Savino Del Bene Scandicci
22/11/2024
Sulla strada per Roma
Conclusa una settimana da sogno con tre successi in altrettanti match tra campionato e Champions League, la Savino Del Bene Volley, finalmente priv...
LeggiLPM BAM MONDOVÌ – ZAMBELLI ORVIETO = 2-3
(19-25, 25-22, 25-23, 23-25, 10-15)
MONDOVÌ: Zanette 21, Rebora 18, Biganzoli 12, Midriano 11, Schlegel 9, Valpiani, Agostino (L), Valli 2, Tonello. N.E. – Bovolo, Ambrosio, Mandrile, Angelini. All. Davide Alessandro Delmati e Claudio Basso.
ORVIETO: D’Odorico 22, Montani 21, Decortes 17, Ciarrocchi 12, Stavnetchei 9, Prandi 2, Cecchetto (L1), Bussoli 1, Kantor, Quiligotti (L2). N.E. –Venturini, Angelini, Mucciola. All. Matteo Solforati e Luca Martinelli.
Arbitri: Michele Marotta (FI) ed Alessandro Rossi (IM).
LPM BAM (b.s. 17, v. 3, muri 7, errori 9).
ZAMBELLI (b.s. 10, v. 4, muri 14, errori 9).
Una Zambelli Orvieto dal cuore infinito costringe alla resa la capolista incontrastata della serie A2 femminile, formazione che dimostra di essere stata costruita per puntare alla promozione. È pronto riscatto dopo lo stop della scorsa settimana che mantiene le tigri gialloverdi vicine alla vetta, attestandole però sul gradino più basso del podio al giro di boa, un piazzamento comunque su cui in molti avrebbero messo la firma alla vigilia del campionato. Vero è che con sette vittorie su otto incontri ci sarebbe stato da sperare in qualcosa di meglio, ma per tutte le difficoltà che la squadra rupestre ha attraversato non si può che essere contenti di quello che è stato fatto. Riesce dunque l’impresa di addomesticare una Lpm Bam Mondovì che davanti al suo pubblico ha dovuto per la prima volta chinare la testa, confermando che il discorso per la prima posizione della classifica è ancora aperto. Prima del fischio d’inizio le squadre sono scese in campo mostrando uno striscione per la giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne al fine di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica su questo grave problema. Le ospiti rompono il ghiaccio con Montani che va a tutta fast (9-6), il vantaggio è consolidato da qualche errore delle locali che provano a forzare sbagliando misura (8-15). Il ritardo diminuisce sul servizio di Schlegel che consente a Rebora di finalizzare ripetutamente (14-17). Nel finale Decortes è in evidenza ma la marcia in più è D’Odorico (71% offensivo) che appone il sigillo del vantaggio. Alla ripresa è ancora Montani a sbloccare il punteggio in favore delle umbre (3-6). Stavolta la reazione delle padrone di casa è immediata e Schlegel rovescia (11-10). I sorpassi si susseguono con Zanette da un lato e D’Odorico dall’altro che sono le più incisive (20-22). Un finale sciagurata gestione del finale porta al pareggio sull’ace di Rebora. Il terzo parziale è tenuto in pugno dalle monregalesi che con la precisa regia di Valpiani riescono a scoprire il fianco alle rivali (15-12). Il gap si amplia a quattro lunghezze ma l’orgoglio rupestre emerge prepotente annullando il gap (18-17). Zanette mantiene avanti il naso delle locali che vedono arrivare il fiato sul collo proprio sotto il traguardo (24-23). Dopo due palle-set annullate la terza è quella del due ad uno. Quarto periodo che parte in equilibrio e ci resta sino al 10-10. Le settentrionali acquisiscono un leggero vantaggio grazie alla graffiante Zanette che crea la scollatura (18-14). La gestione di Prandi è lucida e riesce a riportare il punteggio in asse (21-21). Stavolta allo sprint è Decortes a rimandare il verdetto. Al tie-break le piemontesi partono forte (3-0). Fino al cambio di campo non muta la situazione ma l’ingresso di Bussoli dà nuove energie e la rimonta si completa con la scatenata D’Odorico (8-8). Quando si presenta Montani dai nove metri è la Zambelli ad andare avanti (9-13). A dare la vittoria alla Zambelli è un muro di Ciarrocchi. La terza posizione al termine del girone di andata della stagione regolare decreta la partecipazione agli ottavi di finale della coppa Italia, un turno unico da giocare tra le mura amiche mercoledì 12 dicembre contro Ravenna sesta classificata nel girone B.