formazione imolese, sempre molto attenta in difesa e capace di gestire con grande maturità i diversi momenti decisivi del match. Brescia si è arresa dopo quattro set e dopo una battaglia sportiva lunga quasi due ore che ha emozionato il numeroso pubblico presente all’interno dell’impianto cittadino. Con questi tre punti preziosissimi, conquistati peraltro contro una formazione davvero molto forte, le ragazze terribili di Nello Caliendo rimangono seste in classifica a quota 17 e possono ora guardare ai prossimi impegni con maggiore tranquillità. È la quinta vittoria della Clai (la terza interna) e senza dubbio l’ennesima conferma che questo gruppo ha le qualità per competere e ben figurare su questo tipo di palcoscenici.
Andando alla cronaca del match, coach Nello Caliendo continua a puntare forte sul sestetto che gli offre maggiori garanzie in questo momento così complicato inserendo però subito il nuovo acquisto Laura Melandri come centrale al fianco di Ravazzolo. Per il resto Rizzieri confermata in cabina di regia, Stival opposto, Pomili e Bulovic in banda e capitan Mastrilli nel ruolo di libero. Parte invece dalla panchina l’imolese Beatrice Bacchilega.
Il primo set inizia con Siftar che risponde a Bulovic: 1-1. Le due formazioni partono molto concentrate in difesa e gli scambi inevitabilmente si allungano fin da subito. Sul 2-3 Brescia trova il primo vantaggio della sua gara e subito dopo scappa sul +3 (2-5) grazie ad un paio di errori di Melandri e Stival. Altri due punti delle ospiti, che mettono quindi a segno un parziale mortifero che le porta sul 2-7. Un ace di Stival riavvicina la Clai (4-7) e Melandri la imita pochi istanti dopo riducendo ancora la forbice (5-7). Meli fa male dal centro e firma il punto numero nove (a 6) per le lombarde, davvero molto efficaci in attacco in questo frangente iniziale. Pistolesi con un mani-fuori di pregevole fattura timbra l’8 a 11, ma Imola continua a lottare e rimane a stretto contatto con le avversarie. Si accende anche Siftar, che mette a terra il 9-12 in diagonale. Stival non vuole essere da meno e trova a sua volta una traiettoria strettissima: 10-13. Arrivano però improvvisi altri tre punti di Siftar e il massimo vantaggio Millenium sul 12-17. La Clai non riceve con la precisione necessaria e la qualità dei palloni giocabili ne risente. Entrano Mescoli e Pinarello e dopo il doppio cambio la Clai si riavvicina leggermente sfruttando anche un paio di imprecisioni delle bresciane (14-18), ma l’inerzia del set sembra saldamente nelle mani della squadra di Solforati. Arriva infatti puntuale un’altra accelerata di Davidovic e compagne che volano sul 15-22 a loro favore giocando una pallavolo concreta e di assoluto livello tecnico. Quando il tabellone del PalaRuggi dice 17-24, sono ben sette i set-point a disposizione della Valsabbina e al secondo di questi è Siftar a chiudere la pratica e a portare in vantaggio Brescia.
Un errore di Davidovic inaugura il secondo set, mentre il secondo punto Clai lo conquista Pomili e il terzo Ravazzolo con una super murata: in un lampo 3-1 Imola. Pomili si ripete pochi istanti dopo e con un capolavoro porta la sua squadra sul 4-1 dopo un inizio di parziale davvero ottimo da parte delle padrone di casa. Brescia, con grande carattere, reagisce immediatamente e ritrova la parità (4-4), ma le santernine non abbassano assolutamente il loro ritmo: 6-4 Clai. Bulovic in parallela per l’8-6 e partita che offre parecchio spettacolo al numeroso pubblico presente sugli spalti. La banda trentina, molto ispirata contro la sua ex formazione, non si ferma e con enorme freddezza mette giù altre due palle di capitale importanza che valgono il meritato 10-6, mentre Stival trova il servizio vincente dai 9 metri (11-6). Bulovic, ancora lei, trova un altro ace pesante e permette ad Imola di scavare un solco significativo sulle rivali: 13-8. Solco consolidato da Ravazzolo, che prima con una veloce e subito dopo con un monster-block, porta Imola sul +7 (16-9). Brescia non riesce più a mettere a terra la palla con la stessa continuità…e il merito è tutto della difesa imolese, adesso veramente irreprensibile. In attacco ci pensa invece Stival (18-12), sempre piuttosto pericolosa quando l’azione si sviluppa nella sua zona, ma la ValSabbina non molla un centimetro e torna sotto sul 18-15 rimettendo tutto in discussione. È sempre Stival a creare pericoli alla difesa lombarda: suo l’attacco del 20-16, mentre Melandri, dopo una fase di silenzio, torna a farsi sentire per il 21-17 Clai. Mini-break delle ospiti e punteggio che si riequilibra (21-19), ma ci pensa Pomili con due meravigliosi punti consecutivi di indicibile importanza ad avvicinare Imola al pareggio: 23-19 e traguardo vicino. Sul 24-20 arrivano quattro palle set per le imolesi che chiudono sul 25-21 con l’ennesimo sigillo della loro banda marchigiana, assoluta protagonista in campo della fase finale di questo frangente.
Nuovo set, il terzo, e vecchie abitudini con la “solita” Pomili che apre le marcature mettendo a terra altre tre palle: 3-1 Clai. Anche Ravazzolo aumenta il suo bottino personale con un bellissimo primo tempo (4-2), ma come successo nel parziale precedente Brescia prima pareggia rimonta e pochi istanti dopo si riporta sopra (4-6). Ancora Ravazzolo ferma l’emorragia (5-6) e Bulovic riporta tutto in equilibrio dopo uno scambio epico colorato da un paio di difese straordinarie di Mastrilli: 6-6. Imola, in una girandola di emozioni torna a mettere il muso avanti (7-6) e dimostra di essere totalmente dentro alla gara. Altro allungo delle locali (9-7) e match davvero molto avvincente, con la ValSabbina che adesso sembra faticare maggiormente a trovare le soluzioni offensive migliori e regala qualcosa in più: 12-8 per una Clai davvero molto bella. Anche Siftar sbaglia un attacco, mentre Bulovic centra il punto numero 14 (a 9) con una battuta vincente che arriva nel momento di maggior bisogno. Brescia si riavvicina pericolosamente (14-12), ma Melandri respinge sul nascere i tentativi di rimonta delle ospiti: 15-12. Ospiti che però capiscono quanto sia cruciale questa fase della sfida e le tentano tutte per rimettersi del tutto dentro alla gara. È un’entusiasmante lotta punto a punto, dove la tensione provoca qualche errore di troppo da entrambi i lati della rete con Imola che rimane comunque avanti 18-16. Bulovic si dimostra giocatrice molto intelligente con il sapiente mani fuori che vale il 19-16 ed un attacco lungo di Davidovic regala il ventesimo punto alle biancoblu. Medesimo errore che si ripete dopo un paio di azioni (22-17), anche se è Stival la regina assoluta sul taraflex nella fase decisiva del parziale. L’opposto è decisamente on-fire e le sue conclusioni sono sempre indifendibili per la difesa rivale, portando Imola ad avere addirittura sette palle per portarsi avanti nel conto dei set. Possibilità che diventa realtà concreta alla terza occasione a disposizione: 25-19 e 2-1, tutto per la formazione imolese.
Quarto set che inizia decisamente sotto il segno di Brescia: 0-4 per le lombarde, che partono con tutto un altro piglio rispetto a qualche minuto fa. Caliendo chiama immediatamente time-out per dare una scossa, ma la mossa non raccoglie nell’immediato i frutti sperati con la ValSabbina che aumenta il proprio vantaggio fino al +5 (1-6). Stival si rimette in marcia con due missili che trovano il parquet (4-6), imitata dalla “tigre” Pomili che urla al cielo la sua gioia per il punto del 5-7 trovato con grande esperienza. Imola ha però la faccia giusta e si rimette nei binari giusti (8-9). La Millenium sbaglia alla battuta in un paio di occasioni e la Clai ne approfitta per raggiungere prima e superare subito dopo le avversarie: 11-10 Imola dopo una rimonta incredibile. Altra parità sul 12-12 ed emozioni a grappoli su ogni pallone. Una veloce di Meli vale il 13-14 per la squadra lombarda, momento in cui entra Migliorini per una esausta Ravazzolo. Si viaggia sul filo dell’equilibrio e tutto può ancora succedere (15-15), anche se è di nuovo la formazione di casa a trovare le energie necessarie per scappare avanti: 17-15 con alcune ottime ricezioni proprio della centrale modenese. Di nuovo parità a 17 e altro contro-sorpasso di un set che non smette di regalare continui colpi di scena: 17-18 Brescia. Imola c’è e fa di tutto per non allungare ulteriormente la contesa; un muro granitico di Melandri vale il 20-20 e un altro subito dopo di Migliorini timbra il 21-21. È il muro il fondamentale che senza dubbio fa la differenza, con Stival che trova il terzo in quattro punti e porta Imola a due soli punti dal successo (23-21). Successo che ora è davvero ad un passo sul 24-22 e che si concretizza al successivo cambio palla con l’ennesima magia di Stival. Mamma mia, che Clai!
MVP della gara è stata nominata una immensa Sara Stival, premiata nell’immediato dopo-gara dal sindaco di Imola Marco Panieri.
Queste le parole delle protagoniste del match odierno arrivate a pochi minuti dal fischio finale:
Laura Melandri (Clai Imola Volley): “Sono veramente contenta, mi mancava un po’ tutto questo. Non abbiamo mai mollato, nemmeno quando loro sono cresciute. Portare a casa tre punti oggi credo sia un risultato fondamentale per noi. Mi è piaciuta molto la grinta della squadra; sicuramente c’è qualcosa da affinare, ma quando c’è un collegamento muro-difesa di questo livello per gli altri diventa molto difficile. Ho trovato un gruppo molto unito e sono state tutte molto accoglienti con me. In palestra si respira un buon clima, e spesso quando succede questo i risultati poi arrivano. Vincere, inoltra, sicuramente aumenta l’entusiasmo”.
Viola Tonello (Valsabbina Millenium Brescia): “Imola ha giocato veramente bene in difesa e ci ha messo parecchio in difficoltà con questo fondamentale. Noi, invece, non siamo state capaci di contrattaccare in modo efficace e di trovare buone soluzioni. C’è grande rammarico, in settimana studieremo cosa non è andato per provare a fare meglio nelle prossime partite. Faccio comunque i complimenti alle mie compagne per l’ottima prestazione in ricezione, adesso dobbiamo pensare soltanto a tornare in palestra e lavorare duramente”.
Il prossimo impegno in campionato, di nuovo in casa, vedrà la Clai Imola Volley affrontare le pisane della FGL- Zuma di Castelfranco. Il match in calendario, valido per la quindicesima giornata (sesta del girone di ritorno) del girone A del campionato nazionale di serie A2 Tigotà di pallavolo femminile, verrà giocato domenica 12 gennaio al PalaRuggi di Imola (BO) con fischio d’inizio in programma come da consuetudine alle ore 17.
Serie A2 femminile Tigotà, girone A, risultati quattordicesima giornata
5-6 gennaio 2025
Clai Imola Volley– Brescia 3-1
Macerata- Messina 3-1
Mondovì- S.G. in Marignano 0-3
Castelfranco- Costa Volpino 3-0
Casalmaggiore- Lecco (lunedì 06/01/25, ore 17)
Classifica
S.G. in Marignano 37
Messina 33
Macerata 30
Brescia 25
Costa Volpino 20
Clai Imola Volley 17
Castelfranco 16
Lecco* 13
Casalmaggiore* 11
Mondovì 5
*Casalmaggiore e Lecco una gara in meno