C’è anche Alice Barbagallo, classe 1997, tra le atlete riconfermate dalla dirigenza della Golem Software Palmi per il prossimo campionato di serie A2. Il giovane libero sarà quindi a disposizione di coach Pasqualino Giangrossi una volta cominciato il ritiro, forte della grande esperienza accumulata nel corso della passata stagione. Chiamata in causa nel momento del brutto infortunio del primo libero, Geraldina Quiligotti, la Barbagallo ha saputo farsi trovare pronta dimostrando di poter stare in una categoria importante come quella della serie A. Nel momento più caldo della passata stagione, infatti, quando la Golem Palmi era chiamata a conquistare vittorie pesanti per togliersi dalle posizioni a rischio della classifica, Alice Barbagallo si è subito immedesimata nel ruolo di primo libero riuscendo a strappare ottime prestazioni grazie alle sue innate qualità. Nessuna emozione tradita sul taraflex nonostante la sua giovanissima età ma tante buone giocate che fanno ben sperare in vista del futuro.
Siracusana, Alice Barbagallo è approdata alla Golem Palmi la scorsa stagione grazie all’ennesima riuscita intuizione del presidente Massimo Salvago che ha voluto dare fiducia alla giocatrice siciliana. L’anno precedente Alice era stata protagonista nella sua Sicilia in serie B1 con la maglia della Orizzonte Tremestieri. Arrivata a Palmi con grande entusiasmo si è subito inserita nell’ambiente di casa Golem facendosi protagonista di una ottima stagione e guadagnandosi sul campo la riconferma anche in vista del prossimo campionato che partirà nel mese di ottobre.
«Alice – ha annunciato il Direttore sportivo della Golem Software Palmi, Pierangelo Cannatà – sarà ancora con noi perché ha saputo sfruttare al meglio le occasioni che gli sono state date. Atleta di grande temperamento oltre che infinite qualità tecniche, questa stagione potrà consacrarla definitivamente nella pallavolo che conta. Ha dalla sua la giovanissima età, essendo una 97, ed è per noi motivo di grande orgoglio riaverla ancora nel nostro roster. Ha tanta voglia di lavorare, consapevole che solo con il lavoro e con il sudore, potrà realizzare quello che è il suo sogno».