MONZA, 7 OTTOBRE 2020 – La Saugella Monza chiude con un sorriso il test-match casalingo giocato quest’oggi con la pari categoria Banca Valsabbina Millenium Brescia. All’Arena di Monza finisce 4-1 per Heyrman e compagne, brave a fare loro l’ultimo allenamento congiunto prima di tornare in campo nella Serie A1 femminile, ovvero sabato sera, alle ore 20.00, contro la Igor Gorgonzola Novara, in Brianza. Le monzesi partono male, perdendo il primo set complici i 12 errori fatti registrare e le giocate di Cvetnic e Decortes per le bresciane, ma poi si riprendono dal secondo gioco in poi. Sono le bordate di Van Hecke, gli ace di Begic ed i muri di Danesi ed Heyrman, infatti, a spianare la strada alla prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley, capace di limitare gli errori e salire di intensità in tutti i fondamentali. Nel terzo e quarto set buone anche le giocate di Squarcini (ottimo turni al servizio per lei, anche due ace all’attivo) e Meijners. Nel quinto parziale, vinto sempre dalla Saugella Monza, spazio ai cambi: bene Davyskiba e Obossa per le rosablù e Angelina e Berti per le ospiti. Ora di fronte alle monzesi due giorni di allenamento per preparare il match contro le novaresi valido per la quarta giornata di andata della stagione regolare.
LE DICHIARAZIONI POST ALLENAMENTO CONGIUNTO
Laura Heyrman (centrale Saugella Monza): “Stasera abbiamo dimostrato soprattutto a noi stesse che siamo un gruppo solido che sa aiutarsi. Dopo un primo set in cui eravamo un pò tese, visto che arrivavamo da una sconfitta, abbiamo reagito con determinazione. Ci sentiamo già motivate per sabato contro Novara: non vedo l’ora di giocare con le ragazze nella nostra casa, finalmente. Oggi con Brescia, dal secondo parziale in poi, abbiamo trovato il nostro gioco, soprattutto nel muro-difesa, diminuendo gli errori. Ci siamo date forza e tranquillità e serenità per andare al 100% fidandoci una dell’altra. Ora ci sono tre giorni davanti per preparare al massimo il match contro Novara: saremo cariche e pronte sia mentalmente che tecnicamente”.