Wash4Green Pinerolo
23/12/2024
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LeggiAll’esordio in A1 in un PalaFenera tutto esaurito la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 perde 1-3 il derby piemontese con la Bosca San Bernardo Cuneo. Primo set terminato 34-36 dopo quasi tre quarti d’ora di gioco, secondo set sempre in mano a Cuneo, terzo set stravinto da Chieri e quarto set nettamente appannaggio delle ospiti: questa in sintesi la partita.
Sul risultato incidono alcuni dettagli nei momenti chiave dei set, soprattutto il primo, ma anche una maggior qualità di gioco complessiva espressa dalla squadra di Pistola. Non bastano alle biancoblù di Secchi una prova agonisticamente valida, con alcuni momenti di eccellenza in attacco.
Nel tabellino chierese in evidenza De La Caridad Silva (top scorer con 28 punti), Middleborn (18) e, all’esordio da titolare, Aliyeva (15). Quattro i nomi in doppia cifra da parte cuneese: Van Hecke (19, e premiata MVP della partita), Zambelli (15), Cruz (12) e Menghi (10).
Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Bosca San Bernardo Cuneo 1-3 (34-36; 20-25; 25-11; 17-25)
REALE MUTUA FENERA CHIERI 76: De Lellis 1, De La Caridad Silva 28, Middleborn 18, Barysevic 4, Aliyeva 15, Angelina 5; Bresciani (L), Caforio (2L); Scacchetti 1, Tonello, Perinelli 3. N.e. Dapic, Akrari. All. Secchi; 2° Sinibaldi.
BOSCA SAN BERNARDO CUNEO: Bosio 1, Van Hecke 19, Zambelli 15, Menghi 10, Salas 2, Cruz 12; Ruzzini (L); Kazmar, Mancini 1, Baiocco, Markovic 8. N.e. Ilyasoglu, Kavalenka, Bertone. All. Pistola; 2° Petruzzelli.
ARBITRI: Bassan di Milano e La Micela di Trento.
NOTE: presenti 1200 spettatori. Durata set: 42′, 29′, 18′, 22′. Errori in battuta: 17-7. Ace: 8-3. Ricezione positiva: 55%-50%. Ricezione perfetta: 33%-32%. Positività in attacco: 50%-49%. Errori in attacco: 6-10. Muri vincenti: 6-11.
La cronaca
Primo set – Fino al 5-4 fa tutto la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, nel bene e nel male: realizza 5 punti propri con Aliyeva (suoi i primi 2), Middleborn, De La Caridad Silva e Angelina, ma regala anche 2 servizi e 2 invasioni. Da 6-4 (errore di Salas) Van Hecke porta sul 6-6 Cuneo, che poi passa a condurre per la prima volta a 7-8 con un tap-in di Zambelli. Sul 10-10 (De La Caridad Silva) la squadra di Pistola strappa a 10-13 con Salas e Van Hecke, le biancoblù rientrano sul 14-14 ma di nuono subiscono un break a 14-17 con un ace della neo entrata Mancini. La rimonta chierese si concretizza sul 20-20 con un ace di Aliyeva, le ragazze di Secchi allungano quindi a 22-20 (Middleborn). Cuneo sostituisce Salas con Markovic e torna in parità. Il 24-23 di De La Caridad Silva dà la prima palla set alla Reale Mutua Fenera, che Cuneo annulla con Cruz. Van Hecke dà poi la prima palla set alla Bosca San Bernardo, annullata da De La Caridad Silva. Segue un interminabile punto a punto ai vantaggi, con altri 3 set point falliti da Chieri e 6 da Cuneo, finché un ace di Zambelli e una doppia in palleggio fischiata a Caforio chiudono la prima frazione 34-36 dopo 42 minuti di gioco.
Nelle statistiche di fine set spicca il maggior numero di errori chieresi al servizio (7 a 3). Migliori realizzatrici da un lato De La Caridad Silva (8) e Middleborn (7), dall’altro Zambelli (7) e Van Hecke (6).
Secondo set – Pistola conferma Markovic in banda al posto di Salas. Dopo un buon avvio chierese (4-2) Cuneo capovolge il punteggio (4-6, Cruz). Sul 9-10 Perinelli rileva Angelina. Da 10-10 Cuneo allunga a 13-15 e Secchi effettua un altro cambio inserendo Scacchetti per De Lellis. Sul 16-19 c’è il decisivo allungo ospite (17-22, Zambelli). La Reale Mutua Fenera non riesce più a rientrare e cede 20-25 alla seconda palla set, messa a terra da Van Hecke.
Il dato di fine set più significativo è il calo dell’attacco di Chieri che scende da 51% a 39%, contro il leggero miglioramento (da 51% a 53%) di Cuneo. Top scorer da un lato De La Caridad Silva (6), dall’altro Van Hecke (7).
Terzo set – Coach Secchi riporta in palleggio De Lellis e conferma Perinelli in banda. Fin dai primi scambi il set è un monologo biancoblù, al punto che sul 6-0 Pistola ha già esaurito i suoi time-out. Nel prosieguo il gioco resta saldamente in mano a Chieri che chiude 25-11 con un ace diretto di De La Caridad Silva, protagonista indiscussa con 11 punti e il 70% in attacco.
Quarto set – Il punteggio resta in bilico fino al 6-5, qui qualcosa si inceppa nella Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che subisce un break a 6-9 (punti di Cruz, Markovic, Van Hecke e Zambelli) e la Bosca San Bernardo scappa via con forza, con eloquenti passaggi a 8-13 e 9-17 e 13-23. Due errori ospiti e due giocate di De La Caridad Silva riducono il passivo (17-23), ma l’errore di Aliyeva in battuta interrompe la rimonta. La squadra di Pistola chiude quindi alla prima palla match conquistando i 3 punti in palio.
I commenti
Sara De Lellis: «Abbiamo combattuto, peccato non sia bastato. Bisogna essere un po’ più cinici nei momenti importanti. Contano i particolari e sui particolari dobbiamo fare più attenzione».
Luca Secchi: «Agonisticamente siamo stati sempre presenti, ma siamo stati disattenti e superficiali nello sprecare un po’ troppi palloni, ed è indubbio che Cuneo abbia giocato una pallavolo migliore della nostra, soprattutto nei momenti chiave dei set. Eloquente un dato: i nostri 12 errori punti nel primo set. Nel secondo set abbiamo subito molto, nel terzo set abbiamo fatto bene soprattutto al servizio. Il fondamentale in cui assolutamente siamo mancati è stato il muro: qui la prestazione non è stata sufficiente, né a livello di squadra né individuale. Dobbiamo lavorare su questo e sulla gestione degli errori».
Lise Van Hecke: «È stato importante venire qui a prendere i 3 punti in un palazzetto piccolissimo e difficile. Vincere il primo set è stato molto importante, e siamo stati bravi a recuperare nel quarto».
Andrea Pistola: «È sempre un piacere giocare qui, di fronte a un pubblico così caldo. Mi aspettavo una partita in cui saremmo stati aggrediti, abbiamo sofferto molto in ricezione, siamo stati bravi a tenere nei momenti importanti del primo set il cui esito è stato determinante per l’esito della partita. É stata una battaglia. Siamo ancora in una fase iniziale, sufficientemente pronti, ma possiamo sviluppare un potenziale maggiore».