La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 strappa un set a Conegliano
Autore: Reale Mutua Fenera Chieri
10 Novembre 2024

Una prova in crescendo, generosa e coraggiosa, non basta alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per conquistare punti contro la Prosecco Doc Imoco Conegliano che espugna 1-3 il PalaFenera. Alle biancoblù la soddisfazione di aver strappato il secondo set della stagione alle pluricampionesse venete che si confermano meritatamente imbattute e a punteggio pieno.
Bregoli ritrova Zakchaiou schierandola titolare in coppia con Gray, per il resto è la formazione tipo con la diagonale Van Aalen-Gicquel, Omoruyi e Skinner in banda, Spirito libero. Santarelli risponde con Wolosz in palleggio, Haak opposto, Fahr e Chirichella al centro, Gabi e Zhu schiacciatrici, De Gennaro libero.
Il primo set, mai in discussione, viene dominato da Conegliano (16-25). Dal secondo set Chieri ritrova ritmo e compattezza cedendo di un’incollatura alle ospiti, più lucide nel finale (23-25). Il terzo set è in mano alle biancoblù fino alle battute conclusive che vedono Conegliano recuperare fino al 24-23 prima di cedere 25-23. Il quarto set si sviluppa a strappi, con Conegliano che per tre volte tenta l’allungo e per tre volte viene ripresa, finché al quarto tentativo piazza la zampata vincente (21-25).
Il premio di MVP va a Fahr. Migliori realizzatrici i due opposti, Haak (21 punti) e Gicquel (19). In doppia cifra fra le chieresi pure Skinner (16) e Omoruyi (10), da rimarcare anche i 7 muri punto di Gray.

Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Prosecco Doc Imoco Conegliano 1-3 (16-25; 23-25; 25-23; 21-25)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 4, Gicquel 19, Gray 9, Zakchaiou 3, Omoruyi 10, Skinner 16; Spirito (L); Rolando, Bujis 2, Alberti 4, Lyashko. N. e. Guiducci, Anthouli, Carletti (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Wolosz 2, Haak 21, Fahr 9, Chirichella 11, Gabi 12, Zhu 14; De Gennaro (L); Seki, Adigwe 2, Lukasik. N. e. Lubian, Eckl, Lanier, Bardaro (2L). All. Santarelli; 2° Barbato.
ARBITRI: Brancati di Potenza e Brunelli di Falconara Marittima.
NOTE: presenti 1508 spettatori. Durata set: 26′, 26′, 27′, 29′. Errori in battuta: 15-12. Ace: 2-1. Ricezione positiva: 71%-73%. Ricezione perfetta: 30%-40%. Positività in attacco: 36%-44%. Errori in attacco: 9-2. Muri vincenti: 13-9. MVP: Fahr.

La cronaca
Primo set – Haak mette a terra il primo pallone dell’incontro e sigla anche il primo punto break (1-3). L’1-4 di Zhu spinge Bregoli a chiamare subito il suo primo time-out. Il filotto di Conegliano si interrompe sull’1-6 quando Haak serve in rete. Con grande solidità e presenza del muro-difesa le venete concedono pochissimo alle biancoblù, allungano e toccato il distacco massimo di 10 punti sul 5-15. L’attacco del 6-15 di Skinner dà il la a una fase favorevole a Chieri che accorcia le distanze con Gicquel (9-15). Dal 9-16 Bregoli mischia un po’ le carte in campo, prima inserisce Rolando per il giro dietro, poi Bujis e Alberti. Le chieresi tornano sotto di 5 punti sul 16-21 con Gray e Gicquel. Gabi realizza il 16-22, da lì in avanti Conegliano non sbaglia più nulla e chiude 16-25 alla prima palla set con Fahr.

Secondo set – Dopo un avvio di marca ospite (3-7, Gabi) Chieri si riavvicina a 6-8 (Skinner). Segue una fase di punto a punto contraddistinta dal buon lavoro nel contrattacco e da diversi errori in battuta. L’equilibrio si incrina quando sul 12-14 Gabi e Zhu portano Conegliano sul 12-16. Aggrappandosi al muro-difesa e agli attacchi du Skinner e Onoruyi Chieri torna sotto di 2 punti spingendo Santarelli a chiamare time-out (14-16). Al rientro in campo il muro di Gray vale il 15-16. La rincorsa bincoblù si concretizza quando Omoruyi e Gicquel riportano il punteggio in parità (17-17). Dopo due grandi difese su Gabi la padrone di casa passano per la prima volta in vantaggio sul 21-20 (mani-out di Skinner). Gabi fa 21-21, quindi un tocco di seconda di Van Aalen lungo di pochissimo e un muro di Fahr fruttano alle ospiti il 21-23. Mani-out di Skinner dopo uno scambio combattutissimo ed è 22-23. Gabi dà a Conegliano due palle set (22-24). Gicquel annulla la prima. Time-out di Santarelli e al rientro in campo il primo tempo di Fahr chiude 23-25.

Terzo set – Sul 2-2 Alberti con un attacco e un muro porta Chieri sul 4-2. Conegliano rientra con Chirichella (4-4). Sul 6-6 le padrone di casa piazzano un break di 3 punti con Gicquel e Skinner (9-6). In questa fase l’inerzia è favorevole a Chieri a cui riesce tutto semplice. Il distacco continua a crescere raggiungendo le 7 lunghezze sul 14-7 con i punti di Skinner, Gray e Omoruyi. Santarelli chiama in sequenza i suoi due time-out, quindi inserisce Adigwe e Lukasik. Nella seconda parte del set Chieri mantiene un ritmo regolare e conserva un buon vantaggio beneficiando anche di un paio di errori ospiti al servizio. Sul 23-20 Alberti dà quattro palla set alla chieresi. Fahr, la neo entrata Haak e ancora Fahr ne annullano tre. Al quarto tentativo Zakchaiou, appena entrata, attacca in primo tempo e firma il 25-23.

Quarto set – I colpi di Haak e Zhu spingono Conegliano sull’1-5. Sul 3-7 Chieri prende coraggio, Omoruyi accorcia le distanze poi i muri di Gray fruttano l’8-8. La squadra di Santarelli tenta un secondo allungo (8-11) ma le padrone di casa di nuovo recuperano (11-11, muro di Omoruyi). Seguono un terzo break di Conegliano (13-15, Haak) e una nuova reazione di Chieri che con i muri di Skinner e Van Aalen passa per la prima volta avanti (17-16). Quarto break veneto e stavolta è quello buono: salite a 17-21 con Fahr, Haak e Gabi, Conegliano non si fa più avvicinare e guadagna quattro palle set a 20-24 con Chirichella. Gicquel annulla la prima, poi Haak mette a terra il 21-25 e fa scendere i titoli di coda.

Il commento
Lucille Gicquel: «Ci è servito un po’ di tempo per entrare in partita. Dopo un primo set giocato non bene dall’inizio del secondo set abbiamo giocato molto molto meglio trovando ritmo e coesione di squadra. Speriamo di continuare così».
Sara Fahr: «E’ stata una partita molto combattuta. Quello di Chieri è un campo caldissimo. Complimenti alle mie ragazze che sono state bravissime, siamo state un po’ altalenanti però siamo state brave a reagire e portare a casa il risultato».

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