Busto Arsizio (VA). Vince la Unet E-Work, alla Lardini resta la sensazione di quel che poteva essere e non è stato. La formazione filottranese gioca una buona gara, soprattutto in difesa, ma non coglie l’attimo nelle occasioni che si sa creare in tutti e tre i set, cedendo ad un’ottima ed efficace Busto Arsizio, trascinata dai punti di Diouf, Bartsch e Gennari. Serata senza fortuna per la Lardini, anche e soprattutto per l’infortunio al ginocchio occorso ad Asia Cogliandro nelle battute iniziali del terzo set, entità del problema da stabilire attraverso esami diagnostici. Coach Beltrami punta su Mazzaro al centro nel sestetto che entra bene in partita e affonda i colpi a muro con Scuka e Tomsia (1-3). Filottrano mantiene il doppio vantaggio fino al 4-6 (pipe di Tomsia), la Unet E-Work rovescia il punteggio sul servizio di Orro e con i punti di Bartsch e Diouf (7-6). Sui muri di Gennari la formazione bustocca costruisce il primo significativo allungo (14-11), che però la Lardini azzera in fretta: Bosio distribuisce con sagacia, mandando a segno Mitchem (14-13) e poi Tomsia (15-15). Il secondo tentativo è quello buono per il team di casa: Diouf e Bartsch ricostruiscono il +3 (18-15), nella Lardini entra Melli (che ritrova il campo che l’ha vista esordire in A1), Tomsia mette a terra il 7° punto personale del set, ma la Unet E-Work è lanciatissima e, spinta dal 46% offensivo, s’invola fino al 25-18 siglato da Gennari. Filottrano riparte dalla fast di Hutinski, ma soprattutto dai punti di Mitchem (3 nel 2-5 iniziale). Scuka si fa sentire a muro e poi in attacco, lanciando la Lardini sul 6-10, gap che Busto Arsizio annulla (10-10) sul turno al servizio di Bartsch e con i punti di Gennari. La Unet E-Work riprende brio, la Lardini (incitata dalla sua curva in un palasport a forti tinte biancorosse) ci mette il cuore e grande dedizione difensiva, con Feliziani che tiene vivo più di un pallone: il muro di Scuka frena Diouf e riporta avanti Filottrano (15-16), ma l’opposta di Mencarelli si rifà subito e garantisce il break a Busto (19-17). Mitchem prima e Mazzaro poi tengono la Lardini ad un’incollatura (21-20), ma Bartsch non sbaglia (24-21) e l’ace di Negretti trascina la Unet E-Work sul 2-0 (25-21). Come nei set precedenti il miglior abbrivio è di Filottrano (1-3) con Cogliandro nello starting six. La partita della centrale, nata proprio a Busto Arsizio, dura però pochissimo, il tempo di mettere a terra la fast del 4-6 che un infortunio al ginocchio la costringe ad abbandonare il campo, tra gli applausi dell’intero PalaYamamay. La Lardini patisce il contraccolpo, ma soprattutto non riesce a frenare l’attacco di Busto, che con Bartsch e Gennari allunga fino al 13-9. Capitan Negrini entra e suona la carica: Hutinski stoppa a muro la corsa della Unet E-Work (14-11), Scuka accorcia a -2 (15-13), Tomsia tiene in linea Filottrano (17-15), ma Busto prende il largo con Bartsch e Diouf (22-16) e chiude sul 3-0.
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – LARDINI FILOTTRANO 3-0
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Orro 2, Diouf 20, Stufi 7, Berti 2, Bartsch 20, Gennari 16, Spirito (L); Piani, Negretti 1, Chausheva. N.e.: Dall’Igna, Wilhite, Botezat. All. Mencarelli – Musso.
LARDINI FILOTTRANO: Bosio, Tomsia 13, Mazzaro 2, Hutinski 3, Mitchem 10, Scuka 9, Feliziani (L); Melli, Gamba, Negrini, Cogliandro 1. N.e.: Agrifoglio. All. Beltrami – Amiens.
ARBITRI: Gasparro e Spinnicchia.
PARZIALI: 25-18 (24’), 25-21 (27’), 25-16 (26’).
NOTE: spettatori 3.000. Unet E-Work: battute sbagliate 5, battute vincenti 3, muri 3, ricezione positiva 76% (63% perfetta), attacco 45%. Lardini: b.s. 2, b.v. 1, mu. 6, ric. pos. 72% (42%), att. 26%.