Ritrova l’impianto di gioco del PalaBellina la Sigel Marsala dopo la lontananza forzata causa crisi sanitaria. Qualche istante prima del via alle operazioni è tornato ad essere intonato nella struttura sportiva, teatro delle partite interne della Sigel (come in tutti gli altri palazzetti di serie A), l’inno ufficiale della Lega Volley Femminile “La partita di vollèy“. Per la seconda giornata di andata nel girone “Ovest” una partita, presentata alla vigilia, come d’alta classifica con entrambe le avversarie desiderose della vittoria, dopo essere partite bene nel primo impegno di torneo rispettivamente contro Olbia e Pinerolo. A prevalere dopo un’ora e cinquanta minuti sono le valenti avversarie che si impongono con risultato mediano, con i parziali così descritti: [24/26; 25/22 19/25; 21/25]. Non ha demeritato la squadra di casa al cospetto del roster capitolino imbastito a regola d’arte dal gran mercato operato, ma la Sigel, che ha sofferto le giallorosse dimostratesi pimpanti, ha saputo battagliare ma solo fino ad un certo punto, con le lilybetane che hanno chiuso la gara con due giocatrici in doppia cifra (Soleti rispettivamente con 12 e Pistolesi con 13 centri).
Starting-six:
Acqua&Sapone Roma in campo così schierata: Guiducci al palleggio e Adelusi opposto; schiacciatrici Arciprete e Papa; centrali Cogliandro e Rebora, libero Ilaria Spirito.
Sigel Marsala Volley propone lo stesso schieramento che ha espugnato di misura il PalaAltoGusto del Geovillage: Demichelis/Soleti; Pistolesi/Gillis; Parini/Caruso; il libero è Vaccaro
La cronaca:
Il primo punto della gara lo compie Marsala con l’americana Gillis, efficace con un attacco in pipe. La partenza è della squadra della Capitale: 2-5 con Cogliandro e Arciprete sugli scudi. Poi break di tre punti con il punto di Pistolesi e la stessa efficace dalla linea dei nove metri: 5-5. In seguito, Acqua&Sapone che scappa e ripresa due volte dalla squadra di casa: 7-7 e 9-9 (stampo di Soleti). L’attaccante di Cisternino di Puglia realizzerà i punti del momentaneo vantaggio Sigel: 10-9 (diagonale) e 11-10 (parallela). Pertanto, la Sigel si rende protagonista di un piccolo strappo al punteggio di tre punti prima che Cristofani, coach ospite, sulla situazione di 13-10 fermi il tempo. Stesso distacco di tre punti quando Pistolesi da posto quattro colpisce per il punto del 15-12. Procede al doppio cambio Acqua&Sapone con la diagonale d’attacco (Guiducci-Adelusi) fuori per lasciare spazio a Bintu e Purashaj. Le due squadre affronteranno una fase centrale dove regnerà estremo equilibrio. Così è nel passaggio del 18-17 e del 19-18. Roma però è audace ed è a un tiro di schioppo dalle azzurre di casa ed effettua un sostanziale controbreak. Innanzitutto facendo prendere La riscossa di Roma parte dai centri di capitano Papa e di Rebora (ace): 19-21. Qui, Amadio spende il secondo ed ultimo time-out che alimenta la rincorsa della Sigel perchè all’ingresso in campo c’è l’errore giallorosso in attacco. Una rincorsa nche corroborata dall’ingresso di una forza fresca: Colombano che va direttamente ad effettuare il servizio dalla linea dei nove metri per sostituire Pistolesi. Al secondo tentativo in battuta Colombano invia la palla sulla rete ed è 20-22. Le sigelline non mollano la presa sul singolo gioco e si rifanno sotto sul 23-23 e 24-24, rinviando ogni decisione sul singolo parziale ai vantaggi. I punti di Papa prima e Adelusi poi fanno prendere al set la strada di Roma: 24-26.
Il secondo set vede la partenza 5-2, 10-8 e 11-9 (punto di Adelaide Soleti). L’11-10 avviene su diagonale vincente di Adelusi. La stessa attaccante si ripete compiendo il punto del 10-11. Sul 10-12 Amadio chiama a sè le proprie atlete per un time-out. Sul 10-13 cambio per Marsala: fa il suo ingresso in campo Mazzon per Soleti. Sul 14-16 un errore in attacco di Diop apre la strada ad alcuni punti in serie da parte di Marsala che se ne va sul 18-16. Papa prima su diagonale e poi su un punto a muro riporta Roma a -2: 19-17. In seguito, Marsala, dopo che con Mazzon ha realizzato il punto del 20-17 e Rebora ha compiuto l’errore dalla linea di battuta, fa valere un vantaggio di quattro punti per chiudere il set. Così, Marsala riconquista la palla per andare al servizio e fa entrare Caserta appositamente per andare a portarsi dalla linea dei nove metri. Roma ne riesce a recuperare due di questi quattro con i punti di Papa e Adelusi (24-22 e timeout Marsala) ma deve cedere la frazione a un primo tempo ben eseguito di Sara Caruso che Ilaria Spirito non intercetta e non può rigiocare per il 25-22 finale.
Il terzo, il set intermedio, inizia con i punti rispettivi di Marsala e di Roma: 1-1. Poi, Soleti e Caruso con i punti del 4-2 e del 6-3 tengono a distanza Roma. Cristofani ai primi scambi cambia Cogliandro con Consoli. Con gioco lineare e ben distribuito proveniente dalla regia di capitan Demichelis (sua la “magia” del 7-4 con un tocco di seconda che cade sul campo avversario, ndr) Marsala conferma i punti di distacco finanche al passaggio del 10-7 e del 12-9. La Sigel se ne va sul +4 (13-9), ma Roma con caparbietà risale la corrente fino a portarsi sul -1 (qui Amadio fa fare ingresso in campo a Mazzon a rilevare Soleti). L’inerzia della gara, improvvisamente, cambia e Roma argina i principali rifornimenti in attacco della Sigel con Ilaria Spirito, libero capitolino, che in difesa risponde presente. Così Roma prende il sopravvento nel set. Sfoga il proprio gioco pure dal centro (due-tre gli stampi di Consoli) e fa rispettare una migliore correlazione muro/difesa in questo set. I timeout chiamati da coach Amadio sul 16-19 e 18-21. Marsala, a corto di carburante, chiude il finale di gioco con Caserta e il libero marsalese Mistretta in campo, con Roma che nel frattempo ha allungato il passo sul +4 (18-22). L’ultimo punto di questa frazione per Marsala è di Aurora Pistolesi con lo stampo del 19-22. Poi Roma fa il proprio dovere chiudendo tutti i varchi e si porta a casa per 19-25 il terzo parziale.
Arriviamo al quarto set con la solita partenza tutta cuore della Sigel Marsala (5-2). Roma grazie soprattutto al contributo di capitano Valeria Papa accorcia il vantaggio e si porta davanti a partire dal 14-15. Alla stessa stregua di quanto accaduto nel terzo Roma macina gioco e punti e per Marsala è impossibile andarle dietro. Unici sussulti d’orgoglio in un finale vissuto in affanno li hanno il primo tempo di Parini per il 18-23 assieme ad un fallo in attacco giallorosso che fa accorciare le distanze alla Sigel (19-23). Una Roma che dimostra di essere in controllo rifiata un po: ci penseranno Mazzon e Caruso a compiere un centro ciascuno per il temporaneo 21-24. Ma Adelusi chiude set, partita ed incontro per 21-25 con un punto in una diagonale stretta.
Ha fatto quello che ha potuto quindi la Sigel Marsala per arginare una tra le “big” del girone ma Roma ha giocato una solida gara e ha fatto valere una correlazione muro/difesa più attiva e nella correlazione di porzioni di taraflex coperte nelle zone di conflitto in ricezione. Guardare adesso avanti alla prossima trasferta: sabato 3 ottobre nel modenese a Castelnuovo Rangone.
Tabellino. Sigel Marsala Volley – Acqua&Sapone Roma Volley Club: 1-3 [24/26; 25/22 19/25; 21/25].
Sigel Marsala Volley: Gillis 9, Parini 3, Soleti 12, Pistolesi 13, Caruso 9, Demichelis 2, Vaccaro (L), Mazzon 4, Mistretta (L), Caserta, Colombano. n.e. Nonnati Coach: Daris Amadio, vice coach: Francesco Campisi
Acqua&Sapone Roma Volley Club: Papa 15, Rebora 13, Adelusi 22, Arciprete 8, Cogliandro 4, Guiducci 3, Spirito (L), Consoli 4, Diop 2, Purashaj, Bucci (L). Non entrate: Giugovaz. Coach: Luca Cristofani, vice coach: Andrea Mafrici
Arbitri: Giovanni Giorgianni e Roberto Guarneri di Messina
Note: Gara disputata a “porte chiuse”
Interviste post-partita:
Coach Daris Amadio, nonostante il K.O., è speranzoso per questo inizio di campionato, in ragione dalle indicazioni sortite da questa ostica gara di campionato interna:
Noi abbiamo disputato una partita a testa alta e premendo nell’intensità fino a quando insidiavamo nel punteggio Roma e mi riferisco alle parti centrali e finali degli ultimi due set che è stato un peccato non averli portati dalla nostra parte. In questa partita, se devo rintracciare cosa ha fatto la differenza, affermo che abbiamo patito grosso modo la loro fisicità, quando noi siamo arrivate stanche nei tre finali di set che ci hanno viste sconfitte. Sono soddisfatto della prestazione delle mie atlete, perchè non le si poteva chiedere di più. Abbiamo lavoro davanti a noi“
Coach Cristofani commenta la gara del PalaBellina che ha visto Roma uscire vittorioso dalla Sicilia:
Innanzitutto non è stata una partita bella dal punto di vista tecnico. Si nota nei vari campi di serie A e questo è dato dalla lontananza dai campi da gioco a causa della pandemia che ha fatto male ad ogni singola giocatrice. Premesso questo, nella gestione di quella che è stata la partita, siamo stati in gara pure quando la Sigel ha vinto il secondo set e un merito, un ruolo oggi l’ha avuto Valeria Papa che ha tenuto saldi i nervi e ci ha fatto da condottiera. Senza tralasciare che abbiamo un totem nel ruolo di libero come Ilaria Spirito che alle avversarie ha concesso altri tipi di giocate”
Emanuele Giacalone
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UFFICIO STAMPA SIGEL MARSALA VOLLEY