Alice Trampus e Alessia Cicolini trainano un gruppo nel quale tutte danno il loro contributo. Coach Rondinelli: “Sono contento soprattutto per loro e credo ancora nella salvezza”
Tre impegni interni per la Nuvolí AltaFratte Padova che nel primo di questi ospita la CBL Costa Volpino, un’altra neo promossa come le padovane, un’altra formazione impegnata nelle difficili sabbie mobili della zona retrocessione nella serie A2 femminile Tigotà ma in possesso di una classifica leggermente migliore di quella del team padovano, ne consegue che l’incontro valevole per l’ultima gara d’andata della Pool Salvezza diventa più importante per le ospiti bergamasche che per le padovane locali per le quali la situazione è al limite del possibile.
La Nuvolí AltaFratte Padova dimentica i brutti inizi di set delle ultime uscite e schiaccia il piede sull’acceleratore con Cicolini e Trampus a trainare le padovane, il primo strappo si ha sull’11-7, Costa Volpino prova a ricucire con Vicet Campos ma quando Ebatombo mette out in pipe il punteggio segna 18-13. Una situazione di vantaggio che le padovane sanno amministrare con scioltezza, coach Cominetti inserisce Ghezzi per Lancini ma ormai la Nuvolí AltaFratte Padova vede il traguardo della prima frazione, Ebatombo ci prova sino all’ultimo ma l’attacco di Cicolini sancisce il 25-16;
L’allungo della seconda frazione è ad opera della CBL con Dell’Orto che serve maggiormente la centrale Mazzoleni che la ripaga col 6-8. Alice Trampus mantiene la Nuvolí AltaFratte Padova a contatto delle avversarie e quando la lunga serie di cambi palla si interrompe sul 14-15 coach Cominetti stoppa il gioco. Il 15-15 di Vega fa si che il coach delle bergamasche opti ancora per Ghezzi su Lancini, le due neo entrate (Vega e Ghezzi) si rivelano bocche da fuoco molto prolifiche, quando poi Ebatombo segna il 17-20 è coach Rondinelli a chiedere l’interruzione del gioco. L’errore di Vicet Campos porta al 21-21 e alla volata finale contraddistinta dagli errori di Trampus in attacco e e Pasa al servizio, 23-25;
Riparte forte la Nuvolí AltaFratte Padova, il 7-2 è un volo di Masiero in difesa con contrattacco di Cicolini, l’invasione di Vicet Campos segna il 9-2 e l’interruzione del gioco. Entra Green per Dell’Orto ma la Nuvolí AltaFratte Padova va senza intoppi sul 14-4 con l’ace di Volpin, tra le fila delle padovane tutto funziona a meraviglia mentre coach Cominetti inserisce Boshnakova su Vicet Campos e Pacchiotti per Gay, ormai però la CBL è troppo lontana tanto che Rondinelli pesca dalla panchina anche Menegaldo e Magnabosco, un set con una sola padrona si chiude 25-11 col muro proprio di Menegaldo;
L’inizio del quarto parziale non cambia l’inerzia della gara, Cicolini in attacco e Trampus a muro firmano il 7-3 iniziale, coach Cominetti ricomincia la solita girandola di sostituzioni ma a provarci è una delle titolari come Vicet Campos che con due ace porta le sue al 16-11 e mette pressione a coach Rondinelli che si rifugia in un time out. E’ Rizzo a togliere le castagne dal fuoco con l’attacco del 17-12, Ghezzi mette out 19-13 ma non così Rossi che con due fendenti porta al 21-18, un -3 che illude solamente le bergamasche, la palletta di Rizzo fissa il 25-21 finale con match che va in archivio 3-1 in favore delle venete.
La CBL ci prova inizialmente sorretta da un’ottima Ebatombo ben spalleggiata da Vicet Campos, quando però la seconda cala e la prima sembra accusare qualche malanno fisico la strada per le ospiti si fa tutta in salita anche perché dall’altra parte la Nuvolí concede poco, buon 64% in attacco di Mazzoleni.
La Nuvolí AltaFratte Padova centra una delle poche vittorie di questa stagione problematica, lo fa traendo il meglio da tutte le atlete chiamate in causa, con Trampus (50% in attacco e MVP) Cicolini (41%) e Volpin (58%) tutte in doppia cifra e autrici di un ottimo match ma con tutte le compagne di squadra degne protagoniste, inoltre capitan Masiero chiude col 50% di ricezioni perfette e i soliti voli difensivi.
La situazione in classifica della Nuvolí AltaFratte Padova non cambia poi di molto (nona a 9 punti dalla salvezza) ma il campo dà finalmente ragione al gran lavoro della squadra in questa stagione e lancia le padovane verso il prossimo match che sarà ancora a Trebaseleghe domenica 10 marzo quando le ospiti saranno le giocatrici della Picco Lecco.
Per Vincenzo Rondinelli la squadra sta ottenendo finalmente quello per cui ha tanto lavorato:
“All’inizio di questo play out ho detto che per la salvezza avremmo dovuto vincere sette gare e io ci credo ancora, è complicato ma non impossibile, oggi è stata una buona gara che abbiamo gestito sempre noi, abbiamo fatto molto bene in battuta e ricezione, dove invece potevamo fare meglio è stata la prestazione a muro. Nel complesso sono soddisfatto non tanto per me quanto per le ragazze che lavorano tantissimo in palestra e a parer mio non hanno raccolto ancora quanto meriterebbero. Oggi tutte hanno messo il loro mattoncino, chi ha iniziato e chi è subentrata”
(foto Marco Scomparin)