La Lega Pallavolo Serie A Femminile presenta ‘Passi affrettati’, con testi di Dacia Maraini. Quaranta portavoce dell’iniziativa
Autore: Lega Volley Femminile
22 Gennaio 2010

È firmato da Dacia Maraini il recital che viene portato in scena al Teatro Filippini di Verona, questa sera venerdì 22 gennaio alle ore 20.30 e domani, sabato 23 gennaio, alle ore 9.30 grazie al sostegno e alla sensibilità della Lega Pallavolo Serie A Femminile che vuole offrire un momento di riflessione in occasione anche di un evento festoso come il SEAT All Star Game.

Annamaria Quaranta, schiacciatrice della Despar Perugia, prenderà parte alla grande festa della pallavolo femminile italiana che si svolgerà al Pala Olimpia di Verona domani, sabato 23 Gennaio, alle ore 17.00. Annamaria, che, prima dell’incontro leggerà al pubblico del palazzetto un comunicato per testimoniare la vicinanza del mondo dello sport a questa tematica, si è offerta di diventare portavoce per questa iniziativa e spiega da cosa deriva la sua sensibilità nei confronti di questo argomento:
“Troppo spesso si pensa che il dramma della violenza sulle donne riguardi solo quei paesi in cui regna ancora una cultura maschilista, per cui la donna è considerata naturalmente inferiore. Purtroppo invece anche a casa nostra, dove le donne hanno raggiunto grandi traguardi sociali e culturali, la violenza è un fenomeno ancora troppo comune.
Ad ogni donna può essere capitato di ricevere un’attenzione eccessiva, sgradevole, una battuta fuori luogo. Quello di cui spesso non ci rendiamo conto è che questi episodi sono l’anticamera di situazioni ben più gravi e trattarli con superficialità significa lasciar vincere l’indifferenza.
La cosa che mi sconvolge di più degli abusi sulle donne è proprio questa: la normalità con cui alcune situazioni vengono vissute. Forse per vergogna, forse per paura, forse per rispetto di un concetto di famiglia che temono di far naufragare, le donne che subiscono maltrattamenti tendono a nascondere il problema e a non ribellarsi. Mi sono sempre domandata perché alcune donne accettino di essere trattate in modo violento e mi stupisce l’indifferenza delle persone che sono a conoscenza di queste realtà e non le denunciano. La verità è che molto spesso queste donne si sentono sole.”

Annamaria è convinta che sia importante sensibilizzare la gente nei confronti di questo tema perché chi subisce violenze si senta meno sola e trovi il coraggio per reagire. La violenza, soprattutto domestica, è qualcosa a cui è difficilissimo ribellarsi da soli. Bisogna sentire che si può contare sulla solidarietà degli amici, della propria comunità, del proprio mondo.
L’impegno del movimento pallavolistico femminile e di “Passi affrettati” è soprattutto questo: portare in superficie un problema che molti cercano di nascondere.

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