Monza, Casalmaggiore e ora Brescia. La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 completa il trittico lombardo previsto dal calendario nelle fasi centrali del girone d’andata facendo visita alla Banca Valsabbina Millenium Brescia. La gara, valida per la 7ª giornata, si giocherà in anticipo domani, sabato 24 ottobre, al PalaGeorge di Montichiari, con fischio d’inizio alle ore 18.
Le due squadre arrivano alla sfida separate da 8 punti in classifica: 9 Chieri, 1 Brescia. Se le ragazze di coach Bregoli puntano a dare continuità alle prestazioni e ai risultati degli ultimi turni, le bresciane cercheranno di interrompere il filotto di cinque sconfitte di questo inizio di campionato.
Fra A2 e A1, Chieri e Brescia si affrontano per la quinta stagione consecutiva con un bilancio di sette vittorie a una per le lombarde. L’unico successo biancoblù (3-2 nel gennaio 2018 nei quarti della Coppa Italia di A2) è anche l’unica affermazione del Chieri ’76 in sedici partite fra Fiorenzuola, Monza e Brescia contro la sua “bestia nera”, il tecnico Enrico Mazzola. L’ultima volta, nel dicembre 2019 a Montichiari, Brescia si impose 3-2.
Due grandi ex in campo: da un lato Francesca Villani, dall’altro Giulia Angelina.
«Dobbiamo mantenere alta la concentrazione, quindi rimanere focalizzate sul gioco perché sicuramente Brescia scenderà in campo per fare punti – sottolinea Kaja Grobelna – Cercheremo di mantenere questo trend positivo che ci ha accompagnato nelle ultime giornate, e non dobbiamo assolutamente commettere l’errore di calare di attenzione. Giocare così spesso per noi atlete è dura perché in ogni partita devi dare il 100%; la cosa positiva è che in campo, partita dopo partita, abbiamo la possibilità di continuare a crescerci e conoscerci».
Come già con Monza e Casalmaggiore, l’opposto belga della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ritiene che anche contro Brescia l’ago della bilancia potrà essere la battuta: «È super importante per noi mantenere un buon livello di servizio, che è stata un po’ l’arma vincente delle ultime partite. Un buon servizio ci agevola nel muro-difesa. Sono convinta che anche in attacco potremo fare buone cose ma sicuramente il focus dev’essere sul servizio, per cercare di metterle il più possibile in difficoltà».