La Coppa Italia è della Foppapedretti
Autore: Zanetti Bergamo
22 Marzo 2016

NORDMECCANICA PIACENZA-FOPPAPEDRETTI BERGAMO 0-3

E’ la tredicesima Finale. Su sedici Final Four. La tredicesima volta che la Foppapedretti si trova ad essere protagonista del match che assegna la Coppa Italia. A due anni di distanza, la sfida è la stessa. Giochi del destino che ha rimesso di fronte le rossoblù e la Nordmeccanica Piacenza, due anni dopo la finalissima di Conegliano. Ma i numeri non possono descrivere come ci si è arrivati. Non lasciano il segno dell’eroica Semifinale. E non dicono con quale autorità, grinta, determinazione e carattere la Foppapedretti sia arrivata all sua sesta Coppa Italia. Sì, al suo trionfo. Ad un successo che Ha tinto di rosso e blu il trofeo tricolore.

Piacenza si è dovuta inchinare alla dea Lo Bianco, all’imperatrice Barun, all’uragano Plak. E ad un intero gruppo capace di stravolgere i pronostici, di stupire, di incantare. E trascinare il popolo rossoblù con il suo euforico e strepitoso entusiasmo.

LA GARA.
La prima bordata è di Celeste Plak. E subito si capisce che non ci sarà esclusione di colpi: l bordate arrivano da ogni lato della rete in un continuo rincorrersi per non lasciar scappare avanti l’avversario. Quando Bergamo timbra il 23-18 punto, Mejners suona la carica e tenta l’aggancio, Sylla dà il cambio a Barun e mette a terra la palla del 24 e Durisic firma il 25. La Foppapedretti mette la testa avanti.
Piacenza riparte mettendo subito sotto pressione la difesa bergamasca. Plak riagguanta la parità al nono punto e da qui è un botta e risposta. E’ un ace di Mejners a rompere l’equilibrio e a portare Piacenza sul 21-19, ma una difesa mozzafiato di Cardullo, un attacco di Gennari e un ace di Barun rimettono la Foppapedretti in carreggiata. Muro punto di Aelbrecht ed è 23-22, la Nordmeccanica non si arrende e ne esce un finale infuocato acceso da Plak: 27-25, due a zero.
L’entusiasmo è alle stelle e la Foppapedretti si trova avanti 7-0. Piacenza prova a invertire la rotta con una girandola di cambi, ma al time out tecnico le rossoblù girano 12-3. Plak non si ferma più ed è 16-8. Per la Nordmeccanica non c’è scampo. Prova a reagire, a risalire, ma la Foppapedretti ha preso la sua strada. E con lei la Coppa Italia.

Nordmeccanica Piacenza-Foppapedretti Bergamo 0-3 (23-25, 25-27, 17-25)
Nordmeccanica Piacenza:
Sorokaite 5, Valeriano n.e., Belien 12, Bauer 6, Leonardi (L), Marcon 5, Bianchini 1, Melandri 8, Poggi (L) n.e., Petrucci, Pascucci n.e., Meijners 15, Taborelli n.e., Ognjenovic 1. All. Gaspari
Foppapedretti Bergamo: Mori, Plak 21, Frigo n.e., Gennari 9, Cardullo (L), Aelbrecht 11, Paggi, Barun-Susnjar 12, Lo Bianco, Durisic 6, Mambelli n.e., Sylla 2. All. Lavarini
Arbitri: Gianni Bartolini e Giorgio Gnani

Note
Durata Set:
29’, 34’, 29’
Muri: Piacenza 6, Bergamo 12
Battute Vincenti: Piacenza 3, Bergamo 3
Battute Sbagliate: Piacenza 6, Bergamo 7
Errori: Piacenza 16, Bergamo 12
Spettatori: 3.526

foto rubin/lvf

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