
Smi Roma Volley
12/03/2025
La SMI Roma Volley vince la CEV Challenge Cup 2025
Roma caput mundi. Al Palazzetto dello Sport, completamente sold out, le Wolves vincono anche la finale di ritorno, annientando Chieri per 3-1 e con...
LeggiNumia Vero Volley Milano – Prosecco Doc Imoco Conegliano 0-3 (23-25; 14-25; 23-25)
Numia Vero Volley Milano: Cazaute 2, Gelin (L), Pietrini, Orro 1, Danesi 5, Konstantinidou, Fukudome (L), Kurtagic 5, Sylla 6, Egonu 21, Daalderop 7. N.E.: Guidi, Marinova, Heyrman. All. Lavarini.
Prosecco Doc Imoco Conegliano: Gabi 12, Zhu 15, De Gennaro (L), Haak 14, Wolosz 4, Lukasik, Chirichella 4, Fahr 7, Bardaro (L). N.E.: Seki, Eckl, Lubian, Adigwe, Lanier. All. Santarelli.
NOTE
Arbitri: Akulova Yuliya (KAZ), Michlic Agnieszka (POL)
Durata set: 25′, 20′, 26′. Tot: 1h11′
Numia Vero Volley Milano: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, muri 6, errori 19, attacco 36%
Prosecco Doc Imoco Conegliano: battute vincenti 4, battute sbagliate 3, muri 7, errori 13, attacco 39%
Impianto: Huanglong Sports Centre (Hangzhou)
HANGZHOU, 21 DICEMBRE 2024 – La sfida tra Milano e Conegliano, ormai, si può considerare la “classicissima” della pallavolo femminile italiana. Un confronto che nelle ultime stagioni ha assegnato titoli e regalato storie ed emozioni a livello nazionale ed europeo, sia in serie A1 che in Champions League, e, ora, anche nel Mondiale per Club di Hangzhou in Cina. A sorridere, però, alla fine, è stata Conegliano, che conquistando la semifinale con Milano (0-3) trova l’accesso alla finalissima della manifestazione, dove incontrerà le cinesi del Tianjin Bohai Bank, mentre la Numia Vero Volley, domani alle ore 8 italiane, sfiderà le brasiliane del Dentil Praia Clube nella partita per il terzo e quarto posto.
Nel primo parziale del match è Conegliano a trovare la chiusura in volata (23-25) dopo una frazione vissuta tutta sul filo dell’equilibrio, fino allo strappo decisivo arrivato sul 20-23. Il secondo set, invece, si orienta in fretta nella direzione dell’Imoco, che scappa subito e non si lascia più riprendere, nonostante i tentativi della Numia di rientrare: 3-7, 7-11, 13-20 e 14-25. La terza frazione vede, prima, la fuga di Conegliano (2-5, 10-16, 16-20), poi, la reazione di Milano che risale fino alla parità a quota 22. Ma il parziale dei punti che chiude il set è un 1-3 a vantaggio delle venete, per segnare il 23-25 conclusivo.
La Numia chiude in doppia cifra con Egonu (21 punti individuali), seguita da Daalderop (7) e Sylla (6), per una percentuale complessiva in attacco del 36%. L’Imoco ne trova 15 da Zhu, 14 da Haak e 12 da Gabi.
Sono Orro-Egonu, Sylla-Daalderop, Kurtagic-Danesi e Fukudome come libero ad affrontare il primo scambio di questa semifinale del Mondiale per Club.
E’ Wolosz ad aprire la gara servendo su Sylla, ma con l’attacco di Egonu è subito 1-0. L’ace dell’opposto di Milano segna il primo break del match: 3-1. La beniamina locale Zhu porta sopra Conegliano, che mette a segno un parziale di 0-3: 3-4. I vantaggi si alternano fino al 7-9 messo a segno dall’Imoco con Haak. La Numia risponde con Daalderop, ed è 9-9. Poi, 9-11, e di nuovo parità a 11. Una difesa bella, ma fortunosa di De Gennaro vale il 14-16 per una Conegliano che si mantiene sempre tra +1 e +2 fino al 20-23, con il time-out chiamato dalla panchina della Vero Volley. Il muro di Sylla e Danesi su Chirichella vale il 21-23, ma è Gabi a trovare il primo punto per il set: 21-24. Due set-point li annulla Egonu (che mette a segno 10 marcature personali nel parziale): 22-24 e 23-24, con il time-out di Santarelli. E’ Fahr, però, a chiudere in primo tempo il pallone del 23-25 per Conegliano (al 42% di palla a terra in attacco nella frazione).
Nel secondo set l’Imoco parte forte: 1-3, che diventa 3-7. Coach Lavarini chiama il suo primo time-out. La risposta della Numia è un muro di Kurtagic e Orro su Zhu, che sbaglia anche la palla successiva: 5-7. Si va avanti colpo su colpo, con Conegliano che ritrova un margine di +4 (7-11). Milano difende, con Fukudome sugli scudi, alza l’intensità, ma non trova i punti che servono per chiudere il gap: con un parziale di 0-4 è 8-15 (arriva una nuova interruzione del gioco per la Vero Volley). Danesi prova a cambiare l’inerzia della frazione, Sylla ed Egonu attaccano dalla seconda linea e la Numia suona la carica (12-16). A quota 20 entra per prima Conegliano (13-20). Arriva il doppio cambio Konstantinidou-Cazaute, ma tre muri consecutivi segnano un nuovo massimo vantaggio per l’Imoco: +10 (13-23). Sylla prova a rialzare le sue, ma la frazione si chiude al primo set-point: 14-25. E’ 0-2 con Zhu e Gabi in doppia cifra nel conto dei punti (rispettivamente 12 e 10), come Egonu per Milano (sono 12 complessivi anche per lei).
La Numia prova a scuotersi in apertura della terza frazione: qualche errore di troppo riporta ancora sopra le ospiti (2-5), ma Danesi, Egonu, Daalderop, Orro e tutte le ragazze di Milano alzano i giri del motore e restano attaccate al match (6-7). Sul 6-10, però, è coach Lavarini a dover chiamare un time-out per interrompere una serie di palloni negativi. Entra Cazaute, Kurtagic mura Gabi, con la Numia che prova a spingere per ribaltare le sorti della situazione (10-13), ma il vantaggio dell’Imoco aumenta: 10-16. Sul 15-19, con Pietrini in campo, la Vero Volley arriva da un break a proprio favore (4-0) che costringe Santarelli a fermare il gioco. Daalderop va per il 16-20, Kurtagic e Danesi accorciano ancora le distanze fino al 18-21, poi, 20-22 con Egonu e Cazaute. L’errore di Haak vale il 21-22, prima della parità a quota 22 (mani-out di Egonu). Gabi riporta sopra le venete (22-23), e il muro di Zhu è per il 22-24. Sul primo match point è Egonu a mettere a terra la palla del 23-24. Poi, servizio di Cazaute, ricezione di Zhu, alzata di Wolosz ed è la stessa attaccante cinese a chiudere la sfida con una diagonale da posto 4: è 23-25, e 0-3 sul tabellone.
LE DICHIARAZIONI POST-GARA
Hena Kurtagic (centrale Numia Vero Volley Milano): “Non è il risultato che ci aspettavamo, è stata una partita difficile. Siamo state vicine a recuperare il parziale anche nell’ultimo set e non posso dire che oggi abbiamo giocato male, anzi, a tratti abbiamo espresso una buona pallavolo, ma non è bastato. Domani abbiamo un’altra gara importante e dobbiamo continuare a onorare la nostra presenza a questo torneo”.