Primo sorriso targato 2023 e del girone di ritorno per l’Anthea Vicenza Volley, a segno tra le mura amiche grazie al 3-1 contro l’Assitec Sant’Elia, bissando così il successo dell’andata al tie break. Nel match infrasettimanale del girone B di A2 femminile (quarta giornata di ritorno), per le biancorosse di Ivan Iosi trascinatrice l’opposta Julia Kavalenka (23 punti), ottimamente spalleggiata dal capitano (e centrale) Lisa Cheli, mvp e in doppia cifra con 12 punti, dei quali 5 a muro, fondamentale dove anche la collega Alice Farina si è distinta (4 punti) e dove le due squadre hanno brillato soprattutto nel quarto set. Miglior marcatrice ospite, invece, Daniela Dzakovic (15 punti).
Il match ha visto le beriche partire bene nel primo set, conquistato 25-21 grazie a un attacco sugli scudi con il 42% di positività e con una Kavalenka ispirata (7 punti). Nel secondo parziale, però, la squadra di Iosi è calata, con Sant’Elia brava a crescere nella fase break (2 ace e 2 muri), mentre l’Anthea ha pagato dazio con errori in attacco, a dire il vero già presenti nel parziale inaugurale. Il motore di Vicenza, però, si è riacceso nel terzo set, dove la squadra di Iosi ha ridato linfa alla fase offensiva riuscendo al contempo a lavorare sodo per contenere quella laziale. Così, Cheli e compagne l’hanno spuntata 25-18, portandosi sul 2-1 e incamerando matematicamente almeno un punto.
L’Anthea, però, non si è voluta accontentare, a maggior ragione dopo le ottime prove contro le forti Talmassons e San Giovanni in Marignano (doppio onorevole ko per 3-1), così ha duellato strenuamente nella quarta frazione, riuscendo a spuntarla ai vantaggi (26-24) e festeggiando così una vittoria da bottino pieno.
“Sapevamo – il commento di coach Ivan Iosi – che sarebbe stata una gara scorbutica, perché quando in palio ci sono punti importanti l’emotività e la volontà di vincere hanno un valore specifico importante. Noi siamo stati bravi perché al di là di ogni partita giocata o non giocata sapersi ricompattare in momenti in cui sembrava che l’avversario potesse scappare via, penso al quarto set in cui eravamo 12-7 e ci siamo ad un certo punto ritrovati 17-15, significa che la squadra era presente, magari un pochino stanca come del resto le nostre avversarie. Si è infatti giocato molto più sul pathos, sulla voglia di portarla a casa. La reazione della squadra dopo il secondo set, in cui, senza nulla togliere all’avversario, abbiamo sbagliato qualcosa in più, ha impressionato. E questo la dice lunga sul carattere e sul lavoro che questa squadra fa. Le ragazze sono state veramente brave, tutte. Quando molte atlete si esprimono a livelli alti, significa che la squadra sta reagendo bene a ciò che gli gira intorno. E questo è un bel segnale per tutti, per la società, per lo staff ma anche per le giocatrici stesse”.
Domenica l’Anthea Vicenza Volley andrà a caccia del bis sul campo della 3M Pallavolo Perugia, fanalino di coda.