La Trasporti Pietro Bressan lotta ma non basta: sorride la capolista Montecchio (3-0)
Autore: Trasporti Bressan Offanengo
12 Novembre 2023

Due set lottati contro la capolista non bastano alla Trasporti Pietro Bressan per tornare con punti in tasca dalla trasferta veronese di San Bonifacio, dove Offanengo ha ceduto il passo alla capolista imbattuta Ipag Sorelle Ramonda Montecchio. Per conquistare la settima vittoria in altrettante partite, la formazione veneta ha dovuto giocarsela fino in fondo, perché la squadra di Giorgio Bolzoni ha cercato di vendere cara la pelle per tornare a smuovere la classifica dopo tre sconfitte consecutive.

Un ottimo primo set (con eccellente ricezione e un attacco smagliante) e un terzo dove le cremasche hanno lottato d’orgoglio sono state le note positive del match, mentre Montecchio – oltre a risolvere con merito i momenti caldi – ha dominato la scena nella seconda frazione. Per le lombarde, in doppia cifra la capitana ed ex di turno Francesca Trevisan (10 punti). Domenica seconda trasferta consecutiva a Mondovì contro la Lpm Bam.

LE DICHIARAZIONI POST-PARTITA:

Coach Giorgio Bolzoni (Trasporti Pietro Bressan Offanengo): “Venivamo da tre gare non giocate benissimo, mentre oggi siamo rimaste in partita sia nel primo che nel terzo set: in particolare, in quest’ultimo siamo state avanti nel punteggio per molto. Poi il valore delle avversarie e alcune scelte arbitrali che non mi hanno convinto hanno inciso sul match. Restano comunque i nostri passi avanti”.

LA PARTITA – La Trasporti Pietro Bressan scende in campo con Bridi in regia, Sironi opposta, Abila De Paula e Trevisan in banda, Modesti e Tajè centrali e Pelloni libero. Montecchio prova ad allungare (7-5, muro Caruso), poi va sul +4 con il muro di Arciprete (12-8). Time out Bolzoni, con capitan Trevisan che si fa carico della risposta in attacco (12-11); le neroverdi pagano un paio di errori in attacco (15-12), ma ancora Trevisan (6 palloni a terra nel parziale) aiuta Offanengo verso l’aggancio a quota 18. Sosta locale, poi la volata è lanciata, con l’Ipag Sorelle Ramonda che ringrazia Bellia (7 punti nel set): 25-23.
Scampato il pericolo, la capolista riparte di slancio in avvio di secondo set con Bellia e Caruso sugli scudi in contrattacco (7-3), con la squadra di Buonavita che difende a denti stretti il “tesoretto” (11-7 a firma di Arciprete). Il muro di Botezat dilata il gap (14-8), con Arciprete che guida l’ulteriore allungo (23-13). Offanengo risponde in extremis (24-19) poi cede: 25-19 e 2-0.
Nella terza frazione, la Trasporti Pietro Bressan (in campo con Martinelli opposta e D’Este al centro per Sironi e Modesti) reagisce d’orgoglio, volando sul 3-7 con due muri di Bridi. La risposta della prima della classe non si fa attendere, con Arciprete e Mangani a spingere l’Ipag verso la parità a quota 10. Offanengo riparte con il muro di Martinelli (10-11), ma Caruso firma il controbreak (13-12). La battuta aiuta le cremasche per stare in partita (13-14), arrivando anche sul +2 (14-16). Risposta veneta (16-16), agevolata dal cartellino rosso ospite (17-16), con il muro di Botezat che vale il 20-18. Trevisan non ci sta (22-21, time out Ipag), poi come nel primo set è decisiva Bellia: 25-21 e 3-0.

IPAG SORELLE RAMONDA MONTECCHIO-TRASPORTI PIETRO BRESSAN OFFANENGO 3-0
(25-23, 25-19, 25-21)
IPAG SORELLE RAMONDA MONTECCHIO: Carraro, Arciprete 16, Botezat 10, Mangani 6, Bellia 18, Caruso 6, Napodano (L), Gueli. N.e.: Mazzon, Malvicini, Pandolfi, Gabrielli. All.: Buonavita
TRASPORTI PIETRO BRESSAN OFFANENGO: Abila De Paula 6, Modesti 2, Sironi 4, Trevisan 10, Tajè 8, Bridi 2, Pelloni (L), Cantaluppi, D’Este 2, Martinelli 5, Compagnin, Tommasini. N.e.: Sassolini, Manuli (L). All.: Bolzoni
ARBITRI: Pasquali e Cavicchi
NOTE: Durata set: 28′, 30′, 32′ per un totale di 1 ora e 37 minuti di gioco
Ipag Sorelle Ramonda Montecchio: battute sbagliate 12, ace 3, ricezione positiva 71% (perfetta 61%), attacco 52%, muri 7, errori 24
Trasporti Pietro Bressan Offanengo: battute sbagliate 12, ace 4, ricezione positiva 78% (perfetta 65%), attacco 35%, muri 8, errori 20.

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