A tre giorni dall’inizio del campionato, che prenderà il via domenica alle 17 con la sfida casalinga contro Vallefoglia, Il Bisonte Firenze si è presentato ufficialmente oggi alla città, ai tifosi, alle istituzioni e alla stampa, nella sala conferenze di Palazzo Wanny. A fare gli onori di casa il presidente Elio Sità e il patron Wanny Di Filippo, coppia da ormai più di vent’anni al timone dell’Azzurra Volley, che il prossimo 22 febbraio festeggerà il cinquantesimo anniversario della fondazione, avvenuta nel 1975: di fronte a loro tredici giocatrici della prima squadra – assente Bianca Lapini, che si è sottoposta ieri sera ad appendicectomia – lo staff tecnico e dirigenziale e i rappresentanti degli sponsor che sostengono il club – Il Bisonte, Joma Sport, Banca Generali Private, Nippon Express, Curtiba, La Nazione, Villa Donatello, Sixtus Italia, Orologio 2.0, Tecnosolar Film, Vivaticket e Alpha Studio – oltre a Loreno Fiesoli, responsabile dell’attività de Il Bisonte Volley Company, il settore giovanile dell’Azzurra.
Ad aprire le danze il patron Wanny Di Filippo, che ha consegnato a tutti i presenti il volume ‘28 ritratti di Wanny Di Filippo’, opera del pittore Nikolin Luci: “Quest’anno mi sembra che abbiamo costruito una bella squadretta: speriamo di far bene, possibilmente di arrivare ai play off perché l’anno scorso ci siamo arrivati vicini ma non li abbiamo centrati. Faccio l’in bocca al lupo a tutte le ragazze, augurando loro di fare un buon campionato già a partire da domenica, e speriamo di arrivare bene in fondo!”.
A seguire, il discorso del Presidente Elio Sità: “Questa è la nostra undicesima stagione di fila in A1: penso che sia un risultato nel nostro piccolo veramente importante, che coincide anche con il cinquantesimo anniversario della fondazione della società. Io e Wanny abbiamo iniziato quest’avventura solo nel 2003, ma con questa bellissima realtà abbiamo fatto veramente grandi cose, perché conservare per undici anni la permanenza nella massima categoria non è facile: grazie a Wanny poi abbiamo potuto portare avanti una struttura del genere, che è il fiore all’occhiello della società, perché questo è l’unico impianto di proprietà nel mondo della pallavolo. Le ultime due stagioni non sono state facili sotto tutti i punti di vista, quest’anno abbiamo deciso di confermare cinque giocatrici e di iniziare una nuova avventura con una squadra molto molto giovane: la determinazione e la voglia che vediamo nel gruppo ci rendono sereni, e al contrario dell’anno scorso mi godo tutti gli allenamenti, perché ad oggi mi sto divertendo. L’obiettivo è cercare di collocarci nella migliore posizione possibile, ma per la nostra politica la cosa più importante è divertirci ed essere sereni: non mi interessa rincorrere chissà cosa, noi vogliamo portare avanti qualcosa di bello per la città di Firenze. In questo senso voglio puntualizzare bene che Il Bisonte è la società della città di Firenze, e cerchiamo una volta per tutte di tenerlo bene in testa. Abbiamo ringiovanito anche lo staff tecnico, trovando subito l’accordo con coach Bendandi: ci siamo detti di aiutarci l’uno con l’altro, lui ha sposato immediatamente il progetto e abbiamo costruito in sintonia la squadra. Mi auguro di portare avanti col coach e con tutto lo staff un certo percorso a medio-lungo termine, perché questi ultimi anni sono stati un po’ travagliati da questo punto di vista, e ribadisco che l’obiettivo è quello di divertirci e di fare il meglio possibile”.
Poi l’intervento del Presidente del Coni Toscana Simone Cardullo e del Consigliere Regionale della Fipav Gianni Taccetti: “Con Elio ci conosciamo da venticinque anni – ha detto Cardullo – e la costanza e l’attenzione per la pallavolo da parte sua e di Wanny hanno permesso alla città di Firenze di avere una struttura importante come questo palazzo, oltre a una società di serie A1 viva, che ha voglia di crescere e che rende orgoglioso tutto il mondo dello sport toscano”. “Mi sento a casa – ha aggiunto Taccetti -, perché la federazione ha la sede qui e perché sono vicino alla società da tanti anni. Vi porto il saluto del presidente Gianmarco Modi, che oggi non ha potuto presenziare: questa è una squadra interessante, molto più forte di quella dell’anno scorso, e lo dico con l’affetto che mi lega a tutti voi, ma vorrei rimarcare anche quello che ha fatto Wanny in questi anni. Palazzo Wanny è diventato un centro importante per tutto lo sport italiano, e per questo vi possiamo dire solo grazie e fare un grande in bocca al lupo a tutti”.
Per la squadra hanno preso la parola coach Simone Bendandi e il capitano Giulia Leonardi: “È un grandissimo piacere essere qua – ha spiegato Bendandi – e mentre ascoltavo Wanny e Elio ho pensato che quello che vorrei trasmettere al gruppo è il valore del club in cui ci troviamo, e cosa ci mettono a disposizione per esprimere al meglio la nostra passione: è un posto veramente eccezionale, ci hanno messo fin da subito nella condizione di lavorare al meglio e io qui mi sento in famiglia. Da qui il senso di appartenenza: è chiaro che ognuno ha delle mire personali, ma bisogna capire anche l’anima del luogo in cui ci troviamo. Non posso dire che non vogliamo andare ai play off, sarebbe il top, ma il nostro primo obiettivo è entrare il campo e dare il nostro massimo. Tutto il mio staff vuole vedere la squadra divertirsi, nel senso agonistico del termine: dare il massimo per cercare di vincere vuol dire divertirsi, e noi cercheremo di farlo. Non posso fare altro che ringraziare le ragazze, perché fin dal primo giorno ci hanno messo a nostro agio e hanno capito quello che vogliamo fare qua dentro: la squadra ha già un’anima, poi ci saranno mille ostacoli ma noi ci stiamo preparando per superarli al meglio”. “Voglio ringraziare Elio e Wanny – le parole di Leonardi -: perché mi hanno dato la possibilità di giocare ancora un altro anno in A1: non riesco a smettere, sono nettamente la più vecchia ma mi diverto tanto a entrare in palestra con queste ragazze giovani, che mi motivano sempre di più. Sono felicissima del gruppo, le ragazze sono giovani ma motivate e per ora non si sono mai tirate indietro, quindi sono orgogliosa di essere il loro capitano. Sono felice anche di avere uno staff nuovo, perché è sempre motivante conoscere persone diverse da cui imparare. Faccio un in bocca al lupo a tutte per la stagione, sono felice di far parte di questo team e spero di continuare a lavorare così perché stiamo costruendo una bella cosa. Ci saranno momenti più belli e momenti più brutti, ma fa parte dello sport: speriamo di regalare alla gente che verrà a vederci un bello spettacolo, sempre con la consapevolezza di aver dato tutto”.