Lardini a testa alta, Busto la spunta dopo tre set combattuti
Autore: Lardini Filottrano
22 Dicembre 2019

Busto Arsizio (VA). La Lardini esce a testa alta dal PalaYamamay, superata in tre set dalla vice capolista dell’A1, ma dopo una gara combattutissima. Il 3-0 finale non racconta di una Lardini di cuore e carattere, che ha il merito di non darsi mai per vinta, che recupera nel finale di primo game fino a maturare una palla set e che sfiora la rimonta bis nella seconda frazione, tenendo il campo sempre con qualità e dedizione. La Unet E-Work, alla decima vittoria consecutiva tra campionato e coppa Cev, alla fine fa valere la sua forza, ma la gara del PalaYamamay – al di là della battuta d’arresto – conferma quanto di buono sta mettendo in mostra la formazione di Filippo Schiavo. La Lardini ha un buon abbrivio con Partenio e il muro di Moretto (1-3), ma l’andatura nel primo set la fa Busto Arsizio, forte di un ottimo impianto muro-difesa. L’ace di Lowe e i punti in attacco di Gennari ed Herbots (6 a testa nel set) lanciano la Unet E-Work (12-6), obbligando Filottrano a rincorrere. Angelina (2 muri e il 57% in attacco) e Nicoletti riportano sotto la Lardini (13-9, 16-12), la squadra di Lavarini si riprende il +6 (19-13) con Herbots, ma di mollare il set Filottrano non ci pensa proprio. Il turno al servizio di Papafotiou è mortifero (ace del 21-17) e consente alla Lardini di contrattaccare per il -1 con Angelina e Moretto (21-20). Lowe toglie le castagne dal fuoco a Busto, Gennari garantisce 3 set point (24-21), Moretto (5 punti e il 100% in attacco) riscrive il finale di set con il primo tempo del 24-22 e un efficacissimo turno in battuta: Partenio mette giù il 24-23, Gennari sbaglia (24-24) e l’invasione fischiata alle padrone di casa ribalta tutto (24-25). Ci pensa Gennari ad annullare la palla set e riportare avanti Busto (26-25), che con il muro di Washington manda le sue al cambio di campo sull’1-0 (27-25). La Unet E-Work prova a fare l’andatura in avvio di seconda frazione (6-3), ma la Lardini è pronta a ricucire con Nicoletti e il muro di Grant (7-7). Le padrone di casa alzano il ritmo in attacco (54% nel set) e con Herbots si riprendono il +3 (11-10), ma la squadra di Schiavo (al 48% in attacco) è bravissima a rispondere con Partenio, Angelina e il solito servizio di Papafotiou (2 ace e 11-12). Le due squadre danno vita ad un bellissimo testa a testa, Angelina risponde a Gennari (17-17), il break di Busto Arsizio arriva su due errori in attacco filottranesi (22-19), la fast di Washington garantisce quattro palloni per il 2-0 (24-20). Ci pensa Partenio (5 nel set) a cancellare i primi due (24-22), Busto sbaglia dopo una doppia prodigiosa difesa di Bisconti (24-23), ma la rimonta della Lardini si spegne sul successivo errore al servizio (25-23). Il match si mantiene in equilibrio anche alla ripartenza, accesso da un gran mani out di Partenio (5-5) e dal tentativo di accelerata di Busto (9-7), stoppato da due attacchi della neo entrata Bianchini (11-11). E’ un’altra ex, Villani, a dare il la all’allungo delle padrone di casa (18-13), break che passa anche e soprattutto per i muri di Bonifacio. Come nei set precedenti, Filottrano non demorde, accorcia con l’ace di Partenio e con due potenti diagonali di Angelina, fino a portarsi a -1 sul 19-18. La Unet E-Work rilancia con Gennari (premiata MVP del match), la Lardini stavolta non riesce a rientrare e Lowe chiude il match.

 

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – LARDINI FILOTTRANO 3-0

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Orro 2, Lowe 11, Washington 10, Bonifacio 8, Herbots 9, Gennari 16, Leonardi (L); Bici, Wang, Villani 3. N.e.: Cumino, Berti. All. Lavarini – Musso.

LARDINI FILOTTRANO: Papafotiou 4, Nicoletti 6, Grant 5, Moretto 8, Partenio 10, Angelina 17, Bisconti (L); Mancini, Bianchini 3. N.e.: Pogacar, Sopranzetti, Chiarot (L2), Pirro. All. Schiavo – De Persio.

ARBITRI: Curto e Florian.

PARZIALI: 27-25 (29’), 25-23 (29’), 25-20 (26’)

NOTE: spettatori 2.437. Busto Arsizio: battute sbagliate 6, battute vincenti 2, muri 7, ricezione 60% (31%), attacco 43%; Lardini: b.s. 9, b.v. 4, mu. 6, rice 61% (34%), att. 39%. MVP: Alessia Gennari.

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