Daniela Ginanneschi in attacco
ZAMBELLI ORVIETO – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA = 3-0
(25-17, 25-18, 25-22)
ORVIETO: Grigolo 16, Aricò 12, Mio Bertolo 11, Ginanneschi 9, Montani 6, Valpiani 2, Venturi (L1), Ciarrocchi, Santini, Zonta. N.E. – Muzi, Rocchi (L2). All. Matteo Solforati.
RAVENNA: Kajalina 9, Bacchi 9, D’Odorico 8, Menghi 6, Scacchetti 2, Torcolacci 1, Paris (L1), Aluigi 2, Drapelli, Vallicelli. N.E. – Neriotti, Ceroni, Bendoni, Panetoni (L2). All. Simone Angelini.
Arbitri: Alessandro Pietro Cavalieri (CZ) ed Alessandro Noce (FR).
ZAMBELLI (b.s. 13, v. 4, muri 6, errori 5).
CONAD (b.s. 4, v. 2, muri 6, errori 14).
ORVIETO (TR) – Si concretizza la volontà di tenere aperta la striscia vincente per la Zambelli Orvieto che esce trionfante dal suo Pala-Papini nel quarto turno infrasettimanale della stagione, quattordicesima giornata di serie A2 femminile. Le tigri gialloverdi, ancora non al meglio a causa dei numerosi infortuni capitati nell’ultimo periodo, hanno dato il meglio di loro e si sono fatte valere davanti al proprio pubblico mostrando un gioco brioso e continuo. A finire al tappeto è la Conad Olimpia Teodora Ravenna che gioca una buona pallavolo ma non riesce a neutralizzare le terribili armi nemiche, il divario non è poi così grande come si potrebbe desumere guardando la classifica. L’attacco delle rupestri ha viaggiato su alti livelli, 51% di efficienza offensiva, numeri ottimi per le ragazze del presidente Flavio Zambelli che contro le stesse rivali avevano sempre ingaggiato aspre battaglie. Al fischio d’inizio le padrone di casa cominciano con la schiacciatrice Ginanneschi e la libero Venturi tra le titolari, al posto di Santini e Rocchi non ancora recuperate, cosa invece avvenuta con gran lavoro dello staff sanitario per la centrale Montani. La partenza è positiva col muro locale che funziona e controlla bene le bocche da fuoco nemiche (7-5). Con Mio Bertolo in battuta, anche un ace per lei, avviene il primo vero strappo (14-9). Le ospiti inseriscono Aluigi per D’Odorico in banda ma dall’altra parte della rete Grigolo (otto punti nel set d’apertura) è implacabile e allunga (20-13). Sul finale Santini ritrova il campo per la battuta ed il giro dietro lasciando ad Aricò l’incarico di siglare l’uno a zero. Invertiti i campi le romagnole tengono dentro Aluigi ma stavolta è Ginanneschi a trovare l’accelerazione che rompe l’inerzia (9-5). Mio Bertolo al centro è una furia (metterà a terrà altri sei palloni) e Valpiani la sfrutta, mentre Venturi in difesa non fa cadere nulla e consente l’ulteriore allungo (17-10). Le ravennati cambiano regia con Vallicelli che rileva Scacchetti ma le orvietane sono determinate ed infallibili e vanno a raddoppiare con l’attacco di Ginanneschi che chiude il parziale con uno straordinario 100% offensivo. Nella terza frazione le romagnole graffiano e piazzano subito due muri (0-3). Le rupestri non si scompongono e provano a rientrare ma falliscono l’aggancio e tornano ad inseguire (11-14). La grinta non manca alle ragazze di coach Solforati che centrano l’obiettivo poco più tardi e poi con Mio Bertolo mettono il naso avanti (18-17). La sfortuna è dietro l’angolo e sul 21-20 esce Aricò per infortunio, dentro Zonta che prende due belle difese e poi è l’errore di Kajalina a liberare l’urlo del Pala-Papini.