Il Volley Bergamo 1991 si aggiudica con punteggio pieno l’incontro valido per la nona giornata di ritorno di regular season, risolvendo la pratica con l’Acqua & Sapone Roma Volley Club dopo circa un’ora e mezza di gioco (3-0 25-23; 31-29; 25-19). In un match importantissimo per entrambe le formazioni in ottica salvezza, a scamparla è stata la squadra lombarda che ha condotto la contesa dall’avvio contenendo, non senza qualche difficoltà, a muro e in difesa il gioco allestito da Bugg e compagne. Le bergamasche hanno dovuto lottare per portare a casa l’importante vittoria: nei primi due set, le Wolves hanno lottato punto a punto duro con una super Stigrot a martellare forte da prima e seconda linea, cedendo però nei momenti chiave e nel terzo parziale quando Bergamo, guidata per tutta la gara da una Lanier in grande spolvero, eletta MVP dell’incontro con 26 punti messi a referto, ha preso il largo senza più guardarsi indietro, arrivando per prima a siglare il set e poi la gara.
Si rimescolano così le carte nella sfida per la salvezza che varrebbe la permanenza nella massima serie. L’Acqua & Sapone non centra il tanto agognato obiettivo punti ed è costretta a rimandare alle prossime sfide la fuga dalle dirette inseguitrici. Ora le capitoline torneranno in campo a Scandicci per un incontro difficile, quello contro la formazione di Barbolini in programma sabato 12 marzo in diretta su Rai Sport.
1° SET Micoli schiera in cabina di regia Di Iulio opposta a Lanier, Loda e May le schiacciatrici, al centro Butigan e Schoelzel, Faraone è il libero. Risponde coach Mafrici con Bugg e Klimets sulla diagonale principale, Stigrot e Arciprete le schiacciatrici, le centrali Cecconello e Trnkova, Venturi il libero.
L’avvio di set lo firma Arciprete con un ace (1-0). La risposta di Bergamo arriva subito con Lanier a guidare il parziale (4-1). Ci prova Stigrot a ricucire lo strappo e la segue Bugg da fondo campo a fare la voce grossa: Roma ristabilisce la parità e dopo lunghe azioni difensive si prende il primo vantaggio del match (5-7). Di Iulio accelera la distribuzione e si fa trovare pronta in difesa: così le due contendenti procedono punto a punto con un’ottima correlazione muro-difesa in entrambe le metà campo (12-12; 14-14; 18-18). Entra Rebora e firma l’ace: non si fa trovare impreparata Bergamo che ristabilisce subito gli equilibri dalla seconda linea (20-20). Roma commette qualche imprecisione e le padrone di casa ne approfittano: è col muro su Klimets che arrivano a prendersi il primo parziale (25-23).
2° SET Stessi sestetti in campo nel secondo set. Si inverte il trend del set precedente con Roma subito a +2 (1-3). Ancora Loda positiva prima da quattro e poi da fondo campo ed è ancora parità (5-5). Le capitoline provano ad allestire una risposta a partire dalle difese di Venturi e prendere vantaggio, ma subito Bergamo ne infila tre di fila e si rimette in gara con Di Iulio al servizio (10-9). A dare carica al sestetto romano è Stigrot che sale in cattedra e riporta avanti le sue: rincara la dose Roma col secondo ace del match di Bugg (13-15). Anche Trnkova ne fa due di fila, ma subito le risponde l’avversaria di ruolo Butigan che dal centro va ad affondare il colpo nell’ultimo metro del campo (17-19). Il muro su Klimets vale la parità (19-19). Da lì, le due squadre riprendono a battagliare senza esclusione di colpi con Roma a conquistare un discreto vantaggio con Klimets (20-22). È ancora Lanier la spina nel fianco delle avversarie che pareggia i conti sul 22-22 e poi annulla il primo set point delle capitoline (24-24). Il campo di Bergamo si infiamma ai vantaggi: Butigan firma il quarto set point per Bergamo (28-27). Ad annullarlo è sempre il capitano giallorosso, indomabile, prima sul 28-28, poi sul 29-29. Niente da fare per Roma: l’opposta Lanier martella forte senza soluzione di continuità e consegna alle sue anche il secondo parziale 31-29.
3° SET Restano in campo Cagnin e Ogoms per le padrone di casa che si portano subito in vantaggio (5-3), ma con Cecconello al servizio le romane riagganciano (6-6) e si rimettono in partita. Come nei set precedenti si riconferma la parità e le due formazioni procedono appaiate (8-8). La squadra bergamasca cerca subito il largo e lo trova con le ottime distanze guadagnate in attacco da Butigan, Lanier e Cagnin e la solidità difensiva di Faraone: le bergamasche volano così a +4 (21-17). Non basta il break guadagnato dalle capitoline per tornare in gara. La regista Di Iulio si affida con continuità al suo terminale di attacco più efficace Lanier che va subito a firmare il primo match point (24-19) fino a quando l’errore di Klimets consegna a Bergamo il terzo set (25-19) e la vittoria del match per 3 set a 0 valida per la nona giornata di ritorno di regular season.
Agnese Cecconello, centrale dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club:
“È stata una partita lottata punto su punto, ma c’è molto rammarico del risultato perché volevamo portare a casa il bottino pieno siccome è importante per entrambe. Invece non siamo riuscite a strappare nemmeno un punto e abbiamo lottato però bisognava fare qualcosa di più su tutti i fondamentali”.
Volley Bergamo 1991 – Acqua & Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-23; 31-29; 25-19)
Volley Bergamo 1991: Ogoms 2, Di Iulio 1, May 2, Schoelzel 2, Faraone (L), Lanier 26, Loda 15, Cagnin 5, Butigan 9. Cicola (L). Ne Borgo, Turlà. All. Micoli.
Acqua & Sapone Roma Volley Club: Trnkovà 5, Bugg 3, Cecconello 2, Venturi (L), Stigrot 17, Pamio, Klimets 16, Rebora, Arciprete 4. Ne Decortes, Avenia, Bucci (L). All. Mafrici
Arbitri: Gasparro Mariano, Vecchione Rosario
Spettatori: 865
Impianto: Palazzetto dello Sport di Bergamo
Durata Set: 25’, 33’, 23’. Tot 01h27