myCicero Volley Pesaro – Imoco Volley Conegliano 3-1 (19-25; 26-24; 25-21; 25-20)
MYCICERO VOLLEY PESARO: Bokan 11, Olivotto 7, Van Hecke 18, Nizetich 15, Aelbrecht 11, Cambi 4; Ghilardi (L), Bussoli, Baldi 1, Carraro, Arciprete. N.e.: Angeloni, Lapi . All.: Bertini.
IMOCO CONEGLIANO: Wolosz, Bricio 15, Melandri 10, Fabris 23, Cella 2, Folie 8; De Gennaro (L), Fiori, Lee 4, Danesi 1, Nicoletti 4, Bechis. N.e.: Papafotiou. All.: Santarelli.
ARBITRI: Brancati e Saltalippi.
myCicero: battute sbagliate 11; battute vincenti 6; ricezione 66% (prf. 45%); attacco 36%; errori 23; muri 10.
Imoco: battute sbagliate 10; battute vincenti 6; ricezione 60% (prf. 45%); attacco 37%; errori 27; muri 11.
Note: la presidente Barbara Rossi ha omaggiato Daniele Santarelli e Monica De Gennaro con un cadeaux legato ai 150 anni di Rossini e un mazzo di fiori.
Spettatori: 1.500
PESARO – myCicero che si conferma imbattibile in casa e regola anche la (ex) capolista Imoco costringendola
addirittura al terzo posto. Nizetich e compagne hanno giocato un’altra partita monstre: brave in tutti i fondamentali, le ragazze di Bertini hanno mantenuto un livello molto buono anche dopo aver perso il primo set. Conegliano, vessata dagli infortuni e dall’assenza di Hill, per motivi familiari, ha pagato dazio. I play off riserveranno alle due formazioni, rispettivamente, Savino Del Bene Scandicci e Liu Jo Nordmeccanica Modena.
Primo set molto intenso con entrambe le squadre che tentano la fuga ma vengono immediatamente riprese. Comincia l’Imoco, per due volte, spinta da un’incontenibile Fabris (chiuderà la frazione con 10 punti e il 53% in attacco) ma la myCicero è sul pezzo: grazie a difese da urlo, a un bel gioco corale che, soprattutto in avvio, ha in Van Hecke e Nizetich le sue bocche da fuoco principali. E così con un parziale di 2-0 delle padrone di casa siamo ancora in parità (10-10) con l’ultimo scambio chiuso da Nizetich dopo una difesa da urlo delle Waves. Ed è il turno di Pesaro per tentare la fuga e così con un parziale complessivo di 5-1 vola sul 13-11 grazie a due punti consecutivi di Van Hecke costringendo Santarelli a fermare il gioco. Alla ripresa del gioco l’Imoco innesta il turbo e piazza un parziale di 6-1 ribaltando nuovamente la contesa (16-14). Questa volta è Bertini a chiamare time out che sortisce gli effetti sperati perché la myCicero riesce a rimanere attaccata alla capolista impattando sul 18 pari con Van Hecke. Ma il set finisce praticamente qui perché l’Imoco si ricorda di essere la prima della classe e piazza un parziale mortifero di 7-1. Non serve neanche che Bertini fermi il gioco perché le venete sono in trance agonistica e con un ace di Bricio e un attacco di Cella, su un errore in ricezione di Pesaro, si porta in vantaggio.
myCicero-Penelope nella seconda frazione: domina letteralmente il set per poi rischiare di comprometterla proprio sul traguardo. Pronti via ed è subito 7-3 per le padrone di casa, che difendono alla grandissima, con un attacco out di Fabris. Santarelli chiama time out ma non serve perché la myCicero rasenta la perfezione in tutti i fondamentali e l’Imoco accusa molto, tanto che riesce a rimanere nel set solo perché Nizetich e compagne commettono qualche errore di troppo. Nel frattempo, un attacco out di Folie regala il massimo vantaggio alle Waves (18-13). Santarelli ferma nuovamente il gioco e la sosta pare giovare alle pantere che, al rientro, punto dopo punto agganciano le rossoblù sul 22 pari con un parzialone di 9-4 coinciso con il cambio della diagonale opposto-palleggiatrice (fuori Fabris-Wolosz dentro Nicoletti-Bechis). Bertini, frattanto, si è speso anche il secondo time out con la myCicero che rimane fredda nel momento topico della frazione: Bachis sbaglia battuta e Nicoletti attacca per il 23 pari. Un muro di Folie regala il set ball alle ospiti ma un attacco di Cambi, di seconda, porta ai vantaggi le squadre; poi si scatena Van Hecke, che con due attacchi consecutivi (il secondo confermato dal Video Check) porta al pareggio la myCicero.
La terza frazione, in avvio, è speculare alla seconda ma questa volta la myCicero è più lucida nel mantenere la tensione alta fino alla fine. Sul 3-7 (attacco out di seconda intenzione della palleggiatrice Wolosz) Santarelli ferma il gioco ma non le padrone di casa che, soprattutto grazie a tre punti consecutivi di Olivotto, tengono a debita distanza le ospiti (11-7). La myCicero non sbaglia praticamente più nulla e con Van Hecke si regala 5 set ball (24-19). Ci pensa capitan Nizetich, tra le migliori in campo, a ribaltare la contesa.
Nel quarto set, l’Imoco prova a scuotersi e soprattutto con Lee (rimessa in campo da Santarelli) vola sul 5-2. Bertini chiama time out e al rientro Fabris spedisce in rete la battuta mentre Nizetich, dall’altra parte, fa ace per il 4-5. Le pantere, con Bricio, provano a tenere a distanza la myCicero ma prima Cambi e poi Fabris, che spedisce out un attacco, regalano il pareggio alle rossoblù (7 pari). Bricio prova a caricarsi sulle spalle un’Imoco, che pare spegnersi con il passare dei minuti grazie anche alle ragazze di Bertini che non sbagliano quasi nulla, e siamo 11-9 per le ospiti con un attacco vincente di Melandri. Ci pensano Aelbrecht e Nizetich, con un ace, a impattare la contesa sul 13 pari. Da qui in poi si procede punto a punto fino al 19 pari (battuta errata della neo entrata Bussoli). Nizetich, ancora lei, e un attacco out di Fabris, confermato dal Video Check, portano a + 2 le padrone di casa (21-19). Santarelli chiama time out ma al rientro è Baldi (entrata insieme a Carraro in vece di Van Hecke e Cambi) e un altro attacco out di Fabris a regalare il + 4 alle rossoblù: è la fuga decisiva, Santarelli si gioca anche il secondo time out ma le pantere sono uscite dalla gara poiché Lee sbaglia l’ennesimo attacco delle venete per il 24-19 per Pesaro. Poi fa tutto Cella annullando un match ball ma spedendo out l’attacco successivo con l’ausilio del Video Check che confermava quanto fischiato dall’arbitro Brancati.
“Una grande vittoria e una bellissima partita – così Bokan al termine della partita – Siamo state brave soprattutto con i fondamentali della battuta e della difesa e anche nel set perso non abbiamo mai mollato. Adesso i play off: ci arriviamo da outsider ma comincia un altro torneo dove può vincere chiunque”.