Il Bisonte Firenze
25/12/2024
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LeggiNiente dolcetto per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che la sera di Halloween subisce il primo stop casalingo della stagione per mano del Bisonte Firenze. L’incontro si chiude 0-3 (parziali 21-25, 23-25, 22-25), con più di qualche rimpianto da parte delle biancoblù che dopo una pessima partenza hanno saputo reagire e giocarsela alla pari per due set e mezzo, salvo mancare nei momenti cruciali. Tutto questo senza negare le innegabili qualità della squadra di Caprara che ha disputato una prova complessivamente migliore strameritando i 3 punti.
Il premio di MVP è andato a Fahr. Quattro le giocatrici in doppia cifra nel tabellino, due per parte: Grobelna (14) e Guerra (13) fra le chieresi, Nwakalor (13) e Fahr (11) fra le toscane.
Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Il Bisonte Firenze 0-3 (21-25; 23-25; 22-25)
REALE MUTUA FENERA CHIERI 76: Poulter 1, Grobelna 14, Rolfzen 14, Mazzaro 3, Guerra 13, Enright 2; De Bortoli (L); Bosio 1, Perinelli 4, Laak, Akrari 1, Lanzini. N.e. Meijers, Iannaccone (2L). All. Bregoli; 2° Sinibaldi.
IL BISONTE FIRENZE: Dijkema, Nwakalor 13, Fahr 11, Maglio 7, Degradi 6, Daalderop 8; Venturi (L); Santana 2, Foecke 7, Alberti 4, Venturi (2L). N.e. Turco, Meli. All. Caprara; 2° Cervellin.
ARBITRI: Simbari e Prati.
NOTE: presenti circa 1000 spettatori. Durata set: 28’, 30’, 27’. Errori in battuta: 11-10. Ace: 2-5. Ricezione positiva: 71%-61%. Ricezione perfetta: 44%-49%. Positività in attacco: 37%-42%. Errori in attacco: 6-7. Muri vincenti: 7-10. MVP: Fahr.
La cronaca
Primo set – Si parte con due primi tempi, di Fahr e Mazzaro. Sul 2-3 il Bisonte guadagna la prima palla break grazie a un muro di Maglio su Guerra, quindi incrementa rapidamente il vantaggio contro un Chieri in evidente difficoltà. Coach Bregoli esaurisce i time-out sul 5-11 senza riuscire a modificare l’inerzia del set che vede le toscane toccare il +10 sul 9-19, e in queste fasi le biancoblù vengono pure favorite dagli errori ospiti. Dopo gli ingressi di Bosio per Poulter e Perinelli per Enright, la partita cambia sul 10-19: i punti si fanno più lunghi e combattuti, e il muro-difesa e l’attacco di Chieri salgono di tono. Coach Caprara ferma il gioco sul 13-19 e sul 16-19, al rientro in campo la neo entrata Foecke ferma il filotto chierese. Le padrone di casa risalgono ancora a 18-20 con un muro di Mazzaro su Fahr. Nel finale gli errori non forzati di Chieri e i colpi di di Daalderop risolvono la frazione a favore di Firenze, che chiude 21-25 su servizio in rete di Grobelna. Top scorer è Fahr con 6 punti. Tra i dati più significativi del set i muri punto: 1 di Chieri contro i 6 ospiti.
Secondo set – Rispetto al finale del set precedente Bregoli conferma Perinelli in banda e inserisce di nuovo Poulter. Dopo una buona partenza chierese (3-0, 5-2) il Bisonte Firenze ritrova la parità sull’8-8. Si prosegue con un leggero tira e molla fino al 15-15 quando un ace di Maglio dà il primo vantaggio alle toscane, che allungano poi a 16-19 e 17-21 (Nwakalor). Due muri di Rolfzen e due errori ospiti riportano il punteggio in parità sul 21-21. Sul 23-23 Daalderop dà la prima palla set al Bisonte. Nello scambio successivo l’attacco di Guerra viene contenuto, mentre Degradi passa in pipe con muro a tre: finisce 23-25. Miglior realizzatrice Grobelna con 6 punti.
Terzo set – La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 riparte di nuovo bene (5-1) e mantiene un paio di lunghezze di vantaggio fin oltre metà set. Sul 17-14 due errori chieresi e un ace di Foecke danno la prima parità al Bisonte che passa quindi a condurre 17-19 con Santana e Loecke. Le biancoblù rientrano ancora sul 20-20 (Grobelna). Nel finale la squadra di Caprara si mostra più lucida e chiude i conti sul 22-25 con un muro di Nwakalor.
Il commento
Giulio Cesare Bregoli: «Abbiamo giocato, non abbiamo fatto una brutta partita, ma abbiamo regalato troppo. Contro squadre così non si può regalare così tanto, e chiaro che certi errori nei finali dei set li paghi. Dobbiamo essere un po’ più quadrati su certe situazioni. Il servizio e la ricezione non sono al livello delle squadre che affrontiamo, soprattutto il servizio, troppo facile e scontato e con troppi errori: dobbiamo lavorarci su».