Partenza con il botto per la SAB Grima Legnano nella Samsung Gear Volley Cup di serie A2: all’esordio assoluto nella seconda categoria nazionale, la matricola legnanese compie un’impresa inimmaginabile alla vigilia, portando a casa la posta piena dal campo del Volley Soverato, uno dei più ostici dell’intero campionato. Prestazione tutto cuore e grinta per la formazione di Andrea Pistola, che deve fare i conti con un avvio tutto in salita: il primo set è da incubo sia in ricezione, sia in attacco (0 su 5 per Mingardi, 0 su 6 per Grigolo) e Soverato se lo aggiudica con un netto 25-16. Superato il primo impatto con la serie A2, la SAB Grima entra in partita e il match si mette sui binari dell’assoluto equilibrio: secondo, terzo e quarto set si decidono tutti in volata, ma le legnanesi dimostrano lucidità e malizia nel chiuderli sull’identico punteggio di 23-25 e si aggiudicano tre punti meritatissimi.
Protagonista assoluta della vittoria Sara De Lellis, che oltre a guidare con esperienza le compagne in regia mette a segno diversi punti decisivi, tra cui il muro che decreta la vittoria. Prova maiuscola inoltre per Amanda Coneo, top scorer con 21 punti e brillantissima anche in ricezione con il 65% di positività, e per Sara Paris (52% di ricezione perfetta). In una partita in cui Mingardi e Grigolo (pur in crescendo) non riescono a dare il contributo offensivo sperato, è fondamentale l’apporto delle centrali: molto positivo il rientro di Eleonora Furlan, che mette a segno 12 punti così come la collega di ruolo Fabiola Facchinetti. Nelle file di Soverato, che deve fare a meno della francese Fedele per un intoppo burocratico dell’ultim’ora, l’attacco si inceppa un po’ dopo due set quasi perfetti: la più pericolosa resta l’opposto Costanza Manfredini, autrice di 18 punti. La squadra calabrese sbaglia pochissimo (meno della metà degli errori avversari) ma paga tra l’altro gli 8 ace subiti, 3 dei quali di Facchinetti.
Amanda Coneo
La SAB Grima si ritrova dunque inaspettatamente in vetta alla classifica dopo la prima giornata di campionato, in compagnia di altre 5 formazioni; lievita ancora l’entusiasmo per la prima gara casalinga della stagione, in programma domenica 23 ottobre alle 17, al PalaBorsani di Castellanza, contro la LPM Bam Mondovì.
La cronaca:
Gara al via con un ritardo di 30 minuti per un problema legato al tesseramento della francese Fedele, che alla fine Soverato non potrà utilizzare. La SAB Grima schiera il sestetto tipo con De Lellis in palleggio opposta a Mingardi, Facchinetti e Furlan al centro, Coneo e Grigolo schiacciatrici e Paris libero; rispondono le calabresi con Demichelis in regia, Manfredini opposto, Travaglini e Vujko centrali, Karakasheva e Zanotto in banda e Bisconti libero.
L’avvio di partita è positivo per le legnanesi, che si portano sull’1-3 con Coneo e De Lellis, ma Manfredini sigla subito la parità sul 4-4. A spezzare il set arriva un break di 5-0 sul servizio di Karakasheva che fa volare Soverato sul 10-5, malgrado il time out chiamato da Pistola; il coach legnanese ferma ancora il gioco sul 14-7 e prova a inserire Kosareva e Muzi per Grigolo e Mingardi, ma le calabresi allungano fino al 18-10 e poi al 22-11. La SAB recupera 4 punti sul servizio di Furlan (23-16) ma cede alla neoentrata Gennari per il 25-16.
Tornano le titolari per il secondo set; Legnano si fa viva con Furlan e Grigolo per il 3-5, ma l’ace di Manfredini ribalta subito il risultato sul 7-5. Ancora Grigolo ristabilisce la parità a muro e il botta e risposta continua: Coneo e Furlan tengono in corsa la SAB (11-10, 14-13), di nuovo la colombiana sigla il sorpasso sul 16-17. Il lungo punto a punto prosegue (19-18, 20-21) fino al termine del set: Grigolo si procura il set point sul 23-24 e un’invasione fischiata a Vujko chiude il parziale alla prima occasione.
L’assoluto equilibrio permane anche in avvio di terzo set: 5-4 e 7-8, mentre Muzi sostituisce una Mingardi in difficoltà. Il primo break è di Coneo sul 10-12, Soverato reagisce per il 15-13, ma un ace di Muzi ristabilisce subito la parità. Sul 18-17 arriva la fuga della SAB, trascinata dai muri di Coneo e Furlan: è 18-21, malgrado i due time out chiamati da Saja. Grigolo allunga sul 19-23 e guadagna 4 set point; le calabresi ne annullano tre, ma al quarto tentativo è ancora Grigolo a chiudere 23-25.
Nel quarto set il turno di servizio di De Lellis (due ace) porta subito le giallonere sul 3-6, ma la risposta di Soverato è immediata: 7-6. Due errori di Facchinetti e Grigolo consegnano alle calabresi un break importante per il 13-10, ma dal 15-11 la battuta di Facchinetti porta la SAB Grima direttamente al 15-17. Il finale, tanto per cambiare, è in volata: le padrone di casa pareggiano sul 18-18, ma dal 22-21 le giallonere volano sul 22-24 con De Lellis e Coneo. Il primo match point lo annulla Vujko, al secondo decide il muro vincente di De Lellis su Zanotto per il 23-25.
Il commento:
Andrea Pistola (all. SAB Grima Legnano): “Non è stata una partita eccelsa tecnicamente, siamo stati molto fallosi in diversi fondamentali e abbiamo sbagliato molto di più degli avversari. Per questo la partita è diventata molto nervosa e combattuta: brave noi a restare attaccate nel punteggio fino all’ultimo e poi a gestire lucidamente i momenti decisivi. Positiva la prestazione di De Lellis che ha gestito molto bene gli attaccanti. Abbiamo conquistato tre punti su un campo difficile e il risultato è sicuramente importante per il morale, ma possiamo fare molto meglio di così”.
Volley Soverato-SAB Grima Legnano 1-3 (25-16, 23-25, 23-25, 23-25)
Volley Soverato: Vujko 7, Travaglini 6, Caforio (L), Caravello, Bertone 7, Demichelis 3, Zanotto 9, Manfredini 18, Gennari, Karakasheva 13, Bisconti (L). All. Saja.
SAB Grima Legnano: Figini ne, Paris (L), Furlan 12, Muzi 4, Mingardi 7, Coneo 21, Grigolo 13, Facchinetti 12, Kosareva 1, Bossi (L) ne, De Lellis 6, Mazzotti ne. All. Pistola.
Arbitri: Giorgianni e Scarfò.
Note: Soverato: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 35%, ricezione 47%-33%, muri 9, errori 15. SAB Grima: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, attacco 37%, ricezione 47%-35%, muri 8, errori 31.