La Zambelli Orvieto c’è, e costringe Marsala a chinarsi
Autore: Zambelli Orvieto
11 Febbraio 2018

Grigolo Laura (piazza)

la schiacciatrice Laura Grigolo in attacco

ZAMBELLI ORVIETO – SIGEL MARSALA = 3-0
(25-20, 25-19, 25-16)
ORVIETO: Grigolo 19, Mio Bertolo 12, Montani 10, Ginanneschi 9, Santini 4, Valpiani 1, Rocchi (L1), Ciarrocchi. N.E. – Aricò, Muzi, Zonta, Venturi (L2). All. Matteo Solforati e Giuseppe Iannuzzi.
MARSALA: Rossini 8, Ventura Ferreira 8, Perry 7, Furlan 4, Facchinetti 4, Agostinetto 1, Marinelli (L1), Merteki 4, Murri, Mucciola. N.E. – Cazzetta (L2). All. Francesco Campisi e Luciano Tagnesi.
Arbitri: Matteo Lorenzi (MC) e Michele Marotta (FI).
ZAMBELLI (b.s. 6, v. 1, muri 7, errori 13).
SIGEL (b.s. 9, v. 0, muri 5, errori 11).
La Zambelli Orvieto torna a conquistare tre punti nel campionato di serie A2 femminile trionfando davanti al pubblico del Pala-Papini nella ventiquattresima giornata che è da considerare assai positiva. Le tigri gialloverdi hanno badato al sodo nell’appuntamento casalingo, riuscendo a limitare le armi nemiche con una condotta accorta ma senza strafare, un risultato che ha permesso loro di guadagnare una posizione in classifica ed avvicinare la nona piazza. La Sigel Marsala ha utilizzato un modulo differente dal solito ed ha cominciato sempre concentrata i parziali ma alla distanza ha pagato dazio con percentuali offensive non eccelse ed ha dovuto lasciare strada. Un incontro cominciato con l’esordio tra le fila ospiti del nuovo acquisto Perry, la novità però non distrae le padrone di casa che con la straordinaria efficacia di banda promossa da Grigolo (sette palle a terra nel set d’apertura) e Ginanneschi (13-5). La risposta di Ventura Ferreira non tarda ad arrivare ma le distanze non accennano a diminuire (19-15). Entrano Merteki e Mucciola per il doppio cambio ma il trend non accenna a variare, è a Ginanneschi a chiudere con un pallonetto. Alla ripresa si torna a cambattere e ci pensano due muri di Mio Bertolo a sbloccare sul turno al servizio di Montani (9-5). Il margine però non regge e con la difesa accorta le siciliane riescono a ricostruire e rimettere in asse il punteggio che rimane poi in bilico sino al 17-17. Qui è Grigolo (altre otto volte a segno) ad operare il secondo e decisivo allungo (23-18). Il raddoppio arriva su piazzata di Montani. Nella terza frazione le meridionali puntano su Merteki di banda al posto di Perry (che poi sarà schierata da opposta rilevando Ventura Ferreira), Montani va a tutta fast e l’orgoglio della ex Rossini non può arginare da sola la situazione (7-3). La puntuale difesa di Rocchi fornisce ulteriore tranquillità alla manovra impostata da Valpiani che risulta fluida e consente l’accelerazione (17-9). L’ingresso di Murri serve solo a tamponare una situazione difficile ma ormai il risultato è segnato, l’errore di Merteki fa esplodere di gioia il Pala-Papini. A fine gara il tecnico delle orvietane Matteo Solforati è positivo: «Non è stata la nostra miglior partita, anche a livello tecnico non è stata la miglior pallavolo nostra. Alla fine quello che conta è conquistare punti e ne abbiamo presi tre. Non stiamo benissimo dal punto di vista fisico e si è vista poca brillantezza e un po’ di confusione, ma penso che abbiamo controllato bene l’avversaria». Di parere diverso il coach delle siciliane Francesco Campisi che afferma: «Abbiamo provato a tratti delle soluzioni tattiche diverse ma purtroppo non sono riuscite bene, abbiamo commesso qualche errore di troppo e lo abbiamo pagato. Appena Perry sarà al 100% ci potrà dare una grossa mano e ne abbiamo tanto bisogno. Per guadagnare la salvezza serve non mollare, serve di essere più cinici, cattivi ed aggressivi, una serie di cose che oggi non si sono viste».


https://www.youtube.com/watch?v=fYi1IlCspWU

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