Lamaro Appalti Roma: arrivate le grandi sfide attese da mesi
Autore: Lega Volley Femminile
18 Aprile 2007

La Lamaro Appalti Roma si appresta a giocare la sua prima Final Four di Coppa Italia (20 e 21 aprile 2007 a Pavia). Nella semifinale, in programma per le ore 18.00 di venerdì, le virtussine affronteranno la Unicom Starkerk Kerakoll Sassuolo per tentare di staccare un biglietto per la finale di sabato (prevista per le 17.30). Le altre due compagini impegnate insieme alle romane nella Coppa Italia sono la Yamamay Busto Arisizio e la Riso Scotti Pavia che si incontreranno al termine della prima semifinale.

Le giallorosse hanno già incrociato Sassuolo in questa stagione agonistica, nella tredicesima giornata di andata del Campionato Findomestic Volley Cup A2 riportando un importante successo con il massimo del parziale. La semifinale di venerdì però farà storia a sé, perché diversi sono gli obiettivi da raggiungere.

 Il tecnico Luca Cristofani analizza il match che attende la Lamaro: “È una partita in cui abbiamo esattamente il 50% delle possibilità di uscirne con la vittoria in tasca. La cosa importante sarà riuscire ad impostare il nostro gioco e tenere alta la qualità del cambio palla, proprio come abbiamo fatto in campionato. Sassuolo è una compagine molto brava in questo, con loro è difficile andare avanti di molti punti perché ogni due o tre azioni riescono a riprendere palla”. Continua poi guardando anche all’altro importante appuntamento che aspetta la sua formazione, quello di mercoledì 25 aprile in casa della capolista Busto Arsizio: “Di certo non siamo stati fortunati per questa vicinanza della Final Four con lo scontro diretto a Busto. Sono due trasferte lunghe ma sicuramente per degli incontri così importanti le giocatrici sono pronte a dare il massimo. Sulla carta è certamente uno svantaggio ma aspettiamo questi momenti praticamente da mesi. Il campionato lo abbiamo condotto in modo esemplare, Busto è riuscito a fare qualcosa in più ma noi andremo lì, come andiamo a Pavia, per giocarcela senza pensare minimamente al fattore campo o alla trasferta”.

 

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