Numia Vero Volley Milano – Prosecco Doc Imoco Conegliano 0-3 (23-25; 14-25; 23-25)
Numia Vero Volley Milano: Cazaute 2, Gelin (L), Pietrini, Orro 1, Danesi 5, Konstantinidou, Fukudome (L), Kurtagic 5, Sylla 6, Egonu 21, Daalderop 7. N.E.: Guidi, Marinova, Heyrman. All. Lavarini.
Prosecco Doc Imoco Conegliano: Gabi 12, Zhu 15, De Gennaro (L), Haak 14, Wolosz 4, Lukasik, Chirichella 4, Fahr 7, Bardaro (L). N.E.: Seki, Eckl, Lubian, Adigwe, Lanier. All. Santarelli.
NOTE
Arbitri: Akulova Yuliya (KAZ), Michlic Agnieszka (POL)
Durata set: 25′, 20′, 26′. Tot: 1h11′
Numia Vero Volley Milano: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, muri 6, errori 19, attacco 36%
Prosecco Doc Imoco Conegliano: battute vincenti 4, battute sbagliate 3, muri 7, errori 13, attacco 39%
Impianto: Huanglong Sports Centre (Hangzhou)
HANGZHOU, 21 DICEMBRE 2024 – La sfida tra Milano e Conegliano, ormai, si può considerare la “classicissima” della pallavolo femminile italiana. Un confronto che nelle ultime stagioni ha assegnato titoli e regalato storie ed emozioni a livello nazionale ed europeo, sia in serie A1 che in Champions League, e, ora, anche nel Mondiale per Club di Hangzhou in Cina. A sorridere, però, alla fine, è stata Conegliano, che conquistando la semifinale con Milano (0-3) trova l’accesso alla finalissima della manifestazione, dove incontrerà le cinesi del Tianjin Bohai Bank, mentre la Numia Vero Volley, domani alle ore 8 italiane, sfiderà le brasiliane del Dentil Praia Clube nella partita per il terzo e quarto posto.
Nel primo parziale del match è Conegliano a trovare la chiusura in volata (23-25) dopo una frazione vissuta tutta sul filo dell’equilibrio, fino allo strappo decisivo arrivato sul 20-23. Il secondo set, invece, si orienta in fretta nella direzione dell’Imoco, che scappa subito e non si lascia più riprendere, nonostante i tentativi della Numia di rientrare: 3-7, 7-11, 13-20 e 14-25. La terza frazione vede, prima, la fuga di Conegliano (2-5, 10-16, 16-20), poi, la reazione di Milano che risale fino alla parità a quota 22. Ma il parziale dei punti che chiude il set è un 1-3 a vantaggio delle venete, per segnare il 23-25 conclusivo.
La Numia chiude in doppia cifra con Egonu (21 punti individuali), seguita da Daalderop (7) e Sylla (6), per una percentuale complessiva in attacco del 36%. L’Imoco ne trova 15 da Zhu, 14 da Haak e 12 da Gabi.
Sono Orro-Egonu, Sylla-Daalderop, Kurtagic-Danesi e Fukudome come libero ad affrontare il primo scambio di questa semifinale del Mondiale per Club.
E’ Wolosz ad aprire la gara servendo su Sylla, ma con l’attacco di Egonu è subito 1-0. L’ace dell’opposto di Milano segna il primo break del match: 3-1. La beniamina locale Zhu porta sopra Conegliano, che mette a segno un parziale di 0-3: 3-4. I vantaggi si alternano fino al 7-9 messo a segno dall’Imoco con Haak. La Numia risponde con Daalderop, ed è 9-9. Poi, 9-11, e di nuovo parità a 11. Una difesa bella, ma fortunosa di De Gennaro vale il 14-16 per una Conegliano che si mantiene sempre tra +1 e +2 fino al 20-23, con il time-out chiamato dalla panchina della Vero Volley. Il muro di Sylla e Danesi su Chirichella vale il 21-23, ma è Gabi a trovare il primo punto per il set: 21-24. Due set-point li annulla Egonu (che mette a segno 10 marcature personali nel parziale): 22-24 e 23-24, con il time-out di Santarelli. E’ Fahr, però, a chiudere in primo tempo il pallone del 23-25 per Conegliano (al 42% di palla a terra in attacco nella frazione).
Nel secondo set l’Imoco parte forte: 1-3, che diventa 3-7. Coach Lavarini chiama il suo primo time-out. La risposta della Numia è un muro di Kurtagic e Orro su Zhu, che sbaglia anche la palla successiva: 5-7. Si va avanti colpo su colpo, con Conegliano che ritrova un margine di +4 (7-11). Milano difende, con Fukudome sugli scudi, alza l’intensità, ma non trova i punti che servono per chiudere il gap: con un parziale di 0-4 è 8-15 (arriva una nuova interruzione del gioco per la Vero Volley). Danesi prova a cambiare l’inerzia della frazione, Sylla ed Egonu attaccano dalla seconda linea e la Numia suona la carica (12-16). A quota 20 entra per prima Conegliano (13-20). Arriva il doppio cambio Konstantinidou-Cazaute, ma tre muri consecutivi segnano un nuovo massimo vantaggio per l’Imoco: +10 (13-23). Sylla prova a rialzare le sue, ma la frazione si chiude al primo set-point: 14-25. E’ 0-2 con Zhu e Gabi in doppia cifra nel conto dei punti (rispettivamente 12 e 10), come Egonu per Milano (sono 12 complessivi anche per lei).
La Numia prova a scuotersi in apertura della terza frazione: qualche errore di troppo riporta ancora sopra le ospiti (2-5), ma Danesi, Egonu, Daalderop, Orro e tutte le ragazze di Milano alzano i giri del motore e restano attaccate al match (6-7). Sul 6-10, però, è coach Lavarini a dover chiamare un time-out per interrompere una serie di palloni negativi. Entra Cazaute, Kurtagic mura Gabi, con la Numia che prova a spingere per ribaltare le sorti della situazione (10-13), ma il vantaggio dell’Imoco aumenta: 10-16. Sul 15-19, con Pietrini in campo, la Vero Volley arriva da un break a proprio favore (4-0) che costringe Santarelli a fermare il gioco. Daalderop va per il 16-20, Kurtagic e Danesi accorciano ancora le distanze fino al 18-21, poi, 20-22 con Egonu e Cazaute. L’errore di Haak vale il 21-22, prima della parità a quota 22 (mani-out di Egonu). Gabi riporta sopra le venete (22-23), e il muro di Zhu è per il 22-24. Sul primo match point è Egonu a mettere a terra la palla del 23-24. Poi, servizio di Cazaute, ricezione di Zhu, alzata di Wolosz ed è la stessa attaccante cinese a chiudere la sfida con una diagonale da posto 4: è 23-25, e 0-3 sul tabellone.
LE DICHIARAZIONI POST-GARA
Hena Kurtagic (centrale Numia Vero Volley Milano): “Non è il risultato che ci aspettavamo, è stata una partita difficile. Siamo state vicine a recuperare il parziale anche nell’ultimo set e non posso dire che oggi abbiamo giocato male, anzi, a tratti abbiamo espresso una buona pallavolo, ma non è bastato. Domani abbiamo un’altra gara importante e dobbiamo continuare a onorare la nostra presenza a questo torneo”.